È arrivato il giovedì e la festa di San Faustino pian piano ci ha raggiunto. In realtà la festa del patrono e martire di Pontedera si celebra la prima metà di Ottobre e si protrae fino alla fine del mese. È il primo anno che sono a Pontedera durante la festa del patrono e ho notato che il clima in città sta pian piano cambiando. Le bancarelle iniziano sin dal mattino a comparire sulle vie secondarie della città, e in periferia si scorgono le giostre del luna park che si sta pian piano materializzando. Sebbene la frenesia di tutti i giorni, questa festa alla fine si sottolinea da sola e si va a fondere con il clima cittadino di una città che ha origini molto più profonde di quanto pare e a me ancora sconosciute.
La giornata odierna è stata tranquilla, a parte le discussioni prandiali con i miei genitori, relative alle vicende giudiziali che si stanno caratterizzando in questo periodo.
Appena sveglio e subito dopo colazione, in torno alle 10:00, mi sono promesso di fare due scatti dal loft per catturare qualche scorcio particolare, il tutto senza uscire questa volta di casa e dirigermi a dare il buongiorno al lago la fornace. Mi piace osservare la città dall’alto del mio piccolo loft, anche perché dopo circa 9 mesi che mi sono stanziato qui, comincio ad affezionarmi.
Chiaramente non conosco moltissimo il resto della città, quindi utilizzerò il tempo a disposizione per studiarla, capirla, prenderne spunto per viverla nel modo giusto. Un punto a favore del vivere da soli, è anche questo, poter avere un proprio stile di vita senza limitazioni alcune, ovviamente con tutto il rispetto per il resto del popolo.
Sembra una frase di un partito fascista, in realtà mi sono espresso così per sottolineare il fatto che vivo in un mondo e che ne faccio parte e non il contrario.
Come ogni giornata, per pranzo mi sono recato dai mie genitori che, come tutti i giorni, mi fanno trovare qualcosa di pronto. Oggi il menu prevedeva pasta al formaggio emmental e noci come primo e hamburger come secondo; anche questa volta il menu era perfetto, chissà da chi sta’ studiando ricette in questo periodo mia madre? Sono felice quando percepisco passione in ciò che mangio!
Nel primo pomeriggio, dopo il caffè, mio padre è dovuto uscire per sbrigare delle questioni legate all’incidente di mia madre, avvenuto qualche giorno fa, niente di grave e niente di complicato, ma pur sempre un incidente con tutte le problematiche del caso.
Io invece, ho salutato mia madre con l’obiettivo di recarmi all’ufficio postale per pagare il bollettino di autorizzazione per la raccolta dei funghi semestrale, anche se presumo di utilizzarlo per queste ultime due settimane di ottobre. Ho controllato il bollettino funghi della Toscana e ho notato che in questo periodo le previsioni mostrano “presenza certa” di materiale micologico nei boschi, tanto vale provare.
Acquistata l’autorizzazione, ho salutato Paola Zingoni, la mia consulente personale dei prodotti assicurativi e postali, che non incontravo da mesi, dopodiché me ne sono andato.
Per le 16:30 ero già a casa, poiché per le 18:00 aspettavo Simone, un poliziotto che mi ha dato una mano con il restyiling dell’appartamento. Stasera è passato per fare alcune aggiunte stilistiche al portone d’ingresso e devo dire che ha fatto un ottimo lavoro. Per le 18:40 aveva già completato con le rifiniture, per cui ci siamo accordati sul da farsi e ci siamo salutati.
Adesso sono le 19:43 di giovedì 13 Ottobre, ho appena guardato fuori dalla finestra ed è già buio, mentre una stella mi sta osservando da lontano come si sentisse incuriosita di quello che sto facendo in questo momento. San Faustino è iniziato e l’atmosfera di festa inizia pian piano a scaldare gli animi.
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