lunedì 4 novembre 2024

04 Novembre 2024

So che possa sembrare strano, ma a volte non capita sempre quello che vogliamo che accada, ma soprattutto, non si vive sempre la condizione che vorremmo vivere. 

Sono circa  sette lunghi mesi che non trascrivo alcuna pagina su questo diario, e fino ad oggi non ho preso la cosa troppo sul serio. Come ho già detto, non utilizzo questo spazio per generare dei contenuti digitali nuovi, ma soltanto per trascrivere in modo spontaneo quello che l'istino mi dice. In questo periodo ho pensato, detto e fatto cose che a volte mi sembra di aver già fatto mille volte. La vita è la solita di sette mesi fa, a parte il tempo trascorso, le giornate di solitudine rotte dalle routines degli allenamenti in palestra, che costantemente utilizzo per obbligare il mio corpo a uscire da uno stato di stanchezza cronica e sofferenza. Attualmente ho riscontrato un miglioramento marginale della forma e del peso, sebbene gli obiettivi che mi pongo siano differenti. 

Uso il tempo dedicato all'allenamento per distrarmi e portare beneficio a me stesso, cosa, che negli ultimi anni sembra essere un minerale molto raro da trovare. Sto integrando con qualche vitaminico e un pò di aminoacidi, inoltre nell'ultimo mese ho acquistato un pasto sostitutivo per arricchire la quota calorica giornaliera, visto il mio perenne stato di sotto-peso. Purtroppo la genetica è una fattore importante ed in questo caso, sembra dimostrare effettivamente a quale categoria di somato-tipo appartenga. Ci sono però anche molti vantaggi, come per esempio quello di poter mangiare quello che voglio senza ingrassare più di tanto, beh bisogna accettarsi per quello che siamo in ogni caso.

A parte lo sport, che potete aver avuto modo di capire, rientra in una delle attività principali della mia esistenza, questi ultimi mesi sono trascorsi abbastanza linearmente, l'estate è volata via come un gabbiano fugace, l'autunno sta pian piano svanendo e l'inverno sta per arrivare. Contrariamente a quanto mi sarei aspettato, quest'anno sono riuscito a tentare un'iscrizione ad un corso di laurea specialistica, che avrei dovuto completare vent'anni fa, cosa che poi ho rimandato a più avanti senza mai completare il discorso. Sono circa un paio di mesi che sono iscritto, il primo mese sono riuscito a seguire i primi tre corsi dell'anno, mentre adesso, sembra proprio che non sia più il momento giusto per poter proseguire con questa attività. Un pò mi dispiace, soprattutto perchè dispongo di molto tempo libero, e avrei potuto combinare qualcosa di nuovo. Ma il tempo che scorre è più rapido del corso di laurea a cui mi sono iscritto, quindi non so se riuscirò a completare l'opera. Ad ogni modo un pò di nuova conoscenza è stata acquisita e ne farò buon uso. 

A settembre c'è stato il dodicesimo compleanno di mia figlia, che ogni giorno è sempre più grande e bella, sebbene, a causa dei contrasti familiari, non si sia creato un rapporto di fiducia\amicizia padre-figlia. Viviamo di incontri costruiti in stanze asettiche di istituti sociali volti ad incontri tra familiari, in quelle situazioni di disagio e difficoltà tra famiglie e la cosa comincia a farsi pesare per entrambi. Non penso ci sia la possibilità di cambiare le cose, soprattutto a causa dei condizionamenti indotti dagli anziani delle due famiglie, che sembra si siano alleati per complicare sempre di più le cose.

E' una fase dove sebbene abbia raggiunto una certa maturità di uomo, sono ancora obbligato a dipendenze esclusive sia economiche che fisiche, da componenti familiari e da persone che ironicamente si divertono ad utilizzarmi come un burattino, in un gioco stupido e ironico che mi obbliga a raggiungere livelli insopportabili di disperazione e solitudine. Mi sembra di essere sottoposto ad una tortura cinese, e questo è quello che penso adesso, quindi immaginiamoci un paio di anni fa cosa sono riuscito a provare.

Quindi per il momento, niente vita, solo esclusivamente cause di tribunale, sconfitte, solitudine e frustrazioni continue...non stò scherzando, questo periodo stà diventando insopportabile.

E' molto tempo che non faccio un viaggio, ma appena penso di fare qualcosa di nuovo ed interessante, ecco che arriva un nuovo imprevisto, che de-materializza la possibilità di realizzarlo, per cui non so più che cosa devo pensare.

Continuo a "rimanere sfiduciato relativamente alle istituzioni" perchè penso che sia improbabile che possano accadere così tanti imprevisti in così poco tempo. Inoltre non vedo assolutamente realizzabile alcuna mia volontà se non quella già decisa da qualcun altro. Questo secondo me non significa crescere, significa solo invecchiare per qualcuno in modo passivo e sterile.

Purtroppo avere in casa due genitori gay, che ormai hanno raggiunto l'età anziana,  non è una consapevolezza facile da accettare. Girano in torno alla questione, ma il problema è sempre quello,  e vista la mia indole di "latin lover", cerco di trovare ispirazioni nuove, cercando finalmente una nuova donna da poter conquistare. Il problema che oggi mi trovo in un mondo comandato da dettami e condizionamenti imposti dal mondo gay, che mi impongono di non poter esprimermi come uomo in modo completo. 

Questa non è libertà, quindi aspetto ancora che qualcuno si accorga di questo limite, ma non so se ci siano spettatori attenti alla questione.

Tra qualche mese avrò, nuove risposte circa l'aumento dello spazio di visita con Giulia, e la mia posizione lavorativa, che da ormai due anni è stata interrotta con un licenziamento. Non so ancora come andrà, ma spero che la giustizia faccia il suo corso, chiaramente condizionamenti e clientelismi a parte.





lunedì 1 aprile 2024

01 Aprile 2024

 E' mattina, un Lunedì primo Aprile, che a quanto pare sembra sinonimo di grigiore e pioggia, contrariamente a quanto mi sarei aspettato. Sono un paio di giorni che, a causa del fatto che i miei si sono assentati da casa, sto pernottando e risiedendo nella dimora abituale di Via Picasso, in compagnia del nuovo componente della famiglia, che come ben sapete, si chiama Leo. Sono ancora assonnato e frastornato dalla nottata, che è iniziata molto tardi, ed è finita molto presto, infatti, il mio nuovo compagno di avventure, è usuale farsi ben sentire, quando si tratta di cibo e coccole. Quindi la prassi, ogni mattina, è quella di attendere la sua sveglia che segnala la necessità di preparare la colazione al micio. Le indicazioni del veterinario sono state di fornire al gatto almeno due pasti principali, composti da cibo in scatola, di carne e pesce e dei croccantini, per il resto della giornata. Sembra che gradisca molto sia la colazione, che il resto del cibo, che consuma molto rapidamente e con avidità incredibile. So di per certo che Leo proviene da luoghi asiatici, ed è arrivato in Italia, non so in che modo, ma in questo modo, è riuscito a salvarsi la vita, da una condizione che non era delle migliori. Adesso sta bene e sembra crescere costantemente, secondo la tabella di marcia del veterinario. Questi giorni di convivenza ci hanno permesso di conoscerci meglio e di capire le esigenze di ciascuno. Quindi il suo lavoro è quello di farmi compagnia mentre il mio, quello di fargli da padrone nel modo giusto, e per adesso, sembra che tutto funzioni correttamente. Ieri per esempio, per il giorno di Pasqua, ho deciso, di uscire di casa nel primo pomeriggio, per recarmi in centro a Pisa a scattare delle foto in un museo, ma ho notato che Leo non era d'accordo, per cui ho deciso di ritardare l'ora di uscita di un paio d'ore, rimanendo sul divano, con lui in braccio che sonnecchiava. Ho capito che anche lui, in questa fase ha bisogno di coccole, quindi ho deciso di fare in modo tale che non abbia carenze di alcun tipo. Una volta completata la fase di relax post-prandiale, ho concordato con Leo la possibilità di uscire di casa, così una volta ricevuto il consenso e dopo un rapido caffè, sono uscito di casa. Sono tornato a casa per cena, dopo un pomeriggio di completo relax, in una Pisa quasi addormentata dall'iniziare del manifestarsi della primavera, con me vagabondo e intento a catturare lo scorcio più interessante, da poter riutilizzare per i miei scopi più disparati di artista e blogger. Non ho scattato molte foto, inoltre riguardandole, non mi pare siano state neanche quelle giuste, però qualcosa è accaduto, è tornata una consapevolezza che non avevo più da un pò di tempo, la consapevolezza di cittadino del mondo, di un mondo grande e difficile da comprendere, ma soprattutto, la consapevolezza di quanto importante sia la libertà di scelta e di azione, che molte volte, non sembra poi così scontata, sebbene viva in uno stato repubblicano-democratico, dove però il potere del popolo si manifesta in modo indiretto e non sempre questo viene espresso in modo leale. Non voglio polemizzare, però a volte ho l'impressione di vivere alla deriva, in uno stato quasi assente, in cui la legge non esiste, e se esiste, non è ne equa, ne uguale per tutti, ma a nessuno interessa cambiare le cose, molto probabilmente per consuetudine. Quello che mi piacerebbe è che ci fosse più coerenza in un mondo che me ne ha richiesta molta, come la necessità di dover giustificare il mio esistere su questa terra, però, so anche che le cose sono difficili da cambiare, soprattutto quando la mentalità dello stato è di vecchio tipo, insomma un pò tradizionalista. Mi piacerebbe anche che pian piano, la nostra evoluzione di esseri viventi, ci consenta di capire quanto non siano necessarie le gerarchie sociali, e quanto possano esclusivamente generare confusione. Quando ho le idee confuse penso sempre questa frase, "che cosa c'è di più equo in un mondo in cui quello che capita a me, può capitare a chiunque?". Oggi purtroppo non è più così, e me ne sono reso conto gradualmente, quindi non posso che essere consapevole del fatto che non si paga più per la vita delle persone, e non so se è cosa sia buona e giusta. In ogni caso, rimango sulla mia posizione, fermamente convinto che si possano cambiare le cose, in meglio, e generare un sistema di governo in cui welfare ed equità siano le basi per una società più evoluta e attiva, in cui sprechi e scorrettezze siano un brutto ricordo.

Colgo l'occasione per fare gli auguri a tutti quelli che mi conoscono e sebbene le cose siano andate così, sono sicuro che piano piano si sistemeranno, mentre se a qualcuno le cose sono andate meglio, complimenti! Saluto tutti gli amici che mi hanno aiutato direttamente e indirettamente a raggiungere quel grado di conoscenza maggiore e a realizzare quel poco che mi ha permesso di uscire da una brutta situazione, maturata da anni. 

Adesso, sono un pò meno assonnato dalla nottata, non so ancora cosa farò oggi, soprattutto a causa del tempo, in ogni caso, sono abbastanza motivato, entusiasta e responsabile. Avrei voglia anche di "cazzeggiare" ogni tanto, ma non mi è concesso, almeno per il momento. Cercherò di volermi bene, come si suol dire.

"Le abitudini a volte salvano la vita, mentre le conoscenze sono sempre necessarie".


 


martedì 26 marzo 2024

26 Marzo 2024

Ventisei di Marzo 2024, e a quanto pare è trascorso ancora un pò di tempo dall'ultima pagina di diario; vuoi per abitudine, vuoi perchè forse è la cosa giusta da fare, soltanto una volta ogni tanto, quindi non voglio giustificarmi eccessivamente sul perchè di così tanta assenza. Come ho già scritto sul mio canale di art-blogging, l'assenza a volte è l'unica attività necessaria per poter proseguire il nostro viaggio, quindi, ho iniziato ad imparare ad attendere il "mio turno", in modo tale da capire che cosa si celi dietro il sincronismo perfetto che ci lega. Non interpreto il concetto dell'assenza in modo pessimistico, potrebbe infatti essere interpretato ad una gravità maggiore, come ad esempio, con l'avvicendarsi di eventi legati alla perdita di un caro, ma in questo caso, per attesa intendo esclusivamente del tempo, necessario per poter continuare a vivere. Non voglio neanche illudermi di non aver mai trascorso momenti della mia vita, in cui sono accaduti episodi legati alla perdita di elementi importanti della mia famiglia, e questo penso sia un modo corretto o quantomeno costruttivo per poter accettare nuovamente l'accaduto in modo più consapevole, e in modo tale, che tale evento, possa scalfire meno in profondità le parti più sensibili della nostra anima. 

Come stavo dicendo, sono trascorse circa due settimane dall'ultima volta che ho trascritto le parole relative agli accadimenti periodali relativi alla mia vita. Come al solito le attività giornaliere sono rimaste pressochè invariate, con io che alterno la mia vita al Loft, con i pomeriggi all'ufficio, intento alla costruzione della mia futura vita lavorativa e i miei, che ormai anziani, cercano di accettare ancora una situazione che molto probabilmente non avrebbero mai pensato si manifestasse. E' molto probabile che ci vorrà del tempo per metabolizzare gli accadimenti di questi ultimi anni, sebbene io continui ad essere confidente che le cose, prima o poi, si aggiusteranno da sole. Nel frattempo, la vita va avanti imperturbabile, frenetica, rapida, ma anche assurdamente noiosa e lenta, quando le cose ovviamente scorrono nel verso sbagliato. E' importante a questo punto, cercare di interpretare le cose in modo corretto, senza cadere, come forse ho già scritto, nella trappola dell'illusione, e quindi peccare d'ira, egoismo, sfiducia in tutto quello che ci circonda. 

Concretamente, sono in una fase, in cui avrei oggettivo bisogno di socializzare intimamente con entità di sesso femminile, ma come già da molto tempo, la cosa non vuole capitare. Per questo motivo, ho iniziato a cercare attività parallele che mi permettano di concentrarmi sul mio futuro prossimo, senza perdere eccessivamente la concentrazione e di conseguenza perdere la partita. Quindi, da un lato, ho iniziato a cercare di essere più organizzato e metodico circa le attività legate al mondo che è a me più vicino, e cioè quello del digitale. Ho costruito fino ad oggi un blog che tratta di temi relativi all'arte e i suoi derivati, e, come ho già anticipato qualche pagina fa, sto cercando di spingere un pochino le visite, sperando che la cosa piano piano acquisisca valore commerciale. Da un altro lato, e visto anche il brutto periodo trascorso, ho iniziato a cercare di concentrarmi sulle attività giornaliere da svolgere, in modo tale da ottimizzare il tempo e non sprecare tutte le energie necessarie per sopravvivere.

"Sopravvivenza",  questa è la parola giusta da utilizzare in queste situazioni, in cui tutto è ancora da definirsi, ma è necessario essere pronti e preparati ad ogni esigenza, imprevisti inclusi. Non amo vivere ad imprevisti, in ogni caso, cercare di evitare che si manifestino, è essenziale, soprattutto poi quando si tratta di imprevisti spiacevoli. Per questo motivo, e visto anche il clima Pasquale, ho approfittato per aggiungere un pò di nuovi dettagli relativi alla mia vita privata, che mi aiuteranno sicuramente ad osservare la realtà in modo più oggettivo e libero da condizionamenti esterni. Mi piace vivere con l'idea di non essere sottomesso da alcuna forma di vita esistente e ostile, ma consapevole che esista qualcuno, che, al mio stesso livello sociale, possa condividere con me istanti comuni, necessari alla sopravvivenza, in modo tale che sia possibile coprirsi le spalle, in caso di pericolo, ma di poter disporre della dovuta privacy quando il momento è quello giusto. 

Come ho già anticipato, tra qualche giorno, sarà Pasqua, la resurrezione di Cristo per la chiesa cristiana, un giorno importante per tutti, giorno in cui, in genere, si ritiene di dover trascorrere del tempo all'aria aperta, lontani da casa, in un bel posto, con gli amici più intimi, un giorno di festa in cui il pericolo più profondo, finalmente è stato superato e non rimane che godere del tempo nuovo, per poter osservare la vita con la giusta prospettiva ed il giusto dettaglio.





martedì 12 marzo 2024

12 Marzo 2024

 E' già il dodici di Marzo, e come sempre, mi sono ricordato, che tra le varie cose, dovevo procedere nell'aggiornare questo mio diario personale. Sono trascorsi circa dieci giorni dall'ultima pagina di diario, praticamente una settimana e quattro giorni di silenzio più assoluto.

Quando capitano le fasi di "inespressione", mi diverto ad ascoltare e vedere quello che succede intorno a me, in modo tale da capire in che situazioni mi stia trovando. Non sempre è possibile riuscire a ricostruire il filo della matassa, ma mi sembra doveroso, quantomeno provarci.

In questi dieci giorni, le attività e le vicende trascorse, sono state pressochè le consuete; a parte la novità di Leo, che ha reso tutti molto entusiasta della sua nuova presenza in casa. E' una novità molto particolare avere un gatto in casa, infatti, come ho già potuto parlarne verbalmente con svariate persone, ritengo sia un animale docile, dolce, discreto e delicato, chiaramente poi la sua manifestazione di felino, rende il tutto molto interessante. Ho cercato di capire con che tipo di animale mi stessi avvicinando, e quantomeno, per il tempo attualmente trascorso con lui, ritengo sia un animale estremamente intelligente e riservato, con spiccate doti di agilità selvaggia, che lo accomuna molto alla famosissima tigre del bengala. E' ancora troppo piccolo per delinearne il carattere specifico, però ritengo sia molto dolce e desideroso di coccole, praticamente un bimbo di 5 mesi già svezzato. In questo primo periodo di presenza in casa, le sue attività principali sono state quelle di, alzarsi, arrampicarsi, mangiare, bere e dormire, chiaramente, poi, ci siamo noi spettatori che cerchiamo di attirare la sua attenzione, attraverso coccole oppure dolci frasi abbindolatorie, che hanno come unico scopo, quello di prenderlo in braccio e coccolarlo ancora una volta.

Quindi a parte la nuova compagnia di Leo, le cose in casa stanno procedendo come di consueto; come da svariati mesi, sto proseguendo con le attività di residente, nel mio Loft di Via Palestro, per la prima parte della giornata, per poi, in genere per pranzo, recarmi nel mio ufficio\studio di San Frediano, presso la residenza dei miei genitori. Ritengo sia un escamotage per poter rendere più funzionali e proattive le giornate, che si ridurrebbero ad un inutile osservazione solitaria del mondo circostante. Quindi, cerco di trovare idee, esplorare posti e panorami nuovi, scattare foto, cercare il mio stato di forma ottimale, pensare a quale sia l'attività professionale più significativa più adatta e fattibile per quanto mi riguarda.

Relativamente alla mia vita sociale, proseguono i mie fine settimana, in cui le mie scelte personali, mi hanno diretto verso i locali Pisani, che ho sempre frequentato nel periodo post-separazione. Quindi, visti gli accadimenti, Tree e Borderline. Sono due locali storici di Pisa, che attraggono a se molta gioventù di Pisa, e quindi perchè non rimanere tradizionali? Aggiungi poi che le finanze sono scarse, e poi il gioco è fatto.

In realtà, questo fine settimana, ho fatto una variazione al tema, infatti nel tardo pomeriggio, fino circa all'ora di cena, mi sono diretto ad una mostra d'arte, in uno spazio espositivo situato in lungarno, da una mia amica che lo gestisce. Il posto si chiama "Antonella Scarfone Art Gallery", è un luogo che ho conosciuto quasi per caso, tornando a casa dal dentista; mi sono recato al suo interno, incuriosito da alcune opere e dal contesto stesso,  dopodichè, ho conosciuto la titolare, che mi ha spiegato un pò di che cosa si trattasse, e dal quel momento, quando vengono predisposte nuove esibizioni o progetti espositivi, lei mi invia un messaggio promozionale su whatsup. Sebbene non sia esperto nel settore, e vista anche la mia scarsa vita sociale, cerco di approfittare e di partecipare, in questo modo ho più probabilità di trovare nuove amicizie influenti oppure nuove collaborazioni interessanti. Ad oggi mi sento un figlio generato dall'arte che cerca ancora il proprio padre, oppure colui che è consapevole del fatto che suo padre è identificabile proprio da chi arte ha generato, quindi, orfano o immaturo?

La risposta a questa domanda, la daranno sicuramente chi mi conoscerà un pò meglio, ma chissà forse nessuno, ad ogni modo cerco di acquisire nuova conoscenza, in modo tale da alimentare la mia sete di sapere e cultura, ma senza dover leggere per forza.

Dimenticavo di dire che, la sera stessa della mostra ho avuto modo di conoscere due insegnanti di arte e ho avuto anche modo di parlare con loro per alcuni minuti; ritengo che a volte il tempo sia troppo scarso per approfondire alcuni punti di riflessione, ad ogni modo, per le 21:00 ero già di rientro a casa per cena.

Per quanto riguarda la salute, ad oggi le cose vanno un pò meglio, dopo aver ripreso con le attività in palestra mi sento un pò più sicuro e desideroso di migliorare ulteriormente il mio stato di forma, e la cosa è fondamentale, per quanto mi riguarda.

Dal punto di vista lavorativo, ancora nessuna novità, a parte le mie attività di Art-blogging su Figliodellarte, e l'aver introdotto il nuovo codice ateco per attività di consulenza nel settore IT. Sono ancora in attesa della risposta che verrà data dal giudice, relativamente il mio appello al licenziamento e alla richiesta di reintegro, che ci sarà ad Aprile, quindi, a parte dei lavoretti hot-spot, c'è la Naspi che finanzia il mio permanere in Italia.

Con Giulia le cose sono rimaste invariate, a parte la consapevolezza di entrambi che le cose tra me e lei dovranno pian piano smussarsi e dovrà costruirsi un forte legame di fiducia e amicizia padre-figlia, che ci permetta di superare il periodo di tensione che c'è stato tra noi, almeno per quanto la riguarda.  Devo ancora attendere la risposta del giudice relativamente anche a questa questione, che sarà a Maggio. 

Nel frattempo cerco ancora una volta, di rimanere concentrato e di non perdere il focus.



sabato 2 marzo 2024

2 Marzo 2024

E così come il sole svanisce al calar della sera, così se n’è andato anche quest’anno il carnevale, festa attesa all’avvicendarsi del mese di febbraio.

E’ stato un mese intenso e scandito da molte attività nuove, nuove idee e nuove aspettative, che nel calderone delle attività giornaliere, hanno contribuito alla mia solita dimenticanza, relativa alla scrittura delle varie giornate trascorse fino ad oggi.

Nella pratica sono trascorsi ben dodici giorni dall’ultima volta che ho trascritto su diario quanto è accaduto relativamente alla mia esistenza giornaliera, ma a me sembra sempre un’eternità. Non lo so, forse in questi ultimi anni ho trascorso troppe ore al computer e allo scrivere parole che molto
probabilmente nessuno mai leggerà, o quantomeno che non serviranno a contribuire positivamente alla vita di qualcuno. Qualcuno che in qualche modo troverà interessante confrontarsi con, e interessarsi di, quanto accaduto nel mio percorso di vita. Una storia complicata, talvolta drammatica, ma per certi aspetti piena di entusiasmo e passione.

Non ho mai pensato di diventare né scrittore né poeta, quindi penso che quello che scrivo possa solo contribuire a riempire quello spazio di tempo, in cui avrei dovuto o potuto comunicare in modo più proattivo con qualche ascoltatore o soggetto interessato.

Penso anche che non sia mia la colpa, quindi sarebbe inutile colpevolizzarsi per quanto di negativo accaduto fino ad oggi. Voglio solo che rimanga la traccia di quello che è successo, senza illudermi o impormi delle inutili aspettative.

Come avrete potuto immaginare, questo 2 Marzo è l’occasione per potervi aggiornare un po’ sugli eventi accaduti in queste sue settimane o poco più.
 Quindi, per iniziare, posso felicemente segnalarvi il mio ritorno al Carnevale di Viareggio, che pochi giorni fa, ho avuto l’onore di tornare a visitare, con il
pretesto di scattare alcune foto per il canale digitale Figliodellarte. Nella pratica, sono tornato ad assaporare il clima di festa ed entusiasmo che solo a Viareggio, al Carnevale, si può provare. Un luogo magico, che nel mese di febbraio, si trasforma in una splendida favola composta da carri e giostranti festosi che ballano a ritmo di musica. In realtà ho scattato molte foto, con lo scopo di immortalare i momenti più belli ed intensi. L’unico mio rammarico è ancora una volta, questa continua solitudine, a cui sono stato costretto, e che vorrei, prima o poi finisse. 

Un’altra novità importante è quella relativa all’ingresso in famiglia di un nuovo componente, un regalo del veterinario, si chiama “Leo”, è un gatto Bengala e per il momento è l’intrattenimento principale di casa. È ancora piccolo, ha circa quattro mesi di vita, ma sembra proprio che abbia una gran voglia di crescere e diventare un bel tigrone del bengala, chissà.



 

domenica 18 febbraio 2024

18 Febbraio 2024

Sono circa 28 giorni che non scrivo niente su queste pagine di diario, non so perchè, forse perchè molto probabilmente, l'entropia generale mi impone dei ritmi tali per cui devo ancora imparare ad aspettare che sia il momento giusto per poter dire la mia e poter esistere in questo mondo. Forse saranno gli accadimenti quotidiani, che in modo lento e progressivo, ne determinano altri in modo tale per cui non si possa far altro che aspettare. Aspettare o attendere, è una parola abbastanza interessante, che significa "desiderare" e forse è proprio questo quello che provo adesso. Desiderare che accada qualcosa di stupefacente, che cambi la mia vita in modo definitivo, saltando a piè pari tutti i problemi e le vicessitudini negative accadute in questi anni. 

In questo ultimo mese, o poco di meno, le giornate si sono delineate come di consueto a parte alcune novità cha hanno arricchito il piatto di questi ultimi anni.

Al loft di Via Palestro, le cose sono migliorate un pò, infatti, ci sono stati alcuni lavoretti migliorativi che, come avevo già anticipato, hanno reso l'appartamento sempre più pronto per futuri sub-affitti. In realtà mi stò affezionando, quindi, sebbene il margine di guadagno, pensare di doverlo affittare mi fa sentire un pò a disagio. E' un posto troppo magico per non sentirmi affezionato a lui, e poi, se devo essere sincero, mancavano ancora delle cose, che a causa di problemi economici, non ho potuto sistemare prima. Quindi adesso, mi ritrovo il bagno con un nuovo box doccia, un boiler nuovo, gli scarichi del bagno, nuovi ed alcuni accessori in più. In realtà tra poco ci saranno da fare anche i ritocchi alle protezioni in ferro, delle finestre e del terrazzino, perchè le intemperie sembra che abbiamo scalfito la vernice, inoltre, avevo preventivato di inserire uno specchio, ma fino ad oggi l'attività è stata sospesa. 

Con il lavoro le cose sono rimaste invariate, con la Naspi che mi permette di coprire le spese fisse, che purtroppo sembrano sempre essere insostenibili, per cui alla fine del mese, rimango sempre con pochi euro sul conto corrente, quando non vado in scoperto.

Come avevo già accennato, ho iniziato ad attivare il mio nuovo canale digitale, chiamato "Figliodellarte", un pò per gioco, un pò per necessità, e pian piano i contenuti stanno crescendo. Ho pensato inoltre di introdurre una sezione dedicata all'e-commerce per poter vendere delle seriografie digitali, estratte dai contenuti di mia fattezza. Il lavoro non è poco, inoltre sul forum qualcosa si sta iniziando a muovere, chissà che cosa succederà!

Dal punto di vista sociale, le cose sono rimaste pressoché invariate, quindi, continuo a sentirmi come Cristoforo Colombo alla ricerca delle Americhe, che grazie all'ausilio delle proprie navi, riuscirà a trovare la meta, oppure come Ulisse, che prosegue nel suo lungo viaggio lontano da casa, senza saper se e quando ne farà mai ritorno. E' chiaro che la vita da soli, o quantomeno senza le abitudini familiari precedenti, è un pò diversa, ma ho imparato ad abituarmi a questo modo di esistere, sempre consapevole però che le cose prima o poi dovranno cambiare. Per questo, ogni giorno, cerco di trovare le occasioni giuste per trovare "L'altra metà" perfetta del mio cuore, per adesso però, sto navigando in acque sbagliate. 

Ho quindi deciso di concentrarmi dedicando maggior tempo alla fotografia, cercando di immortalare i momenti e l'arte più significativa ed interessante per quanto riguarda il loro utilizzo all'interno del mio nuovo blog dedicato all'arte, ma anche come sfogo personale. Penso che a volte saper osservare, sia un elemento importante, per cui, captare i dettagli e saperli immortalare, possa contribuire ad una presa di coscienza e ad una conoscenza maggiore. Amo studiare la vita e le sue peculiarità, persino quando è avversa e ritengo che sia l'unico modo che esista per poter proseguire il nostro viaggio nel mondo.

"Per me la vita è come la caccia al tesoro, bisogna soltanto saper trovare quello che ci serve, il problema poi è saperlo utilizzare"

Dal punto di vista della salute, le cose stanno pian piano migliorando, da un mese circa, ho ripreso a recarmi in palestra, per proseguire con gli esercizi di madmuscles, che avevo iniziato a svolgere a casa. Ho notato che incontrare nuova gente nell'ambiente sportivo a cui sono più a mio agio, ha reso le mie giornate un pò più sincronizzate con il mondo. Non so se sia una peculiarità di tutti gli sportivi, ma penso che l'allenamento costante, alla lunga, generi una sorta di sincronismo perfetto, determinato proprio dalla tua attività ginnica. Il mio motto "mens sana in corpore sano", vale sempre, quindi perchè mai non tenere duro e portare avanti i miei ideali a spada tratta? Tra l'altro in palestra ci sono molte entità di sesso femminile da poter ammirare, quindi ritengo sia piacevole, almeno per quanto mi riguarda.

Ci sono un paio di novità importanti, accadute oggi stesso, la prima è che sono stato finalmente al Carnevale di Viareggio, dopo molti anni di assenza, e la cosa mi ha riempito di gioia, la seconda è che è entrato a far parte della famiglia, un nuovo componente, chiamato Leo, un gattino tigrato, di circa quattro mesi, strappato alla solitudine e consegnatoci oggi dalla veterinaria. Per adesso sembra soltanto che debba crescere e diventare sano e forte.


 

domenica 21 gennaio 2024

21 Gennaio 2024

Mi sembra ancora di vedere le luci accese nel centro e davanti alle vetrine della città, e la sensazione che provo adesso è come quella che si prova nel periodo centrale a quello natalizio. Forse è vero che i periodi tornano indietro, un pò come si comporta la marea, quando la fase calante, d'improvviso ritorna. E forse è per questo motivo che è da circa una settimana che non scrivo su questo mio "diario perfetto". A volte ho la sensazione che accadano sempre le solite cose, a parte qualche digrissione, ma forse anche questa frase l'ho già scritta un pò di tempo fa.

La settimana trascorsa è stata abbastanza tranquilla, come al solito il lunedì c'è stato l'incontro a spazio neutro, incontro in cui ho potuto rivedere Giulia e avere la possibilità di poter stare un pò con lei. Giulia ha raggiunto gli 11 anni di età a Settembre scorso, è nata l'08 di Settembre del 2012, e come sembra, sta diventando una vera e propria donna. Sarebbe scontato ripetere per l'ennesima volta che mi manca e che vorrei fare di più per poter essere presente come padre, purtroppo però in questo periodo, a causa delle tensioni con la mia ex-moglie, le cose non riescono a quadrare.

Quindi per il momento mi accontento, ma mi sono accorto, che in genere mi devo sempre accontentare di accettare delle prese di posizione altrui, e la cosa non mi piace molto. Ad ogni modo, questa settimana ho avuto la conferma di quanto poco significativa possa essere stata considerata la mia lealtà e la mia correttezza, e questo visto anche come sono andate le cose riguardanti l'udienza che si è tenuta mercoledì scorso. Come vi avevo già scritto, questa settimana c'è stata l'udienza che avrebbe chiarito molte cose circa una serie di denunce eseguite da mia ex-moglie nei miei confronti, relative a miei comportamenti, che in realtà non si sono mai verificati. E' stata richiesta la deposizione di alcune informazioni da parte di mia figlia e ho avuto modo di appurare quanto a volte sia così facile indurre una bambina a dire quello che fa più comodo. Mi è dispiaciuto molto, infatti, dopo la deposizione ho temuto un pò per la mia incolumità e la mia reputazione, per non parlare del rischio penale a cui sto andando in contro, nel caso in cui vengano considerate veritiere le dichiarazioni, chiaramente non reali, esposte durante l'udienza. Come effetto secondario c'è stato quello di provare una sorta di "ripudio genitoriale da parte della propria prole", quando ho sentito mia figlia comunicare al giudice di "non volermi più vedere" e che "mio padre mi fa paura perchè mi ha toccata in alcune parti del corpo". Mi sembra veramente strano che mia figlia abbia comunicato quanto, visto anche il fatto che mi considero un padre dolce, affettuoso e premuroso, in questo caso, sono stato descritto come un "pazzo maniaco sessuale", e la cosa non è piacevole. Ho cercato di chiarire un pò le cose, e spero che alla fine, la giustizia vinca in ogni caso. Dalle indicazione del mio avvocato, pare che, tra un pò di tempo, vengano interrotti gli incontri a spazio neutro, e che non mi sarà più possibile incontrare mia figlia in alcun modo. Spero che venga trovata una soluzione che sia migliorativa, ma soprattutto spero che le mie dichiarazioni difensive siano prese in considerazione in modo positivo e che vengano rivalutate le dichiarazioni offensive della controparte, che appare sempre più spietata e vendicativa.

Detto questo, la settimana è proseguita abbastanza bene, un pò rattristato da quanto accaduto in tribunale e un pò sotto pressione per quanto riguarda le accuse a me rivolte. La realtà è che non sono colpevole di alcun reato, ma sembra che la controparte abbia bisogno opprimente di dovermene imputare molti, quindi non mi rimane che cercare di rimanere ottimista, di non perdere la concentrazione, e di non cadere nella trappola delle provocazioni, ma soprattutto di cercare di rimanere leale, amorevole e paterno con mia figlia, con cui avrei voluto instaurare un legame di fiducia reciproca e amicizia. Non sono mia stato un padre padrone, sebbene abbia vissuto con mia figlia i primi quattro anni della sua vita e non vorrei che mi venissero attribuite delle colpe che direttamente sarebbero state di qualcun'altro.

Questa settimana era stato fissato l'incontro per la sostituzione del boiler dell'acqua, al loft di Via Palestro, ma a causa di un influenza, è stato rimandato tutto a domani mattina  per le 08:30. Come al solito imprevisti, su imprevisti, quindi per cercare di contrastare questo periodo nero, ho deciso anche di tentare un mese di iscrizione in palestra, per cercare di velocizzare i progressi inerenti al mio programma di recupero e trasformazione fisica madmuscles, ma soprattutto per testare il mio modus operandi, all'interno di un contesto sociale attivo, con "avversari" incontrabili a vista, con la possibilità di incontrare alleati e senza nascondersi tra le mura domestiche. Per adesso ho provato la sensazione che si prova quando si è nudi davanti ad una folla di persone, con la consapevolezza di dover cambiare le cose, ma con l'istinto scimmiesco di essere umano, che lotta inevitabilmente per la sopravvivenza e per la generazione di nuova prole, su questo antico, misterioso e meraviglioso pianeta chiamato Terra.

Il fine settimana è stato abbastanza piacevole, ho trascorso del tempo nello studio per proseguire con le attività necessarie a generare i contenuti del mio canale digitale, ma soprattutto ho iniziato a costruire dei prodotti reali, per poter generare delle conversioni. Non voglio aggiungere altro per scaramanzia, se succederà qualcosa di positivo, lo scriverò sicuramente. Per quanto concerne le relazioni sociali, come al solito, ho avuto modo di socializzare un pò dagli "amici del Tree", che in genere frequento ogni fine settimana o quasi. A proposito, ho incontrato un mio vecchio collega di studio, chiamato Lorenzo Ughi, in arte Danzieri, un'artista locale che avevo incontrato durante la registrazione del mio primo singolo. L'ho trovato un pò stanco e stressato, quindi ho deciso di scambiare due parole con lui, con il risultato di venir a conoscenza di molte novità importanti, tra cui lo scioglimento del gruppo i "Fangoraro", gruppo di cui Lorenzo sarebbe il Leader. Durante la conversazione, mi pare si sia avvertito anche il mio dissenso verso istituzioni ed industria musicale, quindi ho sottolineato che a volte, l'isolamento sociale potrebbe essere evitato con un pò di comunicazione propositiva e costruttiva, ma soprattutto generando buone occasioni di incontro, cosa che fino ad oggi non è accaduta. 

Ho notato inoltre che in giro ci sono un pò di donne che hanno le idee abbastanza chiare, quindi spero che si generino buone occasioni di incontro anche in quel senso.  Oggi avrei dovuto incontrare una mia vecchia conoscenza legata alla mia prima fase artistica, chiamata Alessia, e, se sto scrivendo adesso, significa che l'incontro è saltato, quindi la cosa un pò mi dispiace. Spero di poterla incontrare e poterci parlare e trascorrere qualche ora, ma non so se accadrà a breve. Ad ogni modo e oggettivamente, è troppo tempo che non frequento una donna, quindi dovrò in qualche modo sbloccare la situazione.



09 Febbraio 2025

E' sabato 09 Febbraio 2025, fuori c'è un tempo quasi invernale, la pioggia cade fitta e nebulizzata e si avverte la sensazione che s...