martedì 1 novembre 2022

01 Novembre 2022

 A tutti gli effetti, oggi 01 Novembre 2022, mancano esattamente 60 giorni alla fine dell'anno, facendo un rapido conto, usando una filastrocca che cantavo da bambino per ricordarmi i giorni del calendario, "trenta di conta Novembre con April Giugno e Settembre, di 28 ce n'è uno tutti gli altri ne han 31".  Che fossero esattamente 60 giorni alla fine dell'anno l'ho scoperto solo oggi, aprendo la pagina di Wikipedia, l'enciclopedia digitale più famosa nel mondo. In realtà il giorno del 01 Novembre, è ricordato da tutti come la giornata alla commemorazione dei defunti, quindi, non è proprio una giornata che ritengo possa generare buon umore.

In realtà stamattina, pensavo fosse un martedì qualsiasi, quindi sebbene il giorno di festa, mi sono alzato alle 08:00 e sono andato, a riportare la macchina nella ztl, per evitare multe. Appena uscito di casa, ho notato che i bar erano chiusi, inoltre sentivo che l'aria era più fredda del solito. Ad ogni modo, riportata l'auto nel recinto della ztl, sono tornato rapidamente in casa per fare colazione.

Ho preparato come sempre il caffè con la mia moka ad induzione; ad alcuni potrebbe sembrare una scelta contro tendenza, in realtà, è una necessità, soprattutto quando ti accorgi che la NIMS è pericolosa per la società!! Non ritengo che la famosissima azienda che produce le cialde del caffè espresso per marchi come la Lavazza sia pericolosa, ritengo però che la tradizione e le abitudini di una volta, talvolta devono essere mantenute.

Così, dopo aver preparato il caffè, ho preparato due fette di pane con della marmellata di albicocche. La colazione per me è un momento molto importante della giornata, che purtroppo in Italia, viene un pochino penalizzato. Ritengo quel momento un momento fondamentale da sottolineare e valorizzare in ogni famiglia. Vi chiederete che cosa c'è di veramente speciale nel fare colazione la mattina? Beh, la colazione in se, non è solo un pasto principale, è anche un momento di socialità e condivisione. Le ore della giornata successive, sono un pochino diverse, non costituiscono l'anticipazione di qualsiasi attività giornaliera. Un momento che può essere vissuto sia in giacca e cravatta, che con il pigiama, persino in biancheria intima, soprattutto quando viene vissuto in famiglia. 

Completata la colazione e dopo essere passato dalla toilette, mi sono reso conto di essermi dimenticato l'oust, lo spry igienizzante che di solito utilizzo per profumare e disinfettare l'ambiente. Preso visione di ciò, ho convenuto che sarei dovuto passare da Tigotà ad acquistarlo. Fortunatamente ho passato l'aspirapolvere e pulito i pavimenti ieri mattina, cosicchè stamane, in tarda mattinata, ho deciso di fare un pò di acquisti.

Quindi in torno alle 11:00, sono sceso in Via Palestro, mi sono diretto verso la mia Mini dopodichè ho raggiunto il Centro Commerciale di Navacchio.

La strada non era trafficata, praticamente mi sono risvegliato con lei, sono arrivato al Centro Commerciale e ho notato il Tigotà li vicino aperto, a differenza di quello che si trovava vicino casa. Entro e acquisto l'oust,  una confezione di profumo economico "Playboy", delle barrette energetico\proteiche e dei panni per pavimenti, per un totale di circa 20 Euro.

Subito dopo, passo a fare un giro all'Ipercoop li vicino per acquistare una RedBull e completare il mio risveglio. Sono consapevole che in questo periodo utilizzo molto spesso questo alimento, ma almeno per adesso, contribuisce positivamente alle mie giornate, quindi per quale motivo dovrei abbandonarlo?

Entrato all'Ipercoop, mi dirigo nella sezione dedicata alla spesa alimentare, cerco il reparto delle bevande energetiche e scelgo "RedBull" come bevanda, tra tutte le concorrenti a prezzo inferiore.

In realtà ho acquistato anche altre marche, ma stamattina, non avendo fatto la scelta più coerente in termini di prezzo, vorrei capire il perchè. Molto probabilmente, mi ricorda un bel periodo, di quando studiavo all'università, in cui per varie ragioni, ripresi a frequentare il corso di canottaggio al C.U.S. Pisa. Durante un allenamento alla voga a terra, ricordo che passò una piccola Jeap con una grande lattina sul tetto, beh, quella era la macchina del commerciale di zona che passava a distribuire le lattine agli sportivi di turno.

Mi è capitato di assaggiare quella bevanda, in quel periodo, ma debbo dire, che tutto mi è sembrato che una bevanda adatta quantomeno in concomitanza di un'attività sportiva. Oggi la consumo spesso, praticamente agli spuntini che faccio durante il giorno; ormai sono abituato così da sempre.

Una volta acquistata la RedBull, ho trascorso un pò di tempo nel centro commerciale, sorseggiando e dando uno sguardo ai negozi del borgo, dopodichè, sono uscito, ho consumato una delle barrette acquistate e mi sono diretto al Decathlon li vicino. Praticamente stamane ho speso un pò di soldi.

Difatti, ho pensato che fosse una buona idea, comperare un pallone da basket, essendo una delle mie vecchie discipline sportive del periodo adolescenziale. Entrato a Decathlon infatti mi sono diretto al reparto sport di squadra, reparto, tra l'altro in cui lavorava mia ex-moglie, ed inizio a scegliere il pallone da basket a me più consono. Dopo una breve fase di analisi, prendo in mano uno Spalding da gara e decido che quello fa per me. E' un pallone da indoor, ma mi piace di più al tatto, quindi non penso di aver potuto fare una scelta migliore in quel contesto.

In totale ho speso, una novantina di Euro, considerando il fatto, che ho acquistato anche un cappellino dei Red Sox, una squadra di baseball americana. Non sono appassionato di Baseball,  ma ho avuto a che fare con tale disciplina durante la mia infanzia. E' uno sport praticato principalmente in U.S.A., quindi potrei dire di essere influenzato, ma in Italia, praticamente non è una disciplina nota come il calcio. Da piccolo facevo la collezione dei berretti, che poi raccoglievo in una busta; col tempo ho deciso che forse lasciarli nell'armadio non fosse una buona idea. Purtroppo, non avendo molto spazio dove catalogarli, come una parete, o una zona a comune da esporre. Ho sempre condiviso la mia stanza con mia sorella e ho sempre rispettato i suoi spazi. Siamo stati nella stessa camera praticamente per tutta la durata della nostra adolescenza, poi mio padre ha deciso di cambiare casa e le cose sono cambiate.

Ci siamo trasferiti in un paesino che si trova a metà strada tra Pisa e Pontedera, chiamato San Frediano a settimo, quando avevo appena concluso l'università. A quel tempo, la famiglia era costituita da mio nonno Pieri Luigi, mia nonna Giovanna, dai miei due genitori Paolo e Mariagrazia e mia sorella Paola. Ci siamo quindi trasferiti in una casa più grande, con un pò più di spazio per tutti. Purtroppo per vicessitudini varie, oggi la famiglia e costituita da me, mio padre e mia madre. Mia sorella è venuta a mancare subito dopo, un paio di anni dal trasferimento, i miei nonni hanno concluso la loro vecchiaia in modo consuetudinario.

Proprio ieri, approfittando del fatto che il giorno del 31 Ottobre, viene festeggiata la festa di Halloween, antica festa pagana dedicata all'esorcizzazione dell'oscuro, ho deciso che fosse una buona idea passare da mia sorella a lasciarle un piccolo presente. Una rosa di Halloween per l'occasione è stata la scelta che ho fatto. Non mi piace parlare di chi non è più presente, quindi mi limiterò a lasciarle una dedica utilizzando queste poche parole. 







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