Con oggi, sono praticamente un paio di giorni che non scrivo su questo diario e quando succede significa che molto probabilmente qualcuno se n’è accorto.
Non penso che scrivere due righe su un diario o blog che sia, possa essere ritenuta un’attività illecita, pericolosa, o che possa ledere la libertà altrui.
Considero la libertà di espressione una delle libertà inviolabili dell’uomo. Com’è possibile pensare o quantomeno ritenere possibile limitare a chiunque la libertà di rappresentare il proprio pensiero, i propri ideali, le proprie volontà per scritto o in qualsiasi forma?
Oggi purtroppo è praticamente impossibile avere uno spazio in cui poter esprimersi e condividere con gli altri quello che fa parte di noi. Chiaramente a parte lo psicanalista! Da cui la scelta di rendere praticamente pubblica ogni giornata della mia esistenza. Non è un vero e proprio “Grande Fratello”, ma una sorta di diario pubblico su ciò che mi riguarda. Non so se qualcuno l’ha già fatto o meno, ritengo però che possa essere una buona base di partenza per poter generare una sorta di condivisione, anche intima, ma nello stesso tempo discreta, di me.
Ho iniziato a scrivere il diario meno di un anno fa e ho scritto solamente 52 giorni, li ho contati. Ho dedotto che forse consideravo poco importante quello che facevo, come se fosse in secondo piano, una pagina sfuocata di una vita vissuta tra le pagine dei libri di informatica, le donne e le righe delle mie canzoni.
Sì certo ho anche altre passioni, come lo sport e i viaggi, ma come si dice, prima il dovere e poi il piacere.
Sono qui, in Via Palestro, nel mio loft, che sto’ osservando lo sfondo che rimane dalla mia giacca sportiva e praticamente estraggo il riassunto semi-breve di questa giornata e chissà forse anche di quella di ieri.
Bene, oggi è esattamente mercoledì 26 Ottobre, la giornata è iniziata in torno alle 09:00, quando mi sono accorto che erano già passate le 07:00 e che avrei dovuto pensare di iniziare a sbrigare qualcosa. Di conseguenza, mi sono alzato, ho rifatto il letto e dopo la consueta toilette ho preparato la colazione.
Per colazione stamane ho deciso di coccolarmi un po’ con qualcosa di speciale. In pratica, ieri, come in genere accade quasi ogni giorno, passando dal supermercato per acquistare la cena pronta, ho notato i pan cake e li ho acquistati assieme ai tre o quattro alimenti di cui mi approvvigiono. I pan cake sono una sorta di frittelle di pasta di pane di origine americana o inglese, non ricordo bene, in ogni caso, mi è venuta la voglia di provarli.
Non è stato necessario molto lavoro in cucina per prepararli, quindi, una volta aperta la confezione e selezionato il numero esatto, è stato sufficiente scaldarli nel microonde. Debbo dire che, con un po’ di marmellata e un caffellatte, la colazione è stata più piacevole.
Il resto della giornata si è delineato praticamente analogo a quelle precedenti. O meglio, ho speso la mattinata cercando di riprendermi dalla giornata precedente; dedicata al tentativo di completare il corso di informatica di cui vi ho già parlato. Pian piano sto’ raggiungendo il traguardo, si tratta solo di un corso, ma per acquisire un po’ di conoscenza, questo e altro.
Ho lasciato in attesa quel corso da molti mesi, e adesso voglio fare in fretta. Sono delle video lezioni con testi ed esercizi, adesso mancano circa 4 ore, quindi ho dovuto dedicarci un po’ più tempo anche ieri. Il problema delle sessioni di studio è che poi hai bisogno del tempo per rilassarti e a me personalmente ricorda un po’ il periodo dell’Università. È piacevole, si, ma è sempre un ricordo.
Nello specifico, si tratta di un corso sul linguaggio di programmazione Python, improntato sul machine/deep learning e argomenti annessi, che ho pensato di acquistare per colmare le lacune relative, lavorando nell’ambito della Business Intelligence. Lo ritengo molto interessante.
Per pranzo, come al solito, sono passato dai miei genitori, che stavano preparando la tavola. Salutandoli ho chiesto loro come stasse mio zio, che non vedo da qualche giorno, e fortunatamente ho avuto buone notizie. Non dico niente!!
Il pasto di oggi prevedeva pasta al formaggio e noci, mentre per secondo, hamburger e spinaci. Tutto come sempre molto buono. Dopo il caffè e le brevi discussioni con i miei, ho dedicato qualche altra ora al corso, dopodiché ho deciso che era il momento di tornare verso casa. Saluto mio padre e mia madre e mi allontano con la mia mini. Prima di tornare a casa, poiché erano ancora le 17:30, decido di fare una breve sosta all’Eurospin per acquistare la solita barretta energetico-proteica è un’energy drink, dopodiché mi dirigo verso Pontedera..
Questa sera, ho fortunatamente trovato posto nella ztl, quindi domani mattina potrò rilassarmi un po’.
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