venerdì 4 novembre 2022

03 Novembre 2022

Sono già trascorsi due giorni dall’ultima pagina di diario; debbo dire che i giorni, in questo periodo iniziale di Novembre sono stati abbasta piacevoli. Si avverte leggermente che il clima sta’ cambiando.  

Dall’autunno inoltrato, pian piano ci stiamo avvicinando alle prime giornate di inverno, ma adesso è ancora presto per parlarne.  Gli alberi si stanno via via spogliando del vestiario autunnale, le rondini e gli uccelli migratori stanno ultimando le fasi migratorie alla ricerca del contesto più giusto per loro. I colori stanno pian piano assumendo tonalità grigio verdastre, per poi arrossire caldamente in un tramonto colmo di passione. Sono diversi giorni che ho smesso di andare al lago la Fornace, un po’ perché ho avuto pescate poco soddisfacenti, un po’ per istinto. Non amo fare sempre e troppo spesso le solite cose, per questo motivo, ho deciso di dirottare le mie giornate verso altre direzioni più consone alla mia esistenza.

Non penso che il lago La Fornace non ne faccia parte, anzi, ma la monotonia è una funzione costante e come tale, diventa monotona, che significa “sempre uguale”, “noiosa”. Mi piace percepire gli stimoli giusti e vivere in modo entusiasta e attivamente. Per questo motivo, martedì scorso ho deciso di fare un’acquisto alternativo. Visti i miei precedenti di cestista e poiché nei pressi di casa mia ho notato dei campetti da pallacanestro, un nuovo pallone da basket mi è sembrata la scelta più consona. A dire il vero, avevo già un vecchio pallone da basket da bambino, ma non riesco più a trovarlo. Ho acquistato uno Spalding brandizzato “Euroleage Turkish Airlines” e per adesso l’ho poggiato sulla mensola grande del mio loft in Via Palestro. Ho provato a maneggiarlo un po’ in casa e mi è tornata la voglia di giocare. Da bambino, quando non mi allenavo con la squadra, utilizzavo un mini canestro da camera, con la rispettiva mini palla.

Ricordo di aver trascorso intere serate saltando a canestro e schiacciando la pallina nella rete. Lo avevo appeso poco sotto l’altezza del soffitto in modo tale da emulare l’altezza di quello vero. Nel saltare, mi divertivo a toccare il soffitto con il palmo della mano, ma ricordo anche che mio padre mi rimproverava sempre perché lasciavo le ditate sul soffitto. Era solo un modo per non sentire la mancanza delle serate di allenamento al campo e rimanere sveglio! 

La giornata di oggi è iniziata alle 08:00, quando, mi sono alzato per recarmi allo studio presso casa dei miei genitori, per seguire un webinar. Purtroppo la cosa non ha avuto molto successo, poiché l’orario del corso previsto per l’Italia, non era chiaro. Ragion per cui, invece di trovare la sessione attiva per le 10:00, ho visto spostata la sessione per le 15:00.

Purtroppo o per fortuna, alle 15:00, avevo l’appuntamento dal concessionario mini per fare il tagliando. Anche in quel caso, ho dovuto spostare l’appuntamento, a causa di mancanza di fondi sul conto corrente. Che vergogna!! Non mi sarei mai aspettato di dovermi giustificare in tal modo. Infatti, giunto nuovamente a casa dei miei, ho sfogato la frustrazione con un’accesa discussione tra Me e il resto del Mondo. Dopo lo sfogo personale, ho deciso che era il momento per tornare a casa, per cui, dopo aver raggiunto la mia Mini cooper, parcheggiata nel vialino di casa, mi sono diretto verso Pontedera.

Lungo il tragitto, mi sono fermato nuovamente all'Euro Spin per l'acquisto di una RedBull e di una barretta energetico\proteica. In realtà avevo già preso un caffè, quindi avrei potuto evitare!! Ad ogni modo, dopo l'acquisto, sono uscito dall'Euro Spin e mi sono accostato in prossimità dell'auto, ad osservare i passanti che uscivano dal supermercato, nel mentre mi gustavo lo snack.

Completato anche il momento "Snack", sono tornato a Pontedera. Arrivato a casa, ho parcheggiato l'auto nella ztl, dopodichè sono rientrato in casa, dopo aver fatto due chiacchiere con dei ragazzi del quartiere popolare Turco, che si trovavano all'ingresso del palazzo. Li ho conosciuti al Kebab vicino casa e non posso che sottolineare il fatto che mi hanno accolto in modo ospitale, facendomi sentire a casa.

Rientrato in casa, mi sono ricordato che la televisione, sebbene fosse aggiornata, non aveva la lista dei canali funzionante, per cui, ho deciso di ritornare al negozio di elettronica, nei pressi di Via Palestro, per chiedere se fosse possibile fare un sopralluogo e verificare se ci fossero dei problemi legati alla ricezione del segnale. Ho lasciato il numero di telefono e i miei dati personali, dopodichè mi sono diretto in Corso  Matteotti per fare una passeggiata serale. 

Corso Matteotti rimane sempre un posto magico, soprattutto di sera, quando le vetrine dei negozi si accendono e si iniziano a sentire i profumi che emanano le attività di ristorazione. Ogni tanto, si vedono delle belle ragazze passare in mezzo al corso, sfilare quasi fosse una sfilata di moda e tutto questo rimane ovviamente di gradimento per gli uomini che si voltano ad osservarle. Peccato però che questo momento duri così poco!!

Passeggiato per il corso e nei pressi del corso, per un'oretta, più o meno in torno alle 19:00, sono rientrato definitivamente in casa, nel mio Loft, in Via Palestro, 32



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