martedì 16 novembre 2021

16 Novembre 2021

E' circa un paio di settimane che ho interrotto la scrittura di questo diario e molto probabilmente è la cosa migliore che ho fatto, vista la poca vita vissuta. "Poca vita vissuta", e bene si, è un periodo in cui, dopo la separazione e le controversie familiari ho dovuto prendermi del tempo e cercare di fare chiarezza su molte cose e questo ovviamente mi ha fatto capire che "l'amicizia è un bene prezioso". Molto probabilmente perchè è una cosa che si capisce esclusivamente quando hai necessità di vivere da solo, qualche istante della tua esistenza, in ogni caso, sono riuscito ad intuirla, forse intravederla tra le illusioni che si ripetono giornalmente.

Bene, queste settimane si sono delineate monotone e inutili, come se il tempo si fosse fermato a causa di un'imprevisto accaduto due anni prima. "Due bravi ragazzi che dovevano sfogarsi hanno deciso di strapparmi via di dosso un paio d'anni di vita e di tenerseli per se", forse è questo il motivo. Non capisco ancora perchè si debba sempre osservare l'orto del vicino, non è detto che sia il più bello no? 

Vabbè, riassumendo brevemente, ho trascorso la maggior parte del tempo come al solito, vivendo le mie piccole cose personalmente e intimamente e cercando di capire quale sia la direzione giusta da intraprendere.

A volte mi mancano le parole, tanto è il tempo perso, ma non ci posso fare niente, quindi che fare? Come ho già detto, in questo periodo cerco di fare un pò di introspezione in modo tale da capire e estromettere il mio stato d'animo, le mie idee, i miei desideri.

Qualche anno fa, è avvenuta una cosa che non avevo messo in conto e che non avrei mai pensato accadesse, la separazione da mia ex-moglie. Problematiche e contrasti caratteriali e personali mii hanno fatto capire che probabilmente, non è il caso di proseguire con relazioni inutili. Inutili nel senso che una relazione è importante, se è utile ad entrambi i membri della coppia e permette a ciascuno di crescere come persona. 

Detto questo, in quel periodo ricevetti una telefonata e...quella telefonata mi fece tornare come mio padre in un giovane periodo della sua età. Quella telefonata, era la telefonata, che molti di voi probabilmente hanno ricevuto e a cui non hanno mai risposto. Era quella dello storico "giornale sottobanco comunista". Lo chiamo così perchè è stato un periodo particolare quello che ho vissuto frequentando il circolo e le persone che ci ruotavano intorno. Il giornale storico di "Lotta comunista" è secoli che esiste e sopravvive esclusivamente grazie al contributo di operai e sostenitori. E' distribuito ancora alla vecchia maniera, quindi porta a porta, cosa che io oggi ritengo una cosa ormai sorpassata, visto anche il fatto che l'organizzazione oggi e quindi nel 2021, ha una struttura un pò più articolata.

All'interno del circolo operaio, ruotano una miriade di personaggi particolari con cui ho potuto aver a che fare, ed ogni loro sguardo mi ricordava il periodo storico connesso alla rivoluzione proletaria di fine 1800, inizi 1900 e forse lo scopo era proprio questo.

Bene ho vissuto quel periodo cercando di capire proprio quei giorni storici, immedesimandomi nel contesto e cercando di delineare assimilare il più possibile il senso di quel giornale\circolo. E' stata una bella esperienza, anche se debbo dire, non ci sino moltissimi sostenitori attivi, quindi dopo un pò di campanelli e vicessitudini parallele, ho dovuto sospendere e dedicarmi ad altre attività. Ad ogni modo ogni tanto incontro e parlo telefonicamente con qualche compagno e li aggiorno, anche perchè il senso del circolo è anche questo.


venerdì 29 ottobre 2021

28 Ottobre 2021

La giornata di giovedì, è stata un pò più movimentata del solito. Appena sveglio, dopo aver svolto le consuete pratiche mattiniere di toilette, vestizione e pulizia della camera, guardo l'ora e mi accorgo che sono quasi le 11:00, generalmente a quest'ora ho già fatto colazione, e per me la colazione è un must ogni giorno. Quindi che fare? Apro una RedBull o vado al bar? Alla fine decido di andare a fare colazione da un mio amico della pasticceria storica di Cascina che ormai è mia frequentazione da anni. La prima volta che ho incontrato Nevilio è stato qualche anno fa, in modo del tutto originale. Era una sera d'inverno o di autunno, non ricordo bene, ma ricordo bene che stavo viaggiando su una strada provinciale della zona e ad un certo punto, arrivo ad uno stop, sento un colpo e la macchina si ferma sobbalzando in avanti per qualche metro. Come avrete potuto capire, mi avevano tamponato!! Un tipo che aveva l'aria di essere di fretta, esce dall'auto e mi chiede se era tutto a posto, fortunatamente non avevo subito traumi, la velocità era molto bassa, quindi esco di macchina e mi accingo alla compilazione del modulo di C.A. che in genere si utilizza in caso di incidente stradale, e noto un centinaio di uova rotte,  completamente distribuite sul cruscotto anteriore dell'auto; sul momento pensai che strano, ma visto l'evento, chiesi il motivo di tutte quelle uova, giusto per darmi una spiegazione a riguardo e lui mi rispose che aveva rotto le uova destinate alla pasticceria di famiglia. Da quel giorno, in realtà da dopo il risarcimento dei danni subiti dall'incidente, iniziai a frequentare la pasticceria, che tra l'altro ha prodotti di ottima qualità. Dunque, a parte questa lunga digrissione sul come ho conosciuto il titolare della pasticceria, arrivo a Cascina, parcheggio nell'unico posto possibile, visto la presenza del mercato del giovedì ed entro in Cascina.

Entrare a Cascina quando c'è il mercato è surreale, mi ricorda di quando da piccolo, andavo con mio nonno a fare la spesa in Piazza delle Vettovaglie a Pisa. Anche quello è un luogo surreale, ci sono i fruttivendoli che urlano per attirare l'attenzione e le massaie alla ricerca del prodotto migliore. In effetti, a parte massaie\i e fruttivendoli, al mercato in Piazza delle Vettovaglie non girano molte altre categorie di persone. Vabbè ci sono gli studenti e i passanti che transitano per quella via solo per raggiungere la loro vera destinazione. In ogni caso è un posto che amo e a cui sono molto legato. Ritornando all'ingresso in Cascina, ah si, mi dirigo nel bel mezzo del mercato, passando sotto i portici, e arrivo alla pasticceria. Sembra tutto così movimentato ed affrettato, c'è la coda fino fuori ed il plexiglass di separazione posto sul bancone imposto dal COVID, sembra stonare con tutto. Ad ogni modo, entro e ordino un cappuccino ed un budino di riso. Consumo il tutto ad un tavolino proprio fuori del locale mentre mi diverto a osservare la marea di gente che passa davanti alla pasticceria, tra un boccone e l'altro.

Completata la colazione, a malincuore, mi alzo dal tavolo, ritorno all'interno del locale, e pago il conto alla cassa.

Uscendo dal locale, mi incanalo tra la gente del corso e mi dirigo verso il borgo per dare un'occhiata alle novità. Non sono un compratore da mercato, ma se capito nel giorno in cui è previsto, non disdegno farne parte e diventare cliente.

Dopo circa un'oretta torno verso l'auto per poi ritornare a casa.

Il pranzo del giovedì prevedeva orecchiette al pesto, yogurt e caffè alla moka.

Il pomeriggio si è articolato sempre nel solito modo, nello studio al PC con qualche puntatina in giardino per le mie trazioni allo stendi panni.

giovedì 28 ottobre 2021

27 Ottobre 2021

Mercoledì, il terzo giorno della settimana è un giorno importante, non perchè è mercoledì, ma perchè è il terzo giorno della settimana, dice che Jesus il terzo giorno resuscitò, quindi per me porta bene!! Detto questo, alzato per le 9:00 circa e dopo bagno e colazione, ho trascorso le prime ore della giornata al computer per studiare un pò di nuova tecnologia. Sono un tecnico informatico da ormai 14 anni e quando posso, amo accrescere la mia conoscenza nel mondo IT; faccio anche qualche lavoro di consulenza extra-dipendente, lo scorso anno ho aperto la mia prima P.IVA con denominazione "Puccetti & CO" e questo mi rende orgoglioso, in quanto quel nome mi ricorda un pò il fondo della mia chitarra Martin, comperata usata da un mio amico rivenditore. Notai che sul fondo della buca e sulla paletta c'era un'insegna in corsivo d'orato con su scritto "Martin & Co". Bene adesso posso fatturare lavori extra su quel magico 11 cifre, chissà, forse divento ricco? Magari!!

Verso le 12:30 avevo l'appuntamento con l'ufficio postale per alcuni dettagli circa la mia posizione finanziaria e assicurativa e ho approfittato anche per pagare qualche bolletta. Alle Poste, c'è la mia consulente personale Paola sempre pronta a consigliarmi nelle scelte strategiche sui miei investimenti. E' un tipo simpatico, una calata che non sembra Pisano, e un modo di fare veramente interessante. Come al solito dopo l'appuntamento, mi accorgo di essermi dimenticato di averle chiesto qualcosa, ma ormai è troppo tardi e proseguo con la mia strada....è ormai ora di pranzo.

Arrivato a casa, vado in cucina, saluto i miei che ormai erano a tavola, torno in bagno a lavarmi le mani e trovo in tavola un piatto di minestra di verdura con i granelli all'uovo, sbuffo un pò ma mi dirigo verso il piatto carico di adrenalina, pronto a divorare un piatto di speghetti al pomodoro, l'entusiasmo cala ad ogni cucchiaiata, ma come si dice "o bere o affogare". Completato il primo, mi alzo, prendo il piatto, lo ripongo nell'acquaio e mi servo il secondo, polpettine di pane con wurstel. Mi siedo ed inizio a mangiare anche il secondo, le polpette non erano male, forse un pò insipide, e il wirstel forse peccava in cottura. Ad ogni modo, faccio i complimenti a mia madre per quanto preparato, mi alzo, ripongo il piatto nell'acquaio e mi preparo il caffè. Il caffè che mi preparo io, fa sempre più schifo, ma la mia rivolta contro l'imperialisti del caffè continua, a parte qualche puntatina al bar.

Il pomeriggio lo trascorro quasi esclusivamente al computer, tra una pausa e l'altra con due passi in giardino, una RedBull, uno Yogurt e qualche trazione allo stendi panni per non perdere la flessibilità di atleta. E' circa 30 anni che faccio sport, per me è un esigenza, ma col COVID ho dovuto un pò sospendere per sicurezza. Forse ad anno nuovo ricomincerò a fare sport, ma dovrà essere qualcosa che abbia quantomeno un senso per il mio stato di salute e forma.

Più o meno verso le 20:00 è ora di cena, quindi io, mia madre e mio padre consumiamo gli avanzi del giorno molto rapidamente, per poi terminare la serata in modo classico, TV, computer, doccia, letto. 

Diciamo che questo mercoledì è successo questo!

 

mercoledì 27 ottobre 2021

26 Ottobre 2021

Come avrete potuto notare, questo periodo non è particolarmente entusiasmante per quanto riguarda il mio living status, si dice così no? Quindi che dire arrivato al martedì, con la mattinata che incalza lenta ma continua, e le sue attività da casalinga di mezza età, come ad esempio: il rifare il letto, la sistemazione della camera, il cambio della biancheria, la pulizia dei piatti reduci della mia colazione continentale, la sistemazione della spazzatura nel dopo pranzo e la puntatina alla televisione accesa costantemente. Con il primo pomeriggio, dopo il caffè, la luce della giornata diventa più intensa e calda in questo periodo e tutto sembra avere un colore diverso, anche quelle cose che talvolta sono proprio insopportabili, come per esempio andare dal medico.

Di solito nel primo pomeriggio mi piace molto passeggiare al sole in giardino, fare due flessioni e\o trazioni, per non dimenticare che prima o poi dovrò tornare ad allenarmi in palestra e non e cantare ad alta voce qualche mia canzone per schiarirmi la voce e tornare in-tono. Ultimamente non scrivo moltissimo, forse perchè non ho avuto un riscontro esagerato in termini di vendite, quindi ho diminuito con il numero di pezzi che generalmente scrivo nel periodo. In ogni caso, cerco di non pianificare mai le mie attività compositorie, sono prevalentemente emozionale, quindi aspetto il giusto stimolo, oppure trovo l'ispirazione vivendo in una delle mie tante canzoni. Quest'ultima cosa mi fa pensare a quanto possa essere considerata un' illusione la nostra vita. 

A metà pomeriggio, più o meno in torno alle 17:00, nelle giornate maggiormente soleggiate come questa, di solito esco un'oretta per fare un giro in città tra un caffè, una vetrina ed una chiacchiera e\o un'imprecazione quando serve...ah chiaramente quando non sono a lavoro come in questo periodo. Ultimamente è un pò che non incontro  persone di mia conoscenza in giro, a parte poche eccezioni, sarà il COVID...comunque adesso un pò di gente in giro si trova. Durante il periodo estivo la situazione era veramente drammatica, città e borghi desolate, centri commerciali idem; la sensazione che si genera in questo caso non è di puro entusiasmo.

martedì 26 ottobre 2021

25 Ottobre 2021

Passata la Domenica, è arrivato il lunedì; il lunedì a differenza degli altri giorni della settimana è carico di  energia, un'energia che tendenzialmente esaurisce nel giro di pochi minuti, tra la fase della sveglia e la vestizione. Soprattutto in questo periodo, in cui tra il COVID lo smart working e i casini familiari che poi spiegherò, le energie calano subito. Ed è qui che entra in gioco la RedBull!! Tra l'altro oggi..anzi ieri era finita, quindi ho dovuto anche prepararmi la mia classica colazione continentale a base di uova (circa un bicchiere di albumine + 1 uovo intero) pane integrale con nutella & marmellata e per finire succo di frutta.

I lunedì di questo periodo sono così noiosi, o succede qualcosa di veramente imprevisto, tipo una telefonata della Forex che mi avverte che ho investito 300 Euro su una piattaforma di trading e devo qualcosa alla compagnia, o una chiamata anonima che mi intima di non dover più continuare a svolgere la mia attività lavorativa in Italia, altrimenti succederà qualcosa alla mia famiglia. Ci siamo capiti no?

Quindi come avrete già capito, la mattinata del lunedì è abbastanza tranquilla, e mi serve per tornare a collegare i neuroni e riprendermi da tutti i casini del periodo. Stò notando che in questo periodo sono praticamente solo e non ho una vera e propria vita sociale, questo molto probabilmente a causa del COVID, ma anche anche a causa, come ho già accennato, della mia passione per la musica, che mi ha "rubato" molto tempo per la scrittura dei miei testi ed ancora me lo ruba. Facendo due conti sono passati già 5 anni e sono al 3° disco, lo so è presto per dare un giudizio su me stesso in questo campo, ma il tempo farà il suo lavoro. Ad ogni modo ho l'impressione che tutto il mondo diventi così silenzioso e vuoto quando avrei voglia di stare con le persone giuste, quindi che dire, "chi vivrà vedrà".

Come al solito la giornata è trascorsa molto rapidamente, arrivato al pranzo consumato sempre insieme ai miei genitori, sono arrivate le 15:00 e sono andato all'appuntamento con il mio avvocato per discutere su alcune problematiche familiari di cui ancora non parlerò.

Prima di passare dall'avvocato però, ho fatto un salto sempre al solito posto, a prendermi il solito caffè corretto al Fernet, e a farmi due passi a Cascina. Ho ormai fatto il giro di quasi tutti i bar di Cascina, anche perchè tendo a stufarmi dei soliti posti, quindi stavolta ho optato per la pasticceria che si trova in una strada principale. Sempre meglio che il caffè dell'automatica o quello strinato della moka economica due tazzine, che ho comperato per boicottare il consumo imposto dagli imperialisti del caffè. Quindi Viva (W) il caffè del bar, 1,00 Euro semplice e 1,50 corretto; corretto se non ti piace quello semplice, ma così faccio solo demagogia, e quella serve a poco si sa.

Cronometrato il tempo della camminata in corso, quindi circa 10 min., mi sono diretto alla macchina e via dritto verso lo studio dell'avvocato, salvaguardando il motto (chi non  lo conosce è da evitare) secondo cui la legge è uguale per tutti. Personalmente ad oggi, ritengo che sia un miraggio, ma chissà forse con un pò di impegno, succederà davvero.

 


lunedì 25 ottobre 2021

24 Ottobre 2021

 E' finalmente arrivata Domenica, e come tutte le domeniche sveglia alle 10:00, alle 09:00 se proprio c'è voglia di alzarzi, ma con un motivo valido, dopodichè bagno e vestizione. La vestizione (per vestizione intendo la scelta degli abiti giusti per la giornata ovviamente) è una parte della mia giornata molto delicata, soprattutto raggiunti i 35 anni di età e la mia nuova vita da single, poichè "non posso sbagliare". Sembrerà strano sentire questa parola, ma è così! La mia vita da adolescente a uomo adulto è stata scandita da molti eventi, ma non ho mai dato particolare importanza all'abbigliamento; sempre scelto d'istinto senza fare troppa attenzione. Anche l'inizio della mia vita da artista, solo dopo i miei 30 anni, ha acceso in me l'esigenza di scegliere in modo opportuno e coerente con le mie caratteristiche somatiche interne. Quindi, come già detto, dopo la vestizione, che di Domenica generalmente prevede abbigliamento mono-brand se possibile, (in caso alternativo cerco accostamenti oculati che comprendono pantaloni, camicia, gilet e\o maglioni, giacche, cappotti e\o giacche leggere, visto il periodo), c'è la colazione, con caffè e\o uova e\o pane e\o succo di frutta e\o multivitaminico. Amo molto fare colazione continentale, penso sia il momento più importante della giornata! Beh questa domenica mattina non è stata molto movimentata, quindi ho praticamente girottolato per il giardino, per casa e ho lavorato un pò al computer.

Arrivato il momento del pranzo si sono consumati spaghetti al pomodoro seguiti da prosciutto e un pò di formaggio, senza troppi giri di parole. Dopo pranzo amo bere del caffè corretto al Fernet, come da tradizione di famiglia. In realtà, in casa è una pratica che svolgo solo io, e a cui era consueto lo zio di nonna prima di me. A volte penso alle persone della casa che non ci sono più e la Domenica un pò mi mancano.

Nel primo pomeriggio i miei sono usciti per shopping domenicale, mentre io sono rimasto a girare per casa fino verso le 17:00. Alle 17:00 circa sono uscito per andare a farmi un giro a Pontedera in corso, chiaramente da solo. Arrivato a Pontedera, ho notato che avevano già montato le luci di Natale e la cosa mi ha colpito, sebbene sia una cosa che avrei dovuto aspettarmi. C'era molta gente, e dopo il periodo COVID, è una cosa che ha attirato la mia attenzione e ha generato in me un'istintivo desiderio di far parte di quella massa di gente che da molto tempo non si vedeva più. Quand'ero piccolo e andavo in Corso Italia a Pisa però, mi divertivo nelle domeniche affollate di gente, a far cadere lo sguardo alla fine della marea di persone e ad osservare in lontananza le loro teste, era una bella sensazione, tra l'altro mi aiutava a superare quella serie di paure che di solito ti affliggono all'ingresso dei luoghi molto affollati, quando non è il momento!

Non è strano, non ruscivo a trovare il parcheggio, ho provato con tutti i miei parcheggi abituali, ma niente, tutto occupato, finchè non noto una macchina verde sul ciglio sinistro della strada, svolto lo sguardo attentamente ed ecco che trovo il mio posto!!

Per fortuna che di domenica non si paga il posteggio!

09 Febbraio 2025

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