Erano circa le 24:00 ieri sera, quando ho deciso di coricarmi, distrutto dai sintomi influenzali che da circa una settimana attanagliano tutta la famiglia. Non sto male, il problema è che non appena si raffredda un familiare, per induzione, si raffreddano tutti gli altri; non sempre la cosa è matematica, ma molte volte lo è. Stamattina erano quasi le 09:00, quando mi accorgo che era già ora di spostare la macchina ancora parcheggiata nel parcheggio a pagamento, quindi ancora intontito dal sonno mi alzo rapidamente, un velocissimo pit-stop alla toilette e poi via verso la macchina.
Raggiunta l'auto molto rapidamente, come sempre mi dirigo nella ztl, praticamente nei pressi della mia abitazione, per sistemare l'auto in luogo gratuito e più pertinente. Per fortuna, sebbene ancora il tempo fosse minaccioso di pioggia, la variabilità ha preso il sopravvento, per cui ho potuto raggiungere il bar senza ausilio dell'ombrello. In realtà c'è sempre stata una leggera pioggerellina che però si manifestava in forma di nebulosa leggera, quasi ad accarezzare la pelle del volto dolcemente e così discreta da darti il buongiorno. Raggiungo il bar la Posta, dove da qualche settimana mi fermo per fare colazione e come al solito ordino latte macchiato e budino di riso. Mi serve sempre una ragazza, di cui non ricorda mai il nome, con il cappellino stile bersaglieri, molto carina e cordiale, quindi approfitto di fermarmi li, anche per questo motivo, vista la carestia di donne che affligge la mia esistenza in questo periodo.
Sono un paio di mattine che faccio colazione seduto al tavolo, e stamane è stata una di quelle, una colazione lenta e assonata, una di quelle colazioni che non avresti voglia neanche di completare, ma che l'inerzia ti spinge fino alla fine della consumazione. Mangio come al solito senza sussurrare parola, se non le poche frasi protocollari che mi permettono di ordinare, ringraziare, pagare il conto e salutare. A volte mi rendo conto della mia dote di sintesi, in questi casi sarebbe meglio essere un poco più prolissi, ma la storia purtroppo me lo impone.
Consumata la colazione, mi dirigo alla cassa a pagare il conto, dopodichè torno a casa.
Oggi è un giovedì piovoso e stranamente caldo in alcuni momenti della giornata, nei giorni scorsi, non ci sono state particolari novità se non la pulizia del letto con relativa battitura del materasso, la sostituzione del lenzuolo e l'aggiunta del piumone, svolta con mia madre. Ho deciso che tutte le attività che rientrano nella manutenzione della zona notte, come la pulizia del materasso e affini, debbano essere svolte con la supervisione di una donna con esperienza, in questo caso mia madre faceva al caso mio. In realtà mamma ha anche prodotto dei tappeti appositamente per il Loft, e debbo dire che sono riusciti alla perfezione.
Martedì è stato un pomeriggio trascorso interamente con mia madre, quindi, manutenzione al Loft, ma anche alcune commissioni. E' strano per quanto mi riguarda andare in giro con mia madre alla mia età, però non posso che ritenere la cosa costruttiva sia per mia madre che per me, quando la relazione sociale conduce ad una evoluzione maggiore.
Lunedì come al solito c'è stato l'incontro con Giulia a "Spazio neutro", ho notato Giulia un pò stanca ed annoiata di questa situazione, quindi sebbene io cerchi di smorzare la cosa, non posso che esserne consapevole. Le ho portato delle caramelle gommose che so che a lei piacciono molto, spero quindi che abbia gradito la cosa; non è scontato visto il fatto che è ancora restia nei contatti ad ogni saluto. Ho notato però che in fase di gioco qualche volta, ogni tanto, capitano dei contatti incosci, cosa che molto probabilmente segnala il suo desiderio di affetto che però non riesce ad ottenere a causa della situazione. Spero quindi che il suo rancore nei miei confronti si plachi giorno dopo giorno e che lei capisca che suo padre le vuole solo ed esclusivamente bene.
Martedì c'è stata anche la consegna della busta relativa alla retribuzione delle attività di Catering svolte nel mese di settembre, come al solito alla "Pasticceria Kalua", questa volta c'erano sia Marco che la moglie Alla, due persone veramente splendide. La consegna era per le 18:00, quindi dopo circa mezz'ora di conversazione l'incontro si è sciolto e ogniuno si è diretto al proprio mezzo di trasporto. Non so quando saranno previsti nuovi servizi, ad ogni modo siamo sempre disponibili, purchè "pronti per servire"!!
Relativamente alla forma fisica, questa settimana ho ripreso con il programma madmuscles, lunedì e martedì come al solito in tarda serata, una quarantina di minuti non troppo intensi, quindi vediamo che succede. Purtroppo i sintomi infuenzali di questi giorni condizioneranno un pò i giorni di training previsti per oggi e domani, quindi dovrò valutare se allenarmi lo stesso, variando intensità o meno. Ad ogni modo, cercherò di adoperarmi per ottenere il meglio che posso.
Per quanto riguarda la mia nuova attività di massaggiatore olistico, ieri ho svolto le mie consuete manovre su mia madre, che da un pò di tempo funge da "cavia", in modo tale da perfezionare sensibilità, tocco e tecnica. Ho persino preparato dei biglietti da visita che mia madre porterà al medico per aiutarmi a convertire un pò, speriamo bene!!!
Sono le 16:21 di giovedì 19 Ottobre, piove ma non è troppo caldo, sono ancora un pò raffreddato, ad ogni modo cerco di rimanere concentrato e non perdere il focus.
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