E' circa un paio di settimane che ho interrotto la scrittura di questo diario e molto probabilmente è la cosa migliore che ho fatto, vista la poca vita vissuta. "Poca vita vissuta", e bene si, è un periodo in cui, dopo la separazione e le controversie familiari ho dovuto prendermi del tempo e cercare di fare chiarezza su molte cose e questo ovviamente mi ha fatto capire che "l'amicizia è un bene prezioso". Molto probabilmente perchè è una cosa che si capisce esclusivamente quando hai necessità di vivere da solo, qualche istante della tua esistenza, in ogni caso, sono riuscito ad intuirla, forse intravederla tra le illusioni che si ripetono giornalmente.
Bene, queste settimane si sono delineate monotone e inutili, come se il tempo si fosse fermato a causa di un'imprevisto accaduto due anni prima. "Due bravi ragazzi che dovevano sfogarsi hanno deciso di strapparmi via di dosso un paio d'anni di vita e di tenerseli per se", forse è questo il motivo. Non capisco ancora perchè si debba sempre osservare l'orto del vicino, non è detto che sia il più bello no?
Vabbè, riassumendo brevemente, ho trascorso la maggior parte del tempo come al solito, vivendo le mie piccole cose personalmente e intimamente e cercando di capire quale sia la direzione giusta da intraprendere.
A volte mi mancano le parole, tanto è il tempo perso, ma non ci posso fare niente, quindi che fare? Come ho già detto, in questo periodo cerco di fare un pò di introspezione in modo tale da capire e estromettere il mio stato d'animo, le mie idee, i miei desideri.
Qualche anno fa, è avvenuta una cosa che non avevo messo in conto e che non avrei mai pensato accadesse, la separazione da mia ex-moglie. Problematiche e contrasti caratteriali e personali mii hanno fatto capire che probabilmente, non è il caso di proseguire con relazioni inutili. Inutili nel senso che una relazione è importante, se è utile ad entrambi i membri della coppia e permette a ciascuno di crescere come persona.
Detto questo, in quel periodo ricevetti una telefonata e...quella telefonata mi fece tornare come mio padre in un giovane periodo della sua età. Quella telefonata, era la telefonata, che molti di voi probabilmente hanno ricevuto e a cui non hanno mai risposto. Era quella dello storico "giornale sottobanco comunista". Lo chiamo così perchè è stato un periodo particolare quello che ho vissuto frequentando il circolo e le persone che ci ruotavano intorno. Il giornale storico di "Lotta comunista" è secoli che esiste e sopravvive esclusivamente grazie al contributo di operai e sostenitori. E' distribuito ancora alla vecchia maniera, quindi porta a porta, cosa che io oggi ritengo una cosa ormai sorpassata, visto anche il fatto che l'organizzazione oggi e quindi nel 2021, ha una struttura un pò più articolata.
All'interno del circolo operaio, ruotano una miriade di personaggi particolari con cui ho potuto aver a che fare, ed ogni loro sguardo mi ricordava il periodo storico connesso alla rivoluzione proletaria di fine 1800, inizi 1900 e forse lo scopo era proprio questo.
Bene ho vissuto quel periodo cercando di capire proprio quei giorni storici, immedesimandomi nel contesto e cercando di delineare assimilare il più possibile il senso di quel giornale\circolo. E' stata una bella esperienza, anche se debbo dire, non ci sino moltissimi sostenitori attivi, quindi dopo un pò di campanelli e vicessitudini parallele, ho dovuto sospendere e dedicarmi ad altre attività. Ad ogni modo ogni tanto incontro e parlo telefonicamente con qualche compagno e li aggiorno, anche perchè il senso del circolo è anche questo.