Molto probabilmente sarà atipico che scriva una pagina di diario esattamente ogni giorno, però questa sera sembrava essere l'unica cosa da fare a parte uscire di casa e ritornare in Via Palestro, 32. Per cui, alle ore 22:38 di martedì 25 Luglio ho deciso di registrare formalmente gli accadimenti della giornata all'interno di questa pagina di diario.
Stamattina, mi sono alzato un pò più tardi del solito, forse perché ieri sera ho fortunatamente trovato parcheggio nella ZTL, per cui ho pensato che non fosse necessario alzarsi troppo presto per spostare la macchina e questo psicologicamente è un fattore importante. Per cui, a parte il temporale notturno che mi ha cullato e tenuto compagnia fino alla mattina, la mia volontà di alzarmi si è spostata drasticamente alle 9:30.
Tenendo presente però che in quest'ultimo periodo vado a letto sempre molto tardi e mi alzo sempre molto presto, regalarsi in un giorno non domenicale un paio d'ore in più di sonno, può fare altro che bene. Chiaramente, pensando al licenziamento e a tutti gli altri casini che mi sono capitati, considerare vacanza una giornata teoricamente lavorativa, mi fa un pò sentire in colpa, ma soprattutto innesca in me una sensazione di disagio, che però si placa quando inizio a svolgere attività per me significative, come ad esempio lo scrivere questo diario.
Scrivere un diario, un'attività ludica, un gioco, un modo di esprimersi, ma soprattutto un modo per confidarsi e confidare i propri segreti. Per quanto mi riguarda è un modo per tracciare la rotta di una direzione, quella della mia Vita. Non faccio altro che esprimere quello che penso, quello che faccio e quello che vorrei fare, praticamente è come avere uno psicologo personale che ti ascolta, ma forse un pò di più.
Questo diario voglio che sia la traccia della storia della mia Vita, finché sarà possibile, un modo di presentare me stesso agli altri, un mezzo di comunicazione efficace per trasmettere al pubblico dei lettori, me e le mie peculiarità.
Come ho già ripetuto innumerevoli volte, non sono perfetto, ma il diario si!! In effetti, ho rivalutato il concetto di diario, considerandolo un ottimo metodo per generare contenuti digitali. Oggi che è di tendenza la "content creation", ossia l'arte della generazione dei contenuti digitali di qualità, ritengo che utilizzare un diario, possa in qualche modo innescare il desiderio, di chi vorrebbe conoscermi un pò più personalmente, di leggerne qualche pagina. Tra l'altro il tutto gratuitamente e come si dice "real-time"!
Detto questo, stamane mi sono alzato, come avrete potuto aver modo di capire, per le 09:30 e dopo aver fatto colazione, toilette, aspirapolvere e mocio, in torno alle ore 12:00, mi sono diretto in Via Picasso, 22. Arrivato a casa, ho subito iniziato a fare la check-list mnemonica delle cose da fare. Tra la check-list c'era anche il bagno al mare, che purtroppo, poi è saltato.
E' saltato per un motivo semplice, il rientro anticipato dei miei genitori, a casa! Subito dopo il mio arrivo in Via Picasso e dopo aver parlato telefonicamente con mia madre, ho subito notato un camper all'ingresso dell'abitazione, la cosa mi è sembrata un pò strana, anche perché sapevo che i miei genitori sarebbero rientrati per fine settimana, ma in realtà non sembrava così. La voce di mio padre che mi avvertiva di aprire il cancello è stata il segno del loro rientro. La cosa non mi ha entusiasmato molto, poiché, come vi ho già anticipato ieri, amo sentirmi padrone della situazione, mentre vedere il mio ruolo di proprietario deturpato dal rientro di due figure genitoriali esproprianti la mia identità e la mia libertà acquisita, ha generato in me un senso di oppressione che spero svanisca in poco tempo.
Ho subito chiesto loro il motivo del rientro anticipato, e per quanto abbia potuto aver modo di comprendere, pare che ci sia stata una discussione con i miei zii, che erano in vacanza con loro, e per tale motivo, sia stata presa la decisione di anticipare il rientro.
Ho accettato la cosa abbastanza rapidamente, dopodiché, dopo aver pranzato con loro, ho ripreso le mie normali attività al computer. In questi giorni, ho avuto modo di lavorare per più tempo al computer a causa del fatto che ho comperato il dominio TLD di primo livello "www.marcopuccetti.it" e ho dovuto configurare un pò di cose. Niente di trascendentale, ma sono attività che tra gli imprevisti e il tempo necessario per avere le modifiche attive, non finiscono mai.
Per le 16:00 ho previsto una piccola sessione ginnica, dopodiché, doccia e spuntino. Alle 18:30 ho deciso di uscire un pò di casa e fare una piccola passeggiata a Cascina; il tempo non era malvagio, c'era solo un pò di vento, per il resto la temperatura finalmente era scesa e non era più così insopportabile come negli scorsi giorni.
Alle 20:00 sono rientrato a casa, giusto in tempo per cenare. In realtà sono rientrato un pò prima, per cui ho avuto modo di contribuire ai preparativi della cena, per poi consumare il pasto, come di consueto.
Alla fine della giornata, sapere di considerare sempre il bicchiere mezzo pieno, e l'aver scritto queste poche righe, fa svanire in me quel senso di oppressione che si è creato al ritorno dei miei genitori e mi rende consapevole che:
"la pasta va mangiata al pomodoro quando c'è la salsa pronta, altrimenti o si compera o si prepara utilizzando gli ingredienti di base, altrimenti si fa all'olio".
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