Mi sono accorto solo adesso che è trascorso già un mese dall'ultima volta in cui ho scritto qualche riga nuova su questo diario. E' arrivato Dicembre, le festività di Natale si avvicinano e la città sembra assumere quelle sembianze che ogni anno ci si aspetta in concomitanza delle feste Natalizie. E'già qualche mese che, a parte l'assenza da lavoro, a causa del COVID, con sospensioni sporadiche di Smart Working, ho iniziato a risistemare un piccolo loft acquistato questa estate in centro a Pontedera. E' un'attività molto stimolante, la ricerca dei colori per le nuove pareti, le modifiche da fare, i nuovi mobili da acquistare e le nuove disposizioni da scegliere mi hanno fornito occasione e spunto per stimolare la mia creatività. A parte il fatto che si sono delineate nuove attività di manutenzione da svolgere che, da anni non risultavano più di mia competenza, e che mi hanno "costretto" ad acquisire quella manualità che non avrei mai avuto la possibilità di acquisire altrimenti.
La fatica e la noia del periodo di inattività forzata, si è un pochino allentata grazie a questo nuovo acquisto. Purtroppo però assieme agli aspetti positivi, ci sono alcuni aspetti negativi che sono nati a seguito di questa nuova abitazione, come per esempio le spese necessarie per portare al termine le attività e la burocrazia, cose che penso chiunque eviterebbe se fosse possibile.
Ho quindi trascorso molto tempo ripartito tra le mura domestiche e le nuove pareti del loft, a cui tra l'altro penso di dare un piccolo nome non appena avrò ultimato le attività di sistemazione.
Nei ritagli di tempo che mi hanno separato dalle attività principali, ho proseguito con le mie attività di studio legate al mondo dell'informatica, le mie canzoni, i miei piccoli disegni a sketch e le mie idee filosofiche legate al comunismo.
A proposito delle idee legate al comunismo, mi sono divertito a scrivere alcune righe dedicate alle mie "nuove idee" di uomo circa la costruzione di una società migliore ed evoluta, ma per questo ci sarà una pagina dedicata.
Ritornando alla giornata di oggi, beh sono già due giorni che piove e che non sento mia figlia Giulia, quindi l'umore non è dei migliori, mi sveglio molto presto, ma mi alzo molto tardi se non fisso una direttiva lavori da seguire per la giornata; inoltre il fatto che Giulia non risponde ai messaggi mi fa capire che la madre la sta condizionando un pò nelle sue decisioni di bambina e questo non mi fa molto piacere, anzi mi mette a disagio.
Spero che la situazione, per quanto riguarda l'affidamento della bimba cambino positivamente a mio favore, ma se non troverò persone adeguate e con un'oggettività forte, correrò il rischio di vivere questa situazione di stallo per molto tempo e non penso sia una cosa positiva.
Nel frattempo continuerò a sopravvivere come sono abituato a fare, ossia cercando di ottenere il massimo del beneficio con il minimo costo.
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