martedì 26 marzo 2024

26 Marzo 2024

Ventisei di Marzo 2024, e a quanto pare è trascorso ancora un pò di tempo dall'ultima pagina di diario; vuoi per abitudine, vuoi perchè forse è la cosa giusta da fare, soltanto una volta ogni tanto, quindi non voglio giustificarmi eccessivamente sul perchè di così tanta assenza. Come ho già scritto sul mio canale di art-blogging, l'assenza a volte è l'unica attività necessaria per poter proseguire il nostro viaggio, quindi, ho iniziato ad imparare ad attendere il "mio turno", in modo tale da capire che cosa si celi dietro il sincronismo perfetto che ci lega. Non interpreto il concetto dell'assenza in modo pessimistico, potrebbe infatti essere interpretato ad una gravità maggiore, come ad esempio, con l'avvicendarsi di eventi legati alla perdita di un caro, ma in questo caso, per attesa intendo esclusivamente del tempo, necessario per poter continuare a vivere. Non voglio neanche illudermi di non aver mai trascorso momenti della mia vita, in cui sono accaduti episodi legati alla perdita di elementi importanti della mia famiglia, e questo penso sia un modo corretto o quantomeno costruttivo per poter accettare nuovamente l'accaduto in modo più consapevole, e in modo tale, che tale evento, possa scalfire meno in profondità le parti più sensibili della nostra anima. 

Come stavo dicendo, sono trascorse circa due settimane dall'ultima volta che ho trascritto le parole relative agli accadimenti periodali relativi alla mia vita. Come al solito le attività giornaliere sono rimaste pressochè invariate, con io che alterno la mia vita al Loft, con i pomeriggi all'ufficio, intento alla costruzione della mia futura vita lavorativa e i miei, che ormai anziani, cercano di accettare ancora una situazione che molto probabilmente non avrebbero mai pensato si manifestasse. E' molto probabile che ci vorrà del tempo per metabolizzare gli accadimenti di questi ultimi anni, sebbene io continui ad essere confidente che le cose, prima o poi, si aggiusteranno da sole. Nel frattempo, la vita va avanti imperturbabile, frenetica, rapida, ma anche assurdamente noiosa e lenta, quando le cose ovviamente scorrono nel verso sbagliato. E' importante a questo punto, cercare di interpretare le cose in modo corretto, senza cadere, come forse ho già scritto, nella trappola dell'illusione, e quindi peccare d'ira, egoismo, sfiducia in tutto quello che ci circonda. 

Concretamente, sono in una fase, in cui avrei oggettivo bisogno di socializzare intimamente con entità di sesso femminile, ma come già da molto tempo, la cosa non vuole capitare. Per questo motivo, ho iniziato a cercare attività parallele che mi permettano di concentrarmi sul mio futuro prossimo, senza perdere eccessivamente la concentrazione e di conseguenza perdere la partita. Quindi, da un lato, ho iniziato a cercare di essere più organizzato e metodico circa le attività legate al mondo che è a me più vicino, e cioè quello del digitale. Ho costruito fino ad oggi un blog che tratta di temi relativi all'arte e i suoi derivati, e, come ho già anticipato qualche pagina fa, sto cercando di spingere un pochino le visite, sperando che la cosa piano piano acquisisca valore commerciale. Da un altro lato, e visto anche il brutto periodo trascorso, ho iniziato a cercare di concentrarmi sulle attività giornaliere da svolgere, in modo tale da ottimizzare il tempo e non sprecare tutte le energie necessarie per sopravvivere.

"Sopravvivenza",  questa è la parola giusta da utilizzare in queste situazioni, in cui tutto è ancora da definirsi, ma è necessario essere pronti e preparati ad ogni esigenza, imprevisti inclusi. Non amo vivere ad imprevisti, in ogni caso, cercare di evitare che si manifestino, è essenziale, soprattutto poi quando si tratta di imprevisti spiacevoli. Per questo motivo, e visto anche il clima Pasquale, ho approfittato per aggiungere un pò di nuovi dettagli relativi alla mia vita privata, che mi aiuteranno sicuramente ad osservare la realtà in modo più oggettivo e libero da condizionamenti esterni. Mi piace vivere con l'idea di non essere sottomesso da alcuna forma di vita esistente e ostile, ma consapevole che esista qualcuno, che, al mio stesso livello sociale, possa condividere con me istanti comuni, necessari alla sopravvivenza, in modo tale che sia possibile coprirsi le spalle, in caso di pericolo, ma di poter disporre della dovuta privacy quando il momento è quello giusto. 

Come ho già anticipato, tra qualche giorno, sarà Pasqua, la resurrezione di Cristo per la chiesa cristiana, un giorno importante per tutti, giorno in cui, in genere, si ritiene di dover trascorrere del tempo all'aria aperta, lontani da casa, in un bel posto, con gli amici più intimi, un giorno di festa in cui il pericolo più profondo, finalmente è stato superato e non rimane che godere del tempo nuovo, per poter osservare la vita con la giusta prospettiva ed il giusto dettaglio.





martedì 12 marzo 2024

12 Marzo 2024

 E' già il dodici di Marzo, e come sempre, mi sono ricordato, che tra le varie cose, dovevo procedere nell'aggiornare questo mio diario personale. Sono trascorsi circa dieci giorni dall'ultima pagina di diario, praticamente una settimana e quattro giorni di silenzio più assoluto.

Quando capitano le fasi di "inespressione", mi diverto ad ascoltare e vedere quello che succede intorno a me, in modo tale da capire in che situazioni mi stia trovando. Non sempre è possibile riuscire a ricostruire il filo della matassa, ma mi sembra doveroso, quantomeno provarci.

In questi dieci giorni, le attività e le vicende trascorse, sono state pressochè le consuete; a parte la novità di Leo, che ha reso tutti molto entusiasta della sua nuova presenza in casa. E' una novità molto particolare avere un gatto in casa, infatti, come ho già potuto parlarne verbalmente con svariate persone, ritengo sia un animale docile, dolce, discreto e delicato, chiaramente poi la sua manifestazione di felino, rende il tutto molto interessante. Ho cercato di capire con che tipo di animale mi stessi avvicinando, e quantomeno, per il tempo attualmente trascorso con lui, ritengo sia un animale estremamente intelligente e riservato, con spiccate doti di agilità selvaggia, che lo accomuna molto alla famosissima tigre del bengala. E' ancora troppo piccolo per delinearne il carattere specifico, però ritengo sia molto dolce e desideroso di coccole, praticamente un bimbo di 5 mesi già svezzato. In questo primo periodo di presenza in casa, le sue attività principali sono state quelle di, alzarsi, arrampicarsi, mangiare, bere e dormire, chiaramente, poi, ci siamo noi spettatori che cerchiamo di attirare la sua attenzione, attraverso coccole oppure dolci frasi abbindolatorie, che hanno come unico scopo, quello di prenderlo in braccio e coccolarlo ancora una volta.

Quindi a parte la nuova compagnia di Leo, le cose in casa stanno procedendo come di consueto; come da svariati mesi, sto proseguendo con le attività di residente, nel mio Loft di Via Palestro, per la prima parte della giornata, per poi, in genere per pranzo, recarmi nel mio ufficio\studio di San Frediano, presso la residenza dei miei genitori. Ritengo sia un escamotage per poter rendere più funzionali e proattive le giornate, che si ridurrebbero ad un inutile osservazione solitaria del mondo circostante. Quindi, cerco di trovare idee, esplorare posti e panorami nuovi, scattare foto, cercare il mio stato di forma ottimale, pensare a quale sia l'attività professionale più significativa più adatta e fattibile per quanto mi riguarda.

Relativamente alla mia vita sociale, proseguono i mie fine settimana, in cui le mie scelte personali, mi hanno diretto verso i locali Pisani, che ho sempre frequentato nel periodo post-separazione. Quindi, visti gli accadimenti, Tree e Borderline. Sono due locali storici di Pisa, che attraggono a se molta gioventù di Pisa, e quindi perchè non rimanere tradizionali? Aggiungi poi che le finanze sono scarse, e poi il gioco è fatto.

In realtà, questo fine settimana, ho fatto una variazione al tema, infatti nel tardo pomeriggio, fino circa all'ora di cena, mi sono diretto ad una mostra d'arte, in uno spazio espositivo situato in lungarno, da una mia amica che lo gestisce. Il posto si chiama "Antonella Scarfone Art Gallery", è un luogo che ho conosciuto quasi per caso, tornando a casa dal dentista; mi sono recato al suo interno, incuriosito da alcune opere e dal contesto stesso,  dopodichè, ho conosciuto la titolare, che mi ha spiegato un pò di che cosa si trattasse, e dal quel momento, quando vengono predisposte nuove esibizioni o progetti espositivi, lei mi invia un messaggio promozionale su whatsup. Sebbene non sia esperto nel settore, e vista anche la mia scarsa vita sociale, cerco di approfittare e di partecipare, in questo modo ho più probabilità di trovare nuove amicizie influenti oppure nuove collaborazioni interessanti. Ad oggi mi sento un figlio generato dall'arte che cerca ancora il proprio padre, oppure colui che è consapevole del fatto che suo padre è identificabile proprio da chi arte ha generato, quindi, orfano o immaturo?

La risposta a questa domanda, la daranno sicuramente chi mi conoscerà un pò meglio, ma chissà forse nessuno, ad ogni modo cerco di acquisire nuova conoscenza, in modo tale da alimentare la mia sete di sapere e cultura, ma senza dover leggere per forza.

Dimenticavo di dire che, la sera stessa della mostra ho avuto modo di conoscere due insegnanti di arte e ho avuto anche modo di parlare con loro per alcuni minuti; ritengo che a volte il tempo sia troppo scarso per approfondire alcuni punti di riflessione, ad ogni modo, per le 21:00 ero già di rientro a casa per cena.

Per quanto riguarda la salute, ad oggi le cose vanno un pò meglio, dopo aver ripreso con le attività in palestra mi sento un pò più sicuro e desideroso di migliorare ulteriormente il mio stato di forma, e la cosa è fondamentale, per quanto mi riguarda.

Dal punto di vista lavorativo, ancora nessuna novità, a parte le mie attività di Art-blogging su Figliodellarte, e l'aver introdotto il nuovo codice ateco per attività di consulenza nel settore IT. Sono ancora in attesa della risposta che verrà data dal giudice, relativamente il mio appello al licenziamento e alla richiesta di reintegro, che ci sarà ad Aprile, quindi, a parte dei lavoretti hot-spot, c'è la Naspi che finanzia il mio permanere in Italia.

Con Giulia le cose sono rimaste invariate, a parte la consapevolezza di entrambi che le cose tra me e lei dovranno pian piano smussarsi e dovrà costruirsi un forte legame di fiducia e amicizia padre-figlia, che ci permetta di superare il periodo di tensione che c'è stato tra noi, almeno per quanto la riguarda.  Devo ancora attendere la risposta del giudice relativamente anche a questa questione, che sarà a Maggio. 

Nel frattempo cerco ancora una volta, di rimanere concentrato e di non perdere il focus.



sabato 2 marzo 2024

2 Marzo 2024

E così come il sole svanisce al calar della sera, così se n’è andato anche quest’anno il carnevale, festa attesa all’avvicendarsi del mese di febbraio.

E’ stato un mese intenso e scandito da molte attività nuove, nuove idee e nuove aspettative, che nel calderone delle attività giornaliere, hanno contribuito alla mia solita dimenticanza, relativa alla scrittura delle varie giornate trascorse fino ad oggi.

Nella pratica sono trascorsi ben dodici giorni dall’ultima volta che ho trascritto su diario quanto è accaduto relativamente alla mia esistenza giornaliera, ma a me sembra sempre un’eternità. Non lo so, forse in questi ultimi anni ho trascorso troppe ore al computer e allo scrivere parole che molto
probabilmente nessuno mai leggerà, o quantomeno che non serviranno a contribuire positivamente alla vita di qualcuno. Qualcuno che in qualche modo troverà interessante confrontarsi con, e interessarsi di, quanto accaduto nel mio percorso di vita. Una storia complicata, talvolta drammatica, ma per certi aspetti piena di entusiasmo e passione.

Non ho mai pensato di diventare né scrittore né poeta, quindi penso che quello che scrivo possa solo contribuire a riempire quello spazio di tempo, in cui avrei dovuto o potuto comunicare in modo più proattivo con qualche ascoltatore o soggetto interessato.

Penso anche che non sia mia la colpa, quindi sarebbe inutile colpevolizzarsi per quanto di negativo accaduto fino ad oggi. Voglio solo che rimanga la traccia di quello che è successo, senza illudermi o impormi delle inutili aspettative.

Come avrete potuto immaginare, questo 2 Marzo è l’occasione per potervi aggiornare un po’ sugli eventi accaduti in queste sue settimane o poco più.
 Quindi, per iniziare, posso felicemente segnalarvi il mio ritorno al Carnevale di Viareggio, che pochi giorni fa, ho avuto l’onore di tornare a visitare, con il
pretesto di scattare alcune foto per il canale digitale Figliodellarte. Nella pratica, sono tornato ad assaporare il clima di festa ed entusiasmo che solo a Viareggio, al Carnevale, si può provare. Un luogo magico, che nel mese di febbraio, si trasforma in una splendida favola composta da carri e giostranti festosi che ballano a ritmo di musica. In realtà ho scattato molte foto, con lo scopo di immortalare i momenti più belli ed intensi. L’unico mio rammarico è ancora una volta, questa continua solitudine, a cui sono stato costretto, e che vorrei, prima o poi finisse. 

Un’altra novità importante è quella relativa all’ingresso in famiglia di un nuovo componente, un regalo del veterinario, si chiama “Leo”, è un gatto Bengala e per il momento è l’intrattenimento principale di casa. È ancora piccolo, ha circa quattro mesi di vita, ma sembra proprio che abbia una gran voglia di crescere e diventare un bel tigrone del bengala, chissà.



 

domenica 18 febbraio 2024

18 Febbraio 2024

Sono circa 28 giorni che non scrivo niente su queste pagine di diario, non so perchè, forse perchè molto probabilmente, l'entropia generale mi impone dei ritmi tali per cui devo ancora imparare ad aspettare che sia il momento giusto per poter dire la mia e poter esistere in questo mondo. Forse saranno gli accadimenti quotidiani, che in modo lento e progressivo, ne determinano altri in modo tale per cui non si possa far altro che aspettare. Aspettare o attendere, è una parola abbastanza interessante, che significa "desiderare" e forse è proprio questo quello che provo adesso. Desiderare che accada qualcosa di stupefacente, che cambi la mia vita in modo definitivo, saltando a piè pari tutti i problemi e le vicessitudini negative accadute in questi anni. 

In questo ultimo mese, o poco di meno, le giornate si sono delineate come di consueto a parte alcune novità cha hanno arricchito il piatto di questi ultimi anni.

Al loft di Via Palestro, le cose sono migliorate un pò, infatti, ci sono stati alcuni lavoretti migliorativi che, come avevo già anticipato, hanno reso l'appartamento sempre più pronto per futuri sub-affitti. In realtà mi stò affezionando, quindi, sebbene il margine di guadagno, pensare di doverlo affittare mi fa sentire un pò a disagio. E' un posto troppo magico per non sentirmi affezionato a lui, e poi, se devo essere sincero, mancavano ancora delle cose, che a causa di problemi economici, non ho potuto sistemare prima. Quindi adesso, mi ritrovo il bagno con un nuovo box doccia, un boiler nuovo, gli scarichi del bagno, nuovi ed alcuni accessori in più. In realtà tra poco ci saranno da fare anche i ritocchi alle protezioni in ferro, delle finestre e del terrazzino, perchè le intemperie sembra che abbiamo scalfito la vernice, inoltre, avevo preventivato di inserire uno specchio, ma fino ad oggi l'attività è stata sospesa. 

Con il lavoro le cose sono rimaste invariate, con la Naspi che mi permette di coprire le spese fisse, che purtroppo sembrano sempre essere insostenibili, per cui alla fine del mese, rimango sempre con pochi euro sul conto corrente, quando non vado in scoperto.

Come avevo già accennato, ho iniziato ad attivare il mio nuovo canale digitale, chiamato "Figliodellarte", un pò per gioco, un pò per necessità, e pian piano i contenuti stanno crescendo. Ho pensato inoltre di introdurre una sezione dedicata all'e-commerce per poter vendere delle seriografie digitali, estratte dai contenuti di mia fattezza. Il lavoro non è poco, inoltre sul forum qualcosa si sta iniziando a muovere, chissà che cosa succederà!

Dal punto di vista sociale, le cose sono rimaste pressoché invariate, quindi, continuo a sentirmi come Cristoforo Colombo alla ricerca delle Americhe, che grazie all'ausilio delle proprie navi, riuscirà a trovare la meta, oppure come Ulisse, che prosegue nel suo lungo viaggio lontano da casa, senza saper se e quando ne farà mai ritorno. E' chiaro che la vita da soli, o quantomeno senza le abitudini familiari precedenti, è un pò diversa, ma ho imparato ad abituarmi a questo modo di esistere, sempre consapevole però che le cose prima o poi dovranno cambiare. Per questo, ogni giorno, cerco di trovare le occasioni giuste per trovare "L'altra metà" perfetta del mio cuore, per adesso però, sto navigando in acque sbagliate. 

Ho quindi deciso di concentrarmi dedicando maggior tempo alla fotografia, cercando di immortalare i momenti e l'arte più significativa ed interessante per quanto riguarda il loro utilizzo all'interno del mio nuovo blog dedicato all'arte, ma anche come sfogo personale. Penso che a volte saper osservare, sia un elemento importante, per cui, captare i dettagli e saperli immortalare, possa contribuire ad una presa di coscienza e ad una conoscenza maggiore. Amo studiare la vita e le sue peculiarità, persino quando è avversa e ritengo che sia l'unico modo che esista per poter proseguire il nostro viaggio nel mondo.

"Per me la vita è come la caccia al tesoro, bisogna soltanto saper trovare quello che ci serve, il problema poi è saperlo utilizzare"

Dal punto di vista della salute, le cose stanno pian piano migliorando, da un mese circa, ho ripreso a recarmi in palestra, per proseguire con gli esercizi di madmuscles, che avevo iniziato a svolgere a casa. Ho notato che incontrare nuova gente nell'ambiente sportivo a cui sono più a mio agio, ha reso le mie giornate un pò più sincronizzate con il mondo. Non so se sia una peculiarità di tutti gli sportivi, ma penso che l'allenamento costante, alla lunga, generi una sorta di sincronismo perfetto, determinato proprio dalla tua attività ginnica. Il mio motto "mens sana in corpore sano", vale sempre, quindi perchè mai non tenere duro e portare avanti i miei ideali a spada tratta? Tra l'altro in palestra ci sono molte entità di sesso femminile da poter ammirare, quindi ritengo sia piacevole, almeno per quanto mi riguarda.

Ci sono un paio di novità importanti, accadute oggi stesso, la prima è che sono stato finalmente al Carnevale di Viareggio, dopo molti anni di assenza, e la cosa mi ha riempito di gioia, la seconda è che è entrato a far parte della famiglia, un nuovo componente, chiamato Leo, un gattino tigrato, di circa quattro mesi, strappato alla solitudine e consegnatoci oggi dalla veterinaria. Per adesso sembra soltanto che debba crescere e diventare sano e forte.


 

domenica 21 gennaio 2024

21 Gennaio 2024

Mi sembra ancora di vedere le luci accese nel centro e davanti alle vetrine della città, e la sensazione che provo adesso è come quella che si prova nel periodo centrale a quello natalizio. Forse è vero che i periodi tornano indietro, un pò come si comporta la marea, quando la fase calante, d'improvviso ritorna. E forse è per questo motivo che è da circa una settimana che non scrivo su questo mio "diario perfetto". A volte ho la sensazione che accadano sempre le solite cose, a parte qualche digrissione, ma forse anche questa frase l'ho già scritta un pò di tempo fa.

La settimana trascorsa è stata abbastanza tranquilla, come al solito il lunedì c'è stato l'incontro a spazio neutro, incontro in cui ho potuto rivedere Giulia e avere la possibilità di poter stare un pò con lei. Giulia ha raggiunto gli 11 anni di età a Settembre scorso, è nata l'08 di Settembre del 2012, e come sembra, sta diventando una vera e propria donna. Sarebbe scontato ripetere per l'ennesima volta che mi manca e che vorrei fare di più per poter essere presente come padre, purtroppo però in questo periodo, a causa delle tensioni con la mia ex-moglie, le cose non riescono a quadrare.

Quindi per il momento mi accontento, ma mi sono accorto, che in genere mi devo sempre accontentare di accettare delle prese di posizione altrui, e la cosa non mi piace molto. Ad ogni modo, questa settimana ho avuto la conferma di quanto poco significativa possa essere stata considerata la mia lealtà e la mia correttezza, e questo visto anche come sono andate le cose riguardanti l'udienza che si è tenuta mercoledì scorso. Come vi avevo già scritto, questa settimana c'è stata l'udienza che avrebbe chiarito molte cose circa una serie di denunce eseguite da mia ex-moglie nei miei confronti, relative a miei comportamenti, che in realtà non si sono mai verificati. E' stata richiesta la deposizione di alcune informazioni da parte di mia figlia e ho avuto modo di appurare quanto a volte sia così facile indurre una bambina a dire quello che fa più comodo. Mi è dispiaciuto molto, infatti, dopo la deposizione ho temuto un pò per la mia incolumità e la mia reputazione, per non parlare del rischio penale a cui sto andando in contro, nel caso in cui vengano considerate veritiere le dichiarazioni, chiaramente non reali, esposte durante l'udienza. Come effetto secondario c'è stato quello di provare una sorta di "ripudio genitoriale da parte della propria prole", quando ho sentito mia figlia comunicare al giudice di "non volermi più vedere" e che "mio padre mi fa paura perchè mi ha toccata in alcune parti del corpo". Mi sembra veramente strano che mia figlia abbia comunicato quanto, visto anche il fatto che mi considero un padre dolce, affettuoso e premuroso, in questo caso, sono stato descritto come un "pazzo maniaco sessuale", e la cosa non è piacevole. Ho cercato di chiarire un pò le cose, e spero che alla fine, la giustizia vinca in ogni caso. Dalle indicazione del mio avvocato, pare che, tra un pò di tempo, vengano interrotti gli incontri a spazio neutro, e che non mi sarà più possibile incontrare mia figlia in alcun modo. Spero che venga trovata una soluzione che sia migliorativa, ma soprattutto spero che le mie dichiarazioni difensive siano prese in considerazione in modo positivo e che vengano rivalutate le dichiarazioni offensive della controparte, che appare sempre più spietata e vendicativa.

Detto questo, la settimana è proseguita abbastanza bene, un pò rattristato da quanto accaduto in tribunale e un pò sotto pressione per quanto riguarda le accuse a me rivolte. La realtà è che non sono colpevole di alcun reato, ma sembra che la controparte abbia bisogno opprimente di dovermene imputare molti, quindi non mi rimane che cercare di rimanere ottimista, di non perdere la concentrazione, e di non cadere nella trappola delle provocazioni, ma soprattutto di cercare di rimanere leale, amorevole e paterno con mia figlia, con cui avrei voluto instaurare un legame di fiducia reciproca e amicizia. Non sono mia stato un padre padrone, sebbene abbia vissuto con mia figlia i primi quattro anni della sua vita e non vorrei che mi venissero attribuite delle colpe che direttamente sarebbero state di qualcun'altro.

Questa settimana era stato fissato l'incontro per la sostituzione del boiler dell'acqua, al loft di Via Palestro, ma a causa di un influenza, è stato rimandato tutto a domani mattina  per le 08:30. Come al solito imprevisti, su imprevisti, quindi per cercare di contrastare questo periodo nero, ho deciso anche di tentare un mese di iscrizione in palestra, per cercare di velocizzare i progressi inerenti al mio programma di recupero e trasformazione fisica madmuscles, ma soprattutto per testare il mio modus operandi, all'interno di un contesto sociale attivo, con "avversari" incontrabili a vista, con la possibilità di incontrare alleati e senza nascondersi tra le mura domestiche. Per adesso ho provato la sensazione che si prova quando si è nudi davanti ad una folla di persone, con la consapevolezza di dover cambiare le cose, ma con l'istinto scimmiesco di essere umano, che lotta inevitabilmente per la sopravvivenza e per la generazione di nuova prole, su questo antico, misterioso e meraviglioso pianeta chiamato Terra.

Il fine settimana è stato abbastanza piacevole, ho trascorso del tempo nello studio per proseguire con le attività necessarie a generare i contenuti del mio canale digitale, ma soprattutto ho iniziato a costruire dei prodotti reali, per poter generare delle conversioni. Non voglio aggiungere altro per scaramanzia, se succederà qualcosa di positivo, lo scriverò sicuramente. Per quanto concerne le relazioni sociali, come al solito, ho avuto modo di socializzare un pò dagli "amici del Tree", che in genere frequento ogni fine settimana o quasi. A proposito, ho incontrato un mio vecchio collega di studio, chiamato Lorenzo Ughi, in arte Danzieri, un'artista locale che avevo incontrato durante la registrazione del mio primo singolo. L'ho trovato un pò stanco e stressato, quindi ho deciso di scambiare due parole con lui, con il risultato di venir a conoscenza di molte novità importanti, tra cui lo scioglimento del gruppo i "Fangoraro", gruppo di cui Lorenzo sarebbe il Leader. Durante la conversazione, mi pare si sia avvertito anche il mio dissenso verso istituzioni ed industria musicale, quindi ho sottolineato che a volte, l'isolamento sociale potrebbe essere evitato con un pò di comunicazione propositiva e costruttiva, ma soprattutto generando buone occasioni di incontro, cosa che fino ad oggi non è accaduta. 

Ho notato inoltre che in giro ci sono un pò di donne che hanno le idee abbastanza chiare, quindi spero che si generino buone occasioni di incontro anche in quel senso.  Oggi avrei dovuto incontrare una mia vecchia conoscenza legata alla mia prima fase artistica, chiamata Alessia, e, se sto scrivendo adesso, significa che l'incontro è saltato, quindi la cosa un pò mi dispiace. Spero di poterla incontrare e poterci parlare e trascorrere qualche ora, ma non so se accadrà a breve. Ad ogni modo e oggettivamente, è troppo tempo che non frequento una donna, quindi dovrò in qualche modo sbloccare la situazione.



domenica 14 gennaio 2024

14 Gennaio 2024

"L'appetito vien mangiando" è un'altra delle frasi che in genere mi vengono in mente la sera, quando inizio a scrivere queste righe di diario, un pò per gioco, un pò per passione, un pò per l'esigenza di dover trascrivere quello che penso e che provo ogni giorno, in modo che sia indelebile o quantomeno sia accessibile in qualche forma di espressione dialettica, in caso di necessità e di urgenza.

Sono pochi minuti che ho deciso di iniziare a scrivere, anche se in realtà non so esattamente quello che dovrò riportare, così, improvvisando un pò, cercherò di riassumere quello che ci ha separato dall'ultima pagina di diario.
Sono circa sei giorni che non scrivo e non posso che riportare, come sempre, la monotonia che sta circondando la mia esistenza, in questo periodo.

Come al solito, trascorro le mie giornate, alternando la mattina al mio Loft, in Via Palestro, 32, per poi raggiungere lo studio allestito a casa dei miei genitori, in Via Picasso, a San Frediano a settimo. L'ultima settimana è stata abbastanza statica, infatti, da un pò di tempo a questa parte, la mattina mi levo da letto in media alle 10:00 o giù di li, per poi raggiungere il Bar la Posta per una colazione di tutto rispetto. Prima delle 11:00 non ritorno mai a casa, mi piace godermi la mattina Pontederese, passeggiando per il centro storico e cercando di notare i cambiamenti, le novità e le stranezze che la giornata ha generato. Da qualche giorno, il Corso Matteotti ha subito alcune modificazioni, infatti, sono state completate le fasi di rimozione dell'albero di natale e delle altre opere installate per il periodo natalizio e la cosa, genera in me una sensazione di nostalgia mista a consapevolezza, del fatto che le feste sono concluse e che a breve riprenderà il normale avvicendarsi delle attività giornaliere. A volte penso a quando riuscirò a vivere una vita un pò più normale, con un lavoro, o quantomeno con un'attività che genera della redditività, e con una libertà individuale garantita ed assodata dalla possibilità di svolgere le mie funzioni di uomo, amante e padre, senza veder continuamente minata la mia reputazione oppure dover in ogni caso, giustificare il motivo della mia presenza e della mia esistenza su questa terra.

A proposito di lavoro, a parte il "periodo sospeso" generato dal licenziamento del mio ex-datore di lavoro, come già in parte sapete, mi sono adoperato per proseguire le attività di gestione del mio nuovo canale digitale chiamato Figliodellarte. Ho attivato questo canale per coerenza personale, infatti il nome dovrebbe esprimere il legame presente tra l'Arte e me stesso, e il canale dovrà contenere materiale testuale e fotografico di interesse culturale, che in qualche modo dovrò poi riuscir a far convertire dal punto di vista monetario. E' abbastanza interessante e ho notato che lavorare a questo canale, che nella pratica, si tratta di un art-blog, genera entusiasmo e nuova creatività. Ho iniziato a scattare alcune delle foto da inserire al suo interno, personalmente, e devo dire che qualcuna è riuscita abbastanza bene. Vorrei produrre spunti di riflessione, e una sorta di"apetura mentale" dal punto di vista culturale, e questo significa che desidero che si generi la consapevolezza giusta,  con il solo sguardo o con la lettura di solo alcune informazioni e immagini. Il concetto è quello di ottenere uno spazio, "Cultural addict", ma questa è pura terminologia. Ad oggi sono riuscito ad inserire un bel pò di articoli, inoltre ho attivato, per gli articoli testuali più divulgativi, un'area dedicata alla sottoscrizione di un abbonamento sotto forma di membership, quindi, nei prossimi mesi dovrò verificare l'andamento di questo nuovo metodo di conversione. Ho previsto anche altri tipi di contenuti, ma è un aspetto su cui devo ancora lavorare, per cui per adesso non dirò niente.

Ho trascorso quindi ogni singolo pomeriggio, sera e dopocena, dell'intera settimana, a lavorare a questo canale e spero che pian piano siano acquisite sia visibilità che conversioni.

Per quanto riguarda la parte rimanente della giornate, come sempre, ogni sera, prima di cena, dedico un'oretta agli esercizi di ginnastica previsti dal mio programma madmuscles, che, dalla scorsa settimana, ha previsto un cambio di rotta, inserendo un lavoro puntuale, articolando un distretto muscolare distinto al giorno, per un totale di cinque giorni a settimana. Il mio obiettivo è quello di rimanere il più possibile costante e di avvicinarmi alle mie misure ideali di forma, previste dall'inventore del culturismo "Eduard Sandow", e la cosa non sarà banale.

Il week-end è stato piacevole, il venerdì sera ho deciso di tornare in uno dei luoghi più spesso scelti da me, durante le mie giornate invernali, Lucca. In questo periodo Lucca è priva di eventi e la sera, passeggiando è possibile scorgere punti d'interesse che raramente, di giorno si riescono a captare, per questo motivo, ho deciso di riassaporare un pò l'aria quasi montana di questa cittadina toscana. Il giro che ho fatto è stato abbastanza semplice e puntuale, infatti, come prima tappa, ho visitato la piazza del duomo, maestosa, imponente ed elegante, ma anche così discretamente intima, se si riesce a percorrerla seguendo il bordo che separa il marciapiede dai muri degli edifici storici del luogo. Ho percorso la piazza fino ad arrivare sulle mura, davanti al caffè storico più importante della città, di cui adesso, stranamente non ricordo il nome, per poi dirigermi in centro, in un loung bar chiamato H&G, in cui ho gustato un ottimo irish coffee. 
Ho sorseggiato quel caffè, attento ed assorto ad osservare i movimenti di sottofondo dei clienti presenti nel luogo, uno spazio elegante, in cui poter bere ed intrattenersi in un ambiente veramente elegante e vintage. Ho cercato di vivere quegli istanti, cercando di formalizzare metodo e didattica, ma soprattutto non perdendo di vista alcune fanciulle che ogni tanto, sorridendo, mi degnavano del loro sguardo, cercando di attirare la mia attenzione di turista-artista consapevole. Poco dopo l'abbandono dei tavoli di quelle ragazze, ho deciso di pagare il conto e di tornarmene a casa, un pò più sereno, rilassato e riposato.

Il sabato è stata una giornata abbastanza comune, dove ho dirottato le mie scelte personali nei soliti luoghi dove usualmente decido di dirigermi, durante le mie giornate di vita Pisana. Quindi, dopo il classico pranzo e cena dai miei genitori, la sera di sabato, mi sono concesso una puntatina in centro, passando dal "Tree", dove Sandro e Gianluca mi attendevano, come sempre. A parte la pioggerellina di sottofondo, ed il ritorno obbligato del mio istinto di difesa personale, una Vodka redbull è stata la scelta che mi sono concesso, dopodichè, ho proseguito la mia serata, in piazza Garibaldi. Sono rimasto li per circa mezz'ora, cercando di intuire e assorbire i dettagli del momento, dopodichè,  vista la leggera cena, mi sono concesso un bombolone alla crema pasticcera e cioccolato bianco, che ho assaporato sulla soglia del locale.

Sono tornato alla mia mini cooper, piano piano, ascoltando come sempre il rumore dei miei passi, osservando il pavimento, ma anche le luci dei lampioni e le facce delle persone che mi si presentavano davanti, quasi per incitarmi a proseguire la mia visita. Arrivato all'auto, erano circa le 00:30, quindi ho deciso che fosse il momento di esaurire quel rancore di fondo che mi attanagliava da giorni, tornando dal mio vecchio amico "Penelope". Quindi, un pò come Ulisse, sono tornato nel locale di lap dance più famoso della toscana. La serata prevedeva il tradizionale spettacolo erotico e la tombola, quindi, sono rimasto a godermi lo spettacolo fino a prima mattina, dopo essermi concesso una bevuta ed un piccolo privet con una ragazza Rumena di nome Giulia. 

Mi sono divertito!


 

lunedì 8 gennaio 2024

08 Gennaio 2024

 Come vola il vento, anche quest'anno è volata via la tanto attesa Epifania, che come dice il detto, "tutte le feste se le porta via". In realtà, a causa del mal tempo, molti festeggiamenti dedicati alla festa della Befana, sono stati annullati, ma io ho pensato a quella donna più che mai, anche perchè a quell'età presumo abbia bisogno di un grande sostegno morale. Come tutti gli anni, quindi sono stati svolti tutti i preparativi per la festa del 06 Gennaio, per cui, c'è chi ha festeggiato con parenti e amici proseguendo le tavolate iniziate per Natale, c'è chi è rimasto da solo e c'è chi proprio non ha festeggiato per niente.

Io personalmente, ho festeggiato insieme ai miei genitori, Franco e Luciana Cambi, con un piccolo pranzo domenicale, il 07 Gennaio. Niente di particolarmente elaborato, ma è stata un'occasione per trascorrere del tempo e stare insieme. Ho dedicato la parte pomeridiana della giornata ad una visita nel centro di Pisa, in modo tale da riassaporare un pò dell'atmosfera delle feste, che sarebbe svanita poche ore dopo. E' stata una Befana bagnata, con pioggia, non eccessiva, ma costante e fitta, con una temperatura abbastanza fredda, ma non così fredda da imbiancare la città. Quindi, come al solito. ho approfittato per osservare, capire e cercare risposte attraverso quegli scorci cittadini, non molto affollati, ma intimi e discreti, attenti ad attrarre l'attenzione come una bella donna in posa sopra ad una passerella di alta moda. 

Avrei voluto consegnare la, tanto sospirata dai bambini, calza della Befana, a Giulia personalmente prima della festa, ma poi ho pensato fosse un'idea migliore quella di consegnargliela il lunedì successivo, visto l'incontro concordato a Spazio neutro. Quindi ho preparato la calza esattamente il giorno precedente alla festa, in modo tale da scegliere personalmente che cosa inserire all'interno e regalare a Giulia alcuni istanti di dolcezza.

Ho rivisto Giulia oggi, a Spazio neutro, l'ho percepita come a ogni incontro,  sempre più grande e consapevole, e mi rendo conto di quanto ancora mi riesca a perdere di lei. Non voglio giustificarmi ulteriormente, ma non posso negare che la sua mancanza mi pesa molto e desidererei poterle offrire molto di più di un semplice assegno mensile. Purtroppo non è colpa di nessuno, le cose accadono e quando devono accadere, purtroppo accadono; di conseguenza, non rimane che cercare di limitare i danni e regalare dolcezza, amore, sicurezza ed entusiasmo a quella, che ad oggi, rimane l'unica prole, da me generata, della famiglia. Avrei desiderato molto un secondo figlio, magari maschio, ma chissà, forse i miei desideri sono neutralizzati da una dose di egoismo e superficialità che va inevitabilmente a minare la sicurezza del nucleo familiare, sempre adesso ne esista uno. Come padre, cercherò sempre di essere presente, quantomeno per mia figlia, e farò di tutto per non farle mancare niente; come ogni anno, vorrei sottolineare come sia importante, per ogni membro della famiglia, la figura di mia figlia Giulia, che rimane il cuore pulsante e il motore della mia esistenza e di tutti i membri della nostra casa.

Oggi Giulia è tornata a scuola, ho scambiato poche parole con lei cercando di captare il suo stato interiore, ed avverto una sorta di consapevolezza mischiata a rancore, che come sempre, utilizza per evitare di soffrire. Vorrei che si aprisse con me, magari in futuro, quando sarà pronta ad un dialogo differente, ma per me è importante che lo faccia già da adesso, considerando il fatto che di padre ce n'è uno solo e che non sarà sicuramente per tutta la durata della sua vita. Dopo la morte di mia sorella, ho iniziato a pensare in modo un pò meno costruito e organizzato, facendo maggior attenzione al tempo trascorso e sulla qualità della vita vissuta, questo per sottolineare il fatto che ogni giorno non va dato per scontato, ma che va vissuto appieno, quando ovviamente è possibile viverlo. 

"Manifesto avversità, come sempre, per le gerarchie di potere volte alla sottomissione non giustificabile e giustificata del popolo, e sottolineo di quanto possa essere importante, prendere le giuste decisioni, volte a generare quei cambiamenti socio-politici, tali per cui sia possibile vivere in una società migliore, maggiormente vivibile per tutti, più equa, ma soprattutto più libera".

Ad oggi, Lunedì 8 Gennaio, questo è quanto riassumibile relativamente al periodo Epifanico, con parole forse scaturite da una digrissione generata da interdipendenza culturale con qualche forma di parentela ormai facente parte della mia memoria più profonda. E poi non dimentichiamoci dei nostri cari, fermo restando di ricordarci qualcosa ogni tanto no?



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