Sono trascorsi ormai cinque giorni dall'ultima pagina di diario e sebbene l'entropia mi diriga altrove, cerco di cambiare le coordinate della rotta che sto' percorrendo, per poter continuare a scrivere qualche riga su questo diario.
Come già sapete, la scorsa settimana è stata molto impegnativa dal punto di vista professionale, relativamente al mio nuovo lavoro nella ristorazione; il sabato, è trascorso abbastanza bene, compreso il servizio alla tenuta "il Quadrifoglio", che contrariamente alle mie aspettative, è risultato un pò meno faticoso ed impegnativo, rispetto agli altri servizi.
A parte i servizi per Marco Giuliani, ho trascorso le giornate del fine settimana, cercando di recuperare un pò di energie, ma sempre nei dintorni di casa.
In effetti è già un pò di tempo che non faccio un pò di vacanza nel senso stretto del termine; è chiaro che a fronte di un licenziamento, con gli alimenti da pagare e con nuove attività da apprendere, non è mai il momento da dedicare al relax, e in questo relax, sono comprese anche le donne ovviamente.
In realtà spero sempre che un giorno o l'altro, mi capiti la donna della mia vita, e che d'improvviso, tutti i casini generati fino ad oggi, svaniscano magicamente. Purtroppo la realtà è un pò diversa e mi mette di fronte a prove e impegni sempre maggiori, quasi a cercare di capire qual'è il mio punto debole. Non penso di avere punti deboli significativi, a parte "le donne" e il mio massimale di panca piana ovviamente!
A parte l'ironia, lunedì sono riuscito ad organizzare un piccolo rinfresco per Giulia, limitatamente all'interno di "Spazio neutro", regalando qualche minuto di serenità, entusiasmo e convivialità a quel luogo d'incontro, anonimo e neutrale. Nella pratica, ho portato all'incontro, una piccola torta alla frutta, una bottiglia di coca-cola, gli accessori per il rinfresco (bicchieri, tovagliolini di carta e posate di carta) ed il regalo per Giulia. Gli operatori mi hanno consentito di accendere la candelina e di fare la sorpresa a Giulia, che al suo ingresso, si è trovata la torta con la candelina accesa da spegnere davanti a se.
La reazione è stata positiva, anche se Giulia non ha manifestato immediatamente affetto nei miei confronti, infatti, ancora oggi, trova difficoltà nell'accettare il contatto fisico con me. Per contatto fisico, intendo qualsiasi forma di scambio di affetto sottoforma di carezze e\o baci, chiaramente espressi in forma affettiva e paterna. E' chiaro che non ha ancora assorbito il trauma del distacco genitoriale, e ritengo che la nostra distanza non contribuisca a colmare questa mancanza. Ad ogni modo, cercherò di rispettare i suoi tempi, e penso che regalandole amore e gli stimoli giusti, riuscirà a crescere sana e forte.
Il regalo per il compleanno di quest'anno è stata una giacca a vento doubleface, rosa e cuori. Sembra che Giulia abbia apprezzato il regalo e questo si è manifestato in un monologo di circa un ora, in cui Giulia ha raccontato quello che è successo la settimana prima, il giorno esatto del suo compleanno; quello di lunedì era il "giorno di recupero". Purtroppo non ho così spazio nella sua vita, comunque spero che con il tempo, lo spazio si generi, così come si generi un pò di fiducia nei miei confronti, che come padre, non mi sembra di avere fatto niente di male per dover sopportare queste modalità operative.
La giornata di martedì è stata tranquilla, nessuna novità dal fronte Catering, inoltre, ho deciso di prendermi qualche giorno di pausa anche con i miei esercizi di madmuscle, in modo tale da poter iniziare la prossima settimana, carico di nuove energie e motivazione per obiettivi nuovi.
E' un periodo un pò così, in cui "sto imparando molte cose e sto conoscendo un pò di gente, sto cercando di capire come muovermi per poter migliorare le cose, sto cercando di essere coerente, sto valutando nuove opportunità professionali, sto ricercando nuovi guadagni, sto cercando di capire il mondo di oggi, sto evitando gli inganni".
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