Come da programmi, stamattina alle 06:00 esatte è suonata la sveglia. Ho preso coscienza che fosse arrivato il momento di alzarmi. Tra l’altro ieri sera ho lasciato l’auto al posteggio a pagamento, quindi quale proposito migliore per alzarsi prima? Bene, stamattina ho veramente fatto le “cose” sul presto; infatti mi sono alzato, lavato e fatto colazione in ordine temporale corretto, come generalmente non capita mai.
Per le 07:00 ero già vestito e pronto, in modo tale da poter ricevere, in uno stato consistente, i montatori dei retini nuovi. Parlo delle zanzariere nuove; quelle vecchie erano rotte e da buttare, ma sempre a causa del Dio Denaro, ho dovuto attendere che il conto in banca si riprendesse un po’.
In effetti stò facendo una vita un po’ asociale e atipica, ma cerco di risparmiare anche a fronte dell’acquisto e del restyling del loft.
Adesso è tutto più secondo il mio stile, non si può fare miracoli, inoltre il posto è piccolo, ma ha il suo fascino e sicuramente la sua anima.
Tornando alle zanzariere, stamattina per le 08:40 è arrivato il montatore un po’ affannato, che balbettando qualcosa, è entrato in casa pronto per il suo lavoro. Era un tipo bassino con dei baffetti stile Fred Buscaglione, che, debbo dire, ha montato il tutto in un batter d’occhio; alla fine dei lavori, un filo di silicone e le zanzariere nuove erano finalmente al posto giusto.
Ho trascorso la parte rimanente della mattinata ha fare le pulizie di casa. Mi sono promesso che, almeno una volta a settimana, mi sarei dedicato alla pulizia dei bagni e del pavimento e stamane, visto l’intervento di manutenzione, ho fatto un bel po’ di pulizie. Dalla rimozione della polvere, al lavaggio dei pavimenti, dalla pulizia dei vetri, alla pulizia delle utenze della toilette. Insomma una disinfezione di tutto rispetto.
Come probabilmente avrete capito, non amo vivere in contesti disordinati e sporchi, quindi mi adopero anche per questo.
Per pranzo, oggi non sono stato dai miei genitori, li ho avvertiti che sarei passato la sera, quindi per pranzo, sono passato dal kebab vicino a casa. Erano più o meno le 13:00 e poiché la fame si faceva sentire, mi sono preso un bel panino kebab con un dolcetto locale. Tutto molto buono, tra l’altro mi fa un prezzo di favore, per cui quando non ho voglia di cucinare, opto spesso per la cucina del Kurdistan.
Alle 15:00, come tutti i lunedì, avevo l’incontro con Giulia, a spazio neutro, con gli assistenti sociali. Debbo dire che pian piano la bimba si sta’ riavvicinando a me, ma è ben lungi dall’aver ricostituito il rapporto padre-figlia che si è rotto con la separazione e di conseguenza con il divorzio.
Spero che sia serena e sincera sia con me che con le ragazze che la stanno aiutando a crescere! Mi sto accorgendo anche però che sta crescendo così in fretta e che mi sto perdendo una bella fetta della sua infanzia. Non riesco a non pensarci, ma non riesco purtroppo neanche a cambiare le cose; o quantomeno più rapidamente di così.
L’incontro è stato, come al solito, piacevole; Giulia ha parlato un po’ di quello che ha fatto durante la settimana, dopodiché ha deciso di giocare a memory.
Come praticamente accade ogni volta che decide di giocare a memory, Giulia ha stravinto, per poi mostrare a tutti la sua nuova coreografia di danza. Per le 16:00 ci siamo salutati con il nostro solito “give me five”.
Subito dopo l’incontro, sono passato da Perignano alla sede della Simplex, l’azienda presso cui ho acquistato i retini nuovi, per saldare il conto. Ho speso ben 270 €, ma ne valeva la pena. Subito dopo, ho pensato fosse una buona idea passare dall’ufficio che ho a casa dei miei, per proseguire un corso che ho acquistato un po’ di tempo fa e che non ho mai completato.
Come ho già anticipato, in questo periodo mi sono promesso di non perdere tempo inutilmente, quindi, con un po’ di organizzazione cercherò di portare avanti tutte quelle attività rimaste appese sia a causa del COVID, che a causa del cattivo stato di salute in cui sono incappato visto l’intervento.
Presto fatto, alle 18:30 circa sono arrivato a casa dei miei genitori, ho salutato mio padre che era in giardino dopodiché sono subito filato nello studio a recuperare un po’ di conoscenza.
Per le 20:00 ho sentito gridare mia madre che era pronto per cui ho sospeso l’attività e sono andato a cena.
Sono rimasto a casa dei miei fino circa le 21:30, dopodiché sono tornato a casa.
Lungo il tragitto che mi conduceva a casa, pensavo a quanto fosse difficile sostenere due genitori, che da molti anni non sembrano ancora aver assorbito la perdita di mia sorella. Purtroppo o per fortuna, però la vita va avanti, quindi io cercherò sempre, di addirizzare il timone e mantenere le vele tirate a quella grande imbarcazione costituita della mia famiglia.
Fortunatamente stasera ho trovato posto nella ztl, quindi domattina non dovrò spostare l’auto. Ah dimenticavo, ho conosciuto il capo cuoco di un ristorante che si trova a 50 metri da casa, quindi molto probabilmente, nei prossimi giorni tenterò la fortuna concedendomi un piatto nuovo. Speriamo bene!!
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