Mi sembra ancora di vedere le luci accese nel centro e davanti alle vetrine della città, e la sensazione che provo adesso è come quella che si prova nel periodo centrale a quello natalizio. Forse è vero che i periodi tornano indietro, un pò come si comporta la marea, quando la fase calante, d'improvviso ritorna. E forse è per questo motivo che è da circa una settimana che non scrivo su questo mio "diario perfetto". A volte ho la sensazione che accadano sempre le solite cose, a parte qualche digrissione, ma forse anche questa frase l'ho già scritta un pò di tempo fa.
La settimana trascorsa è stata abbastanza tranquilla, come al solito il lunedì c'è stato l'incontro a spazio neutro, incontro in cui ho potuto rivedere Giulia e avere la possibilità di poter stare un pò con lei. Giulia ha raggiunto gli 11 anni di età a Settembre scorso, è nata l'08 di Settembre del 2012, e come sembra, sta diventando una vera e propria donna. Sarebbe scontato ripetere per l'ennesima volta che mi manca e che vorrei fare di più per poter essere presente come padre, purtroppo però in questo periodo, a causa delle tensioni con la mia ex-moglie, le cose non riescono a quadrare.
Quindi per il momento mi accontento, ma mi sono accorto, che in genere mi devo sempre accontentare di accettare delle prese di posizione altrui, e la cosa non mi piace molto. Ad ogni modo, questa settimana ho avuto la conferma di quanto poco significativa possa essere stata considerata la mia lealtà e la mia correttezza, e questo visto anche come sono andate le cose riguardanti l'udienza che si è tenuta mercoledì scorso. Come vi avevo già scritto, questa settimana c'è stata l'udienza che avrebbe chiarito molte cose circa una serie di denunce eseguite da mia ex-moglie nei miei confronti, relative a miei comportamenti, che in realtà non si sono mai verificati. E' stata richiesta la deposizione di alcune informazioni da parte di mia figlia e ho avuto modo di appurare quanto a volte sia così facile indurre una bambina a dire quello che fa più comodo. Mi è dispiaciuto molto, infatti, dopo la deposizione ho temuto un pò per la mia incolumità e la mia reputazione, per non parlare del rischio penale a cui sto andando in contro, nel caso in cui vengano considerate veritiere le dichiarazioni, chiaramente non reali, esposte durante l'udienza. Come effetto secondario c'è stato quello di provare una sorta di "ripudio genitoriale da parte della propria prole", quando ho sentito mia figlia comunicare al giudice di "non volermi più vedere" e che "mio padre mi fa paura perchè mi ha toccata in alcune parti del corpo". Mi sembra veramente strano che mia figlia abbia comunicato quanto, visto anche il fatto che mi considero un padre dolce, affettuoso e premuroso, in questo caso, sono stato descritto come un "pazzo maniaco sessuale", e la cosa non è piacevole. Ho cercato di chiarire un pò le cose, e spero che alla fine, la giustizia vinca in ogni caso. Dalle indicazione del mio avvocato, pare che, tra un pò di tempo, vengano interrotti gli incontri a spazio neutro, e che non mi sarà più possibile incontrare mia figlia in alcun modo. Spero che venga trovata una soluzione che sia migliorativa, ma soprattutto spero che le mie dichiarazioni difensive siano prese in considerazione in modo positivo e che vengano rivalutate le dichiarazioni offensive della controparte, che appare sempre più spietata e vendicativa.
Detto questo, la settimana è proseguita abbastanza bene, un pò rattristato da quanto accaduto in tribunale e un pò sotto pressione per quanto riguarda le accuse a me rivolte. La realtà è che non sono colpevole di alcun reato, ma sembra che la controparte abbia bisogno opprimente di dovermene imputare molti, quindi non mi rimane che cercare di rimanere ottimista, di non perdere la concentrazione, e di non cadere nella trappola delle provocazioni, ma soprattutto di cercare di rimanere leale, amorevole e paterno con mia figlia, con cui avrei voluto instaurare un legame di fiducia reciproca e amicizia. Non sono mia stato un padre padrone, sebbene abbia vissuto con mia figlia i primi quattro anni della sua vita e non vorrei che mi venissero attribuite delle colpe che direttamente sarebbero state di qualcun'altro.
Questa settimana era stato fissato l'incontro per la sostituzione del boiler dell'acqua, al loft di Via Palestro, ma a causa di un influenza, è stato rimandato tutto a domani mattina per le 08:30. Come al solito imprevisti, su imprevisti, quindi per cercare di contrastare questo periodo nero, ho deciso anche di tentare un mese di iscrizione in palestra, per cercare di velocizzare i progressi inerenti al mio programma di recupero e trasformazione fisica madmuscles, ma soprattutto per testare il mio modus operandi, all'interno di un contesto sociale attivo, con "avversari" incontrabili a vista, con la possibilità di incontrare alleati e senza nascondersi tra le mura domestiche. Per adesso ho provato la sensazione che si prova quando si è nudi davanti ad una folla di persone, con la consapevolezza di dover cambiare le cose, ma con l'istinto scimmiesco di essere umano, che lotta inevitabilmente per la sopravvivenza e per la generazione di nuova prole, su questo antico, misterioso e meraviglioso pianeta chiamato Terra.
Il fine settimana è stato abbastanza piacevole, ho trascorso del tempo nello studio per proseguire con le attività necessarie a generare i contenuti del mio canale digitale, ma soprattutto ho iniziato a costruire dei prodotti reali, per poter generare delle conversioni. Non voglio aggiungere altro per scaramanzia, se succederà qualcosa di positivo, lo scriverò sicuramente. Per quanto concerne le relazioni sociali, come al solito, ho avuto modo di socializzare un pò dagli "amici del Tree", che in genere frequento ogni fine settimana o quasi. A proposito, ho incontrato un mio vecchio collega di studio, chiamato Lorenzo Ughi, in arte Danzieri, un'artista locale che avevo incontrato durante la registrazione del mio primo singolo. L'ho trovato un pò stanco e stressato, quindi ho deciso di scambiare due parole con lui, con il risultato di venir a conoscenza di molte novità importanti, tra cui lo scioglimento del gruppo i "Fangoraro", gruppo di cui Lorenzo sarebbe il Leader. Durante la conversazione, mi pare si sia avvertito anche il mio dissenso verso istituzioni ed industria musicale, quindi ho sottolineato che a volte, l'isolamento sociale potrebbe essere evitato con un pò di comunicazione propositiva e costruttiva, ma soprattutto generando buone occasioni di incontro, cosa che fino ad oggi non è accaduta.
Ho notato inoltre che in giro ci sono un pò di donne che hanno le idee abbastanza chiare, quindi spero che si generino buone occasioni di incontro anche in quel senso. Oggi avrei dovuto incontrare una mia vecchia conoscenza legata alla mia prima fase artistica, chiamata Alessia, e, se sto scrivendo adesso, significa che l'incontro è saltato, quindi la cosa un pò mi dispiace. Spero di poterla incontrare e poterci parlare e trascorrere qualche ora, ma non so se accadrà a breve. Ad ogni modo e oggettivamente, è troppo tempo che non frequento una donna, quindi dovrò in qualche modo sbloccare la situazione.
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