venerdì 7 ottobre 2022

07 Ottobre 2022

Sono le 24:00 di venerdì 07 Ottobre 2022, di conseguenza siamo già arrivati al sabato. In pratica è sempre venerdì sera ma burocraticamente siamo a sabato.

La giornata di oggi non è stata particolarmente entusiasmante, praticamente ho trascorso la mattina in casa, vista ancora la fase di Smart Working, dopodiché nel pomeriggio sono dovuto tornare a Pisa a firmare dei documenti burocratici legati alle questioni legali che condizionano la mia esistenza.

Purtroppo la documentazione che l’avvocato penalista mi ha dato da leggere, mi ha fatto tornare alla realtà e mi ha fatto capire che non bisogna mai fidarsi delle persone, anche di quelle più intime.

“L’inquisizione”, la chiamerei così, quella di mia ex-moglie, legata ad alcune problematiche che mi ha attribuito da anni come ad esempio il disturbo alimentare che mi ha afflitto durante la fase adolescenziale, all’invenzione di altre problematiche da lei sottolineate per danneggiare ulteriormente la mia reputazione, come ad esempio “disturbi bipolari” e “psicosi correlate”.

In pratica, per chiarire meglio la questione, circa 7 anni fa ormai, dopo anni di relazione, da prima amicizia, è purtroppo svanita la storia d’amore che legava me a mia ex-moglie. L’”amore”, un sentimento così sconosciuto, ma altrettanto impetuosi, repentino e labile.

Ho persino scritto una canzone sull’amore e sulla sua incoerenza. In ogni caso è stato dimostrato che tale sentimento è improvvisamente concluso. Ci sono dei momenti, come forse ho già scritto, in cui ti rendi conto che dimostrare concretamente qualcosa talvolta è più semplice di aspettare qualcuno che ti spieghi che cosa significa, e così è stato.

Alti e bassi ce ne sono stati molti, ma in questo caso si è palesato il comportamento di una donna che non si rendeva conto che la persona con cui stava, provava qualcosa che lei forse non poteva capire, e questo non può essere una colpa, ma una mancanza.

La mancanza di lealtà, la falsità, la stupidità nell’ironizzare sul passato e sulle debolezze passate, anche senza parlarne, ha generato tra di noi, o quantomeno per quanto mi riguarda, qualcosa che non saprei individuare come sentimento, direi più un malessere interiore non esternalizzato, ma da tenere “nascosto” per forza.

Non riesco a reagire col sorriso quando penso ad una brutta situazione, così come non riesco a provare piacere quando ricevo un pugno in faccia o cose simili. 

Per cui ho fatto la scelta più coerente, per quanto mi riguarda, quella non scontata, ma quella che sicuramente risulta essere la più sicura per entrambi, vista anche la presenza di una figlia. Vivere in un contesto in cui la moglie ti odia, non ti vede più, in cui sei per lei una sorta di corpo estraneo da rimuovere, qualcosa che da fastidio avere vicino, qualcosa che non può assolutamente, far parte di te, purché non fa parte di te. Qualcosa di cui il proprio passato non è piacevole da digerire, ne tantomeno da ricordare, un passato che mette a disagio la persona che fortunatamente non lo vivrà mai.

Esattamente, in fase adolescenziale, ho passato un periodo particolare della mia esistenza in cui ho smesso di mangiare. Non mangiavo più perché era l’unico modo di difendermi da una situazione un pochino pesante. Non c’era più nessuno ed io non sapevo come fare. Erano tutti estranei e non c’era più una via d’uscita semplice com’era sempre stato fino ad allora.

In pochi anni raggiunsi un peso di 45 kg, e questo è successo tutto così velocemente. I miei non mi ascoltavano e per loro era sbagliato quello che facevo, non era importante quello che facevo, dovevo solo mangiare e basta. Non ho mai dato importanza al cibo, anzi sono sempre stata un’ottima forchetta.

Ad oggi, o quantomeno col senno di poi direi che quel rifiuto chiamato “anoressia”, diagnosticata così in quel periodo, ma che io ho sempre reinterpretato in un mio modo personale di non accondiscendere ad una situazione in cui non ero adeguatamente considerato, valutato, ripreso, gratificato.

Questa breve digressione per sottolineare il fatto che la perfezione non esiste, quantomeno può esistere a periodi e sicuramente non può essere una colpa non essere perfetti in un periodo, soprattutto se non dipende solo da te. 

Quindi direi che è per questo che è finita, il fatto che sono stato in diversi centri e che solo grazie allo sport e alla mia determinazione e costanza che sono riuscito ad uscire da quel brutto periodo. 

Quello che avrei preferito è un po’ più di chiarezza da parte della mia ex-moglie, che per molti anni è stata la mia ragazza però. 

Quello che non mi piace e che ritengo pericoloso, è comunque quello di attribuire/assegnare problematiche e/o aggettivi che in realtà non sono reali, offensivi e quantomeno fuorvianti e volti a degradare la reputazione della persona in considerazione. 

Ecco mia ex-moglie agito in questo modo e molto probabilmente si è fatta prendere la mano.

In ogni caso le risposte dell’avvocato mi hanno un po’ tranquillizzato e probabilmente la violenza inquisitoria attuata utilizzando il “falso in tribunale” è stata arginata.

Detto questo, spero che i prossimi mesi siano mesi più tranquilli in cui poter tornare a vivere liberamente senza l’oppressione di questa spada di damocle che incombe su di me. 

Non so che cosa accadrà, ma io sono positivo!!







mercoledì 5 ottobre 2022

05 Ottobre 2022

Mercoledì 5 Ottobre è arrivato e finalmente sono riuscito a ritagliare parte della mattinata ad una delle mie più grandi passioni: la pesca.

Era qualche anno che ormai non dedicavo del tempo a questa disciplina sportiva e adesso che abito praticamente a 2 minuti di auto dal lago, ho pensato che sarebbe stata una buona idea, anche per restare un po’ all’aria aperta e socializzare.

Bene, stamane mi sono svegliato sempre più o meno intorno alle 06:00, anche se in realtà, tra uno sbadiglio e l’altro mi sono alzato per le 8:30.

Fatta rapidamente colazione, e indossato gli abiti giusti per la pesca, mi sono diretto al lago. La giornata di oggi era veramente bella, un sole autunnale caldo e intenso pervadeva l’aria, la brina mattutina aveva lasciato uno strato di acqua su tutto il prato circondante la superficie del lago e la temperatura era mite.
Sceso dall’auto e impugnata l’attrezzatura mi sono diretto verso uno spot che mi avrebbe dovuto dare soddisfazione. Lo spot di stamane era un piccolo lago parallelo e contiguo a quello principale, accessibile attraversando un canneto.
Arrivato sullo spot, ho avuto subito la sensazione che fosse la mattinata giusta, quella in cui avrei sicuramente catturato qualche predatore importante. Difatti ho montato subito la mia canna Wixon caperlan, innescato il minnow di superficie regalatomi da mio zio, è iniziato a lanciare.

Il genere di pesca che ho iniziato a praticare in questo periodo, si chiama spinning e si tratta di un tipo particolare di pesca che prevede la ricerca dei predatori utilizzando esce artificiali, canne di piccola dimensione, ma soprattutto attraverso un’azione di pesca molto attiva, a differenza dei metodi più conosciuti. 

Utilizzando lo spinning, il pescatore deve continuamente lanciare l’esca artificiale nella zona target di pesca, o quantomeno nell’area d’acqua dove si presume sia presente la preda. In questo modo si innesca la reazione del pesce predatore, che dovrebbe, alla vista dell’esca, attaccare e ingoiare l’artificiale.

Molte delle volte è così, ma stamane in realtà non è stata una mattinata produttiva dal punto di vista delle catture, infatti dopo circa un paio d’ore e due artificiali persi, prendo coscienza della probabile mattinata no, così smonto la canna e per le 12:00 ero già sulla via del ritorno.

Per le 13:00, i miei genitori mi aspettavano a casa per pranzo, quindi indossato nuovamente gli abiti giusti, mi dirigo nuovamente da loro.

Il resto della giornata è stata più o meno tranquilla, a parte un’incontro insolito, che descriverò brevemente.

In torno alle 17:00, una ragazza un po’ trasandata, mi inizia a gridare dalla strada di prendere il telefono e di chiamare il 118, incuriosito dalla cosa, mi dirigo verso la finestra e mi accerto che non si tratti di uno scherzo o simili, dopodiché, assodato che fosse una richiesta di soccorso, prendo il telefono e chiamo la pubblica assistenza, segnalando l’accaduto. Dopo circa 30 minuti, arriva l’ambulanza, che si ferma nel cortile di casa ad eseguire le prime misurazioni e i primi controlli di prassi. La signora aveva subito uno scippo qualche giorno prima e trovandosi nella zona da sola, appena uscita dall’ospedale, molto probabilmente ha accusato qualche disturbo. In realtà doveva ritornare in Ospedale e probabilmente ha cercato la soluzione più rapida.

Tutto è bene quel che finisce bene, la signora se n’è andata via senza complicazioni, diretta da dove era venuta.

Erano circa le 18:40 e dopo aver lavorato un po’ al computer, segnalo a mia madre che era il momento di ritornare a casa e così è stato.



martedì 4 ottobre 2022

04 Ottobre 2022

È il secondo giorno di questa prima settimana di Ottobre; la giornata di oggi ha assunto dei colori quasi primaverili, sebbene sia una giornata di quasi autunno. 

Mi sono alzato più o meno verso le 08:00, in tempo per andare a spostare la macchina che in genere, come avrete capito, parcheggio nel posteggio a pagamento, ma solo in orario notturno visto che è gratis.
Questa mattina, al contrario delle altre, e poiché non avevo il pane in casa, ho deciso di fare colazione al mc Donald’s e così è stato.

Entrato in macchina e ancora assonnato, mi dirigo quasi meccanicamente dal mc Donald’s più vicino a dove abito, quello che si trova sulla via principale che porta a Fornacette. Erano circa le 8:40, pensavo che fosse ancora chiuso, invece appena entro nel parcheggio mi accorgo che c’era già qualcuno, quindi mi reco verso la cassa del bar per ordinare. Prima di me c’erano un paio di persone tra le quali una ragazza bionda, che se non erro ha ordinato un cappuccino e una ciambella, quelle ciambelle che in genere mangiano i bambini e che non sono incluse nell’happy meal. Dopodiché ordino un latte macchiato e un cornetto integrale alla marmellata, pago e cerco un tavolo per sedermi a fare colazione.

A quell’ora il mc Donald’s non e affollatissimo, quindi in genere, faccio colazione rapidamente in piedi; non amo mangiare da solo!! A tal proposito, individuo la ragazza della ciambella che si era seduta a fare colazione e decido di sedermi al solito tavolo. Un rapido buongiorno e terminata la colazione la ragazza se ne va rapidamente, quasi avesse fretta, io invece prendo coscienza dell’accaduto, termino con calma il pasto mattutino, dopodiché mi alzo ed esco dal locale.

Uscito dal locale, mi torna in mente che non avevo il pane in casa, di conseguenza, mi dirigo al Penny market di fronte al mc Donald’s. Entrato nel negozio, che a quell’ora è quasi deserto, mi guardo in torno per cercare il necessario e dopo circa un quarto d’ora esco con i viveri mancanti.
Subito dopo, come di mia consueta abitudine giornaliera, mi dirigo ai laghi “La fornace”, per completare il mio ciclo di risveglio. 

Questa mattina il lago era in quiete e il cielo di un azzurro magico, il che mi ha rasserenato un po’. 
Scattate un paio di photo e con i piedi ancora umidi dalla brinata mattutina, torno alla macchina per ritornare a casa.

Tornato a casa, vista ancora la mia inoperativita’ in azienda, ormai da un po’ di anni, sia a causa del COVID, sia a causa della crisi aziendale, faccio le pulizie domestiche per un paio d’ore, dopodiché mi reco a casa dei miei per il pranzo.

Arrivato a casa dei miei per le 13:40, mi accorgo che i miei avevano già pranzato e mio padre mi segnala che mia madre aveva subito una sorta di tamponamento con l’auto sulla tosco-romagnola.

Quanto rivelato da mio padre mi genera un’attimo di allerta, per cui, dopo essermi assicurato del corretto stato di salute di mia madre, mi siedo a tavola per il pranzo.
A circa metà del pranzo suona il campanello di casa, mio padre si reca ad aprire la porta di casa e si accorge che è l’idraulico. Era venuto a casa per sbrigare delle questioni burocratiche con mio padre dopo pranzo, difatti, dopo il caffè se n’è andato con lui.
Subito dopo pranzo è arrivato a farci visita, anche l’investitore di mia madre, per la compilazione del CID.

Come potrete aver capito, il pomeriggio è stato un po’ particolare, difatti ho condotto mia madre a sbrigare le pratiche assicurative legate all’incidente. Ho approfittato del tempo da trascorrere insieme a lei, per offrirle un caffè e farla rilassare un po’. In realtà è stata lei a volermi offrire un caffè, inoltre ha insistito per farmi fare scorta sia degli energy drink che delle barrette proteiche/energetiche che in genere consumo giornalmente e che avrei acquistato comunque.

In ogni caso, per le 17:40 siamo ritornati a casa e salutata mia madre, sono ritornato a casa, nel mio Loft di Via Palestro, 32.

Lago la fornace

 

lunedì 3 ottobre 2022

02 Ottobre 2022

 Pensando adesso che siamo ad Ottobre, mi viene in mente quest’ultimo anno. Un anno che tra il COVID, l’intervento delicato ad uno dei miei gioielli di famiglia, la separazione/divorzio e la guerra in Ucraina, posso dire che sia stato uno degli anni più movimentati.

Non è che non mi piacciono le cose movimentate, anzi, ma quest’ultimo anno è successo veramente il finimondo. 

Detto questo, ritornando alla giornata di oggi, vorrei ricordare che il giorno 02 di Ottobre è la festa dedicata ai nonni, per cui ho pensato fosse carino allietare la giornata con un vassoio di pastine comperate dal mio amico Nevilio alla pasticceria Lemmi di Cascina.

Non ero abituato a festeggiare questa festa, ma quest’anno, vista anche l’assenza eccessiva di mia figlia  Giulia nella vita di tutti i giorni, ho deciso di attenuare un po’ la sofferenza. Purtroppo le decisioni prese da mia ex-moglie hanno condizionato fortemente la vita mia e quella dei miei genitori, di conseguenza, non potendo, almeno per il momento, cambiare le cose, è stato impossibile da parte mia fare il padre, da parte loro fare i nonni.

Il giorni 2 Ottobre è stata una Domenica apparentemente anonima, non troppo bella, anzi una giornata di pioggia, in cui però si sentiva forte la presenza di questa figura che in famiglia viene data per scontata ma che in realtà, scontata non è.

Personalmente sono molto legato alla figura dei nonni, un po’ perché sono cresciuto con loro, un po’ perché non ci sono più e quindi ne sento la mancanza. Ricordo ancora quando ero un bambino e trascorrevo ore ed ore con loro sia durante l’anno scolastico, che durante le vacanze. In effetti passavo più ore con i nonni che con i genitori e questo è stato causato dagli impegni lavorativi che rubavano tempo prezioso da dedicare ai figli. Ad ogni modo, i momenti più importanti e significativi della vita erano saturi di queste due figure preponderanti, talvolta eccessive ma necessarie.

Oggi purtroppo non è così; le questioni legate all’orgoglio familiare hanno creato un divario molto grande tra le figure dei nonni materni e paterni, tale per cui i momenti di condivisione non ci sono più, ma le cose piano piano stanno cambiando!

martedì 27 settembre 2022

domenica 25 settembre 2022

25 Settembre 2022

 Sono trascorsi tre giorni dall’ultima pagina di diario, dopo mesi di nulla, niente, vuoto.

Ho deciso di proseguire a scrivere in modo più costante approfittando di questo periodo di solitudine. Abito ancora nel mio loft di Via Palestro e le cose pian piano stanno cambiando. L’appartamento è stato sistemato quasi interamente e adesso che sono tornato a stare un po’ meglio ho iniziato a destreggiarmi in attività di bricolage e simili, che prima non iniziavo neanche a tentare.

Oggi nello specifico è stata una giornata abbastanza tranquilla, a parte il mal tempo che imperversava in Toscana e che mi ha costretto a chiudermi in casa ieri sera senza tentare qualche meta nuova di mio gradimento.

Oggi 25 settembre 2022, è stato un giorno importante, ci sono state le elezioni politiche per il rinnovo dei rappresentarsi in parlamento. Come tutti sanno, le elezioni Italiane, vista la tipologia di sistema politico, rappresentano un elemento importante per poter predeterminare la composizione del Parlamento che quindi avrà, per “noi” “Popolo” potere nelle decisioni che determineranno il futuro della nazione. Tutto questo sperando che avvenga nel bene e nell’interesse del popolo stesso, anche se oggi le cose non vanno benissimo. Troppa frammentazione al governo, scelte e cambiamenti a sua volta frammentati in periodi di governo e governi differenti, hanno creato una situazione d’instabilità e di completa alienazione.

Detto questo, stamane, alle 06:03 e’ suonata la sveglia come ogni mattina, d’istinto l’ho spenta e ho proseguito a dormire fino verso le 07:00, quando mi sono ricordato che dovevo fare le pulizie di casa prima di recarmi per pranzo dai miei.

Dopo aver provveduto al mio sostentamento personale e dopo aver sbrigato le faccende domestiche, mi sono recato a dare il mio contributo per quanto concerne le votazioni odierne. Chiaramente il voto rimane “top secret”. Subito dopo il voto sono uscito dalla scuola media facendo finta di essere appena uscito da scuola, immaginando la campanella che suonava e i volti di chi sarebbe venuto/a a prendermi a scuola! Ogni tanto amo ironizzare sul passato e ricordare con piacere momenti di gioventù passata.

Arrivato alla mia mini Cooper D, sono entrato e mi sono diretto a casa dei miei. Per pranzo mia madre ha preparato i tortellini con la panna, seguiti da del coniglio arrosto, dulcis in fondo un dessert di sua creazione. Da bere avevamo un rosso di media gradazione, dopodiché un caffè per chiudere il pasto.

Subito dopo pranzo, io e i miei, ci siamo separati, loro erano diretti dai miei zii, io ho optato per un giro in città a Pisa per fare shopping e farmi una bevuta pomeridiana.

Nel pomeriggio la giornata fortunatamente è rimasta soleggiata, per cui è stato possibile completare, senza troppi imprevisti, una piacevole passeggiata in centro. Corso Italia è una via importante, ed e’ la via principale del centro storico di Pisa, un po’ come il corso Matteotti a Pontedera.

In realtà a Pisa ci sono stati tanti cambiamenti e lavori di ammodernamento, per cui la vecchia pavimentazione storica è stata sostituita da nuovi materiali moderni sicuramente più adeguati tecnicamente dal punto di vista architettonico, ma stilisticamente e storicamente decisamente più anonimi.

In ogni caso passeggiare nel centro e osservare nuovamente la città sentire il suo profumo, ascoltare i sui rumori e suoni, scoprire gli scorci più belli e inesplorati è una cosa che amo molto e che è sempre un’ottima idea quando le giornate lo consentono.

Un paio di acquisti, una birra belga assaporata lungo il fiume Arno, che oggi era particolarmente vivo dal punto di vista ittico, diversi sguardi catturati e poi via ritorno verso casa.

Adesso, sono circa le 21:00, sono nel mio loft di Via Palestro, 32 a Pontedera, sto’ ultimando le righe del diario dedicato alla giornata di oggi, anche se so che manca ancora qualche ora prima di andare a letto, in ogni caso il dono della sintesi e ‘ una cosa da sottolineare soprattutto in questi momenti.

giovedì 22 settembre 2022

22 Settembre 2022

 L’estate ormai è alle spalle, le ferie trascorse un po’ così, in modo inusuale, tra un paio di puntate al mare per cercare un po’ di refrigerio e calore estivo e le pescate furtive spinning al lago. Mi sembra strano, ma questa estate è stata un po’ atipica; non di meno rispetto alle estati passate in cui non potevo neanche uscire di casa a fare una passeggiata sia a causa del COVID, sia a causa di una brutta forma virale di orchidemia che mi ha assalito per un bel po’ tempo e mi ha costretto anche ad un delicato intervento chirurgico di cui porto ancora adesso i segni. E bene sì, subito dopo la separazione è accaduto quello che penso sia il terrore di ogni uomo: prendere “l’orchite”. Da bambino mi ricordo mio padre che mi raccontava dei camionisti che talvolta erano soliti accusare queste patologie, tra cui ricordo anche gli orecchioni, di cui se non erro, e lo spero sia così, ho assunto il vaccino a suo tempo.

Riflettendo bene sull’accaduto e pensando alla mia ex-moglie, ho pensato molte volte che la sua ira mi avesse diretto contro una sorta di sortilegio volto ad impedirmi qualsiasi forma di contatto, rapporto, effusione con il sesso femminile, ma anche qualsiasi forma di relazione sociale in genere. Deduco questo, visto il suo carattere molto geloso e possessivo, talvolta maniacalmente ossessivo, che molto probabilmente ha causato la fine della nostra storia. Un po’ mi dispiace poiché siamo praticamente cresciuti insieme, ma la sua ingenuità di bambina su è trasformata in una sorta di odio contro le mie caratteristiche che una volta erano i miei punti di forza. Non penso di avere causato tutto questo a causa del mio “brutto carattere”, anche perché con le donne sono molto dolce, passionale e premuroso. 

Sono convinto che il tempo placherà in me quel sentore di sconcertata impotenza di fronte al manifestarsi di un sentimento che in qualche modo ne’ si trattava di amore, ne di affetto, io parlerei di ossessione. Ogniuno di noi è imperfetto o perfetto al punto giusto, e ogniuno di noi ha le proprie ossessioni, è comunque buona norma saper tradurre le emozioni in modo costruttivo ed e’ altresì opportuno rendersi conto quando siamo eccessivi e non dovremmo.

Personalmente, sono un tipo narciso, preciso, dolce, passionale di base ironica e molto riflessivo per cui sono molto attendo ai bisogni del partner e non amo che ci sia in alcun modo alcun tipo di sentore negativo, che si tratti di disagio, frustrazione, mancanza di affetto. In genere mi aspetto una risposta reale ad una mia manifestazione od esternazione di affetto/amore, ma nel nostro caso la cosa non avveniva più. Molto probabilmente l’equilibrio precario su cui si basava la nostra storia si è rotto con la nascita di Giulia, anche se pensavo accadesse il contrario. Io penso che si tratti di una manifestazione di egoismo praticamente, ma ormai non voglio pensarci più; voglio soltanto che Giulia non subisca traumi ulteriori causati da quanto è accaduto e viva serenamente la sua infanzia e la sua adolescenza, godendo di quello che ha, senza aspettarsi il principe azzurro sul cavallo bianco che la salverà! Sapendo che ha due genitori su cui contare, che sebbene non vadano più d’accordo, le vogliono un mondo di bene.

Beh detto questo, siamo alla fine di settembre, alle porte con l’autunno, si inizia a sentire la brezza fredda dell’aria autunnale sulla pelle al mattino e le giornate si fanno pian piano più corte, sembra che il lavoro inizi a riprendere, ma ci sono problemi su problemi ancora da risolvere, quindi non so ancora che cosa succederà quest’anno, spero solo che tutto vada bene e che tutti stiano bene in famiglia.

09 Febbraio 2025

E' sabato 09 Febbraio 2025, fuori c'è un tempo quasi invernale, la pioggia cade fitta e nebulizzata e si avverte la sensazione che s...