così.
Come ogni giorno, mi alzo, mi lavo, mi preparo la colazione, mi vesto, faccio ginnastica, questo un giorno sì e uno no, ed esco per farmi una passeggiata in corso. Bene, stamane non mi ricordavo proprio che giorno fosse, però il clima era diverso, non sapevo che cosa ci fosse di nuovo o di diverso, però lo percepivo.
C’è poco da dire, poi dopo un caffè che ti risveglia e ti fa tornare rapidamente la memoria è quasi impossible prenderne coscienza; anche perché in mezzo a tutte queste donne dimenticarsi anche di farle gli auguri sarebbe peccato mortale punibile con chissà quale pena ad oggi.
In effetti non ho mancato occasione di porgere i miei più sentiti auguri a qualsiasi fanciulla, giovane o grande che fosse, mi si presentasse davanti o quantomeno che avesse a che fare con me.
Dopo un po’ di tempo che stavo passeggiando, scorgo sul lato destro della strada una fioraia, la solita fioraia che incontro ogni mattina nel corso quando faccio le mie vasche per risvegliarmi.
Stamane però sembrava quasi mi aspettasse, c’era una ragazza davanti a me che mi precedeva nella coda, che stava acquistando delle rose e la cosa mi ha fatto un po’ riflettere.
Era una ragazza abbastanza giovane con una piccola voglia sul volto, carina, ma ho pensato a quello che stava facendo e a che giorno fosse stato oggi. Dopo di lei, guardo la fioraia, che mi stava aspettando ansiosa, prendo un mazzolino di mimosa da 5€ ed esco dal negozio. La mimosa era per mamma, guai dimenticarselo, già si scorda mio padre, se manco anche io diventa un problema.
D’impeto, prendo e mi dirigo verso la macchina. Stamane avevo intenzione di recarmi al concessionario mini per far aggiustare la pressione alle ruote della macchina, quindi ho approfittato per fare anche una sorpresa alla donna che mi ha messo al mondo.
E così è stato, non è stato niente di strepitoso, ma mia madre ha gradito come al solito, dopodiché dopo avermi restituito la biancheria pulita, ci siamo salutati ed io mi sono diretto verso la concessionaria Mini per aggiustare la pressione delle gomme dell’auto.
La concessionaria è situata nella periferia di Pisa, in un posto che si trova tra Ospedaletto e la zona industriale di Montacchiello, dove tra l’altro ha sede l’azienda dove attualmente lavoro come informatico. Quindi ho percorso praticamente la stessa strada che faccio tutti i giorni, a parte questo periodo atipico di emergenza.
Arrivato al concessionario, in pochi minuti la pressione delle gomme è stata riportata ai livelli di norma e sicurezza, quindi sono tornato a casa.