sabato 2 marzo 2024

2 Marzo 2024

E così come il sole svanisce al calar della sera, così se n’è andato anche quest’anno il carnevale, festa attesa all’avvicendarsi del mese di febbraio.

E’ stato un mese intenso e scandito da molte attività nuove, nuove idee e nuove aspettative, che nel calderone delle attività giornaliere, hanno contribuito alla mia solita dimenticanza, relativa alla scrittura delle varie giornate trascorse fino ad oggi.

Nella pratica sono trascorsi ben dodici giorni dall’ultima volta che ho trascritto su diario quanto è accaduto relativamente alla mia esistenza giornaliera, ma a me sembra sempre un’eternità. Non lo so, forse in questi ultimi anni ho trascorso troppe ore al computer e allo scrivere parole che molto
probabilmente nessuno mai leggerà, o quantomeno che non serviranno a contribuire positivamente alla vita di qualcuno. Qualcuno che in qualche modo troverà interessante confrontarsi con, e interessarsi di, quanto accaduto nel mio percorso di vita. Una storia complicata, talvolta drammatica, ma per certi aspetti piena di entusiasmo e passione.

Non ho mai pensato di diventare né scrittore né poeta, quindi penso che quello che scrivo possa solo contribuire a riempire quello spazio di tempo, in cui avrei dovuto o potuto comunicare in modo più proattivo con qualche ascoltatore o soggetto interessato.

Penso anche che non sia mia la colpa, quindi sarebbe inutile colpevolizzarsi per quanto di negativo accaduto fino ad oggi. Voglio solo che rimanga la traccia di quello che è successo, senza illudermi o impormi delle inutili aspettative.

Come avrete potuto immaginare, questo 2 Marzo è l’occasione per potervi aggiornare un po’ sugli eventi accaduti in queste sue settimane o poco più.
 Quindi, per iniziare, posso felicemente segnalarvi il mio ritorno al Carnevale di Viareggio, che pochi giorni fa, ho avuto l’onore di tornare a visitare, con il
pretesto di scattare alcune foto per il canale digitale Figliodellarte. Nella pratica, sono tornato ad assaporare il clima di festa ed entusiasmo che solo a Viareggio, al Carnevale, si può provare. Un luogo magico, che nel mese di febbraio, si trasforma in una splendida favola composta da carri e giostranti festosi che ballano a ritmo di musica. In realtà ho scattato molte foto, con lo scopo di immortalare i momenti più belli ed intensi. L’unico mio rammarico è ancora una volta, questa continua solitudine, a cui sono stato costretto, e che vorrei, prima o poi finisse. 

Un’altra novità importante è quella relativa all’ingresso in famiglia di un nuovo componente, un regalo del veterinario, si chiama “Leo”, è un gatto Bengala e per il momento è l’intrattenimento principale di casa. È ancora piccolo, ha circa quattro mesi di vita, ma sembra proprio che abbia una gran voglia di crescere e diventare un bel tigrone del bengala, chissà.



 

domenica 18 febbraio 2024

18 Febbraio 2024

Sono circa 28 giorni che non scrivo niente su queste pagine di diario, non so perchè, forse perchè molto probabilmente, l'entropia generale mi impone dei ritmi tali per cui devo ancora imparare ad aspettare che sia il momento giusto per poter dire la mia e poter esistere in questo mondo. Forse saranno gli accadimenti quotidiani, che in modo lento e progressivo, ne determinano altri in modo tale per cui non si possa far altro che aspettare. Aspettare o attendere, è una parola abbastanza interessante, che significa "desiderare" e forse è proprio questo quello che provo adesso. Desiderare che accada qualcosa di stupefacente, che cambi la mia vita in modo definitivo, saltando a piè pari tutti i problemi e le vicessitudini negative accadute in questi anni. 

In questo ultimo mese, o poco di meno, le giornate si sono delineate come di consueto a parte alcune novità cha hanno arricchito il piatto di questi ultimi anni.

Al loft di Via Palestro, le cose sono migliorate un pò, infatti, ci sono stati alcuni lavoretti migliorativi che, come avevo già anticipato, hanno reso l'appartamento sempre più pronto per futuri sub-affitti. In realtà mi stò affezionando, quindi, sebbene il margine di guadagno, pensare di doverlo affittare mi fa sentire un pò a disagio. E' un posto troppo magico per non sentirmi affezionato a lui, e poi, se devo essere sincero, mancavano ancora delle cose, che a causa di problemi economici, non ho potuto sistemare prima. Quindi adesso, mi ritrovo il bagno con un nuovo box doccia, un boiler nuovo, gli scarichi del bagno, nuovi ed alcuni accessori in più. In realtà tra poco ci saranno da fare anche i ritocchi alle protezioni in ferro, delle finestre e del terrazzino, perchè le intemperie sembra che abbiamo scalfito la vernice, inoltre, avevo preventivato di inserire uno specchio, ma fino ad oggi l'attività è stata sospesa. 

Con il lavoro le cose sono rimaste invariate, con la Naspi che mi permette di coprire le spese fisse, che purtroppo sembrano sempre essere insostenibili, per cui alla fine del mese, rimango sempre con pochi euro sul conto corrente, quando non vado in scoperto.

Come avevo già accennato, ho iniziato ad attivare il mio nuovo canale digitale, chiamato "Figliodellarte", un pò per gioco, un pò per necessità, e pian piano i contenuti stanno crescendo. Ho pensato inoltre di introdurre una sezione dedicata all'e-commerce per poter vendere delle seriografie digitali, estratte dai contenuti di mia fattezza. Il lavoro non è poco, inoltre sul forum qualcosa si sta iniziando a muovere, chissà che cosa succederà!

Dal punto di vista sociale, le cose sono rimaste pressoché invariate, quindi, continuo a sentirmi come Cristoforo Colombo alla ricerca delle Americhe, che grazie all'ausilio delle proprie navi, riuscirà a trovare la meta, oppure come Ulisse, che prosegue nel suo lungo viaggio lontano da casa, senza saper se e quando ne farà mai ritorno. E' chiaro che la vita da soli, o quantomeno senza le abitudini familiari precedenti, è un pò diversa, ma ho imparato ad abituarmi a questo modo di esistere, sempre consapevole però che le cose prima o poi dovranno cambiare. Per questo, ogni giorno, cerco di trovare le occasioni giuste per trovare "L'altra metà" perfetta del mio cuore, per adesso però, sto navigando in acque sbagliate. 

Ho quindi deciso di concentrarmi dedicando maggior tempo alla fotografia, cercando di immortalare i momenti e l'arte più significativa ed interessante per quanto riguarda il loro utilizzo all'interno del mio nuovo blog dedicato all'arte, ma anche come sfogo personale. Penso che a volte saper osservare, sia un elemento importante, per cui, captare i dettagli e saperli immortalare, possa contribuire ad una presa di coscienza e ad una conoscenza maggiore. Amo studiare la vita e le sue peculiarità, persino quando è avversa e ritengo che sia l'unico modo che esista per poter proseguire il nostro viaggio nel mondo.

"Per me la vita è come la caccia al tesoro, bisogna soltanto saper trovare quello che ci serve, il problema poi è saperlo utilizzare"

Dal punto di vista della salute, le cose stanno pian piano migliorando, da un mese circa, ho ripreso a recarmi in palestra, per proseguire con gli esercizi di madmuscles, che avevo iniziato a svolgere a casa. Ho notato che incontrare nuova gente nell'ambiente sportivo a cui sono più a mio agio, ha reso le mie giornate un pò più sincronizzate con il mondo. Non so se sia una peculiarità di tutti gli sportivi, ma penso che l'allenamento costante, alla lunga, generi una sorta di sincronismo perfetto, determinato proprio dalla tua attività ginnica. Il mio motto "mens sana in corpore sano", vale sempre, quindi perchè mai non tenere duro e portare avanti i miei ideali a spada tratta? Tra l'altro in palestra ci sono molte entità di sesso femminile da poter ammirare, quindi ritengo sia piacevole, almeno per quanto mi riguarda.

Ci sono un paio di novità importanti, accadute oggi stesso, la prima è che sono stato finalmente al Carnevale di Viareggio, dopo molti anni di assenza, e la cosa mi ha riempito di gioia, la seconda è che è entrato a far parte della famiglia, un nuovo componente, chiamato Leo, un gattino tigrato, di circa quattro mesi, strappato alla solitudine e consegnatoci oggi dalla veterinaria. Per adesso sembra soltanto che debba crescere e diventare sano e forte.


 

domenica 21 gennaio 2024

21 Gennaio 2024

Mi sembra ancora di vedere le luci accese nel centro e davanti alle vetrine della città, e la sensazione che provo adesso è come quella che si prova nel periodo centrale a quello natalizio. Forse è vero che i periodi tornano indietro, un pò come si comporta la marea, quando la fase calante, d'improvviso ritorna. E forse è per questo motivo che è da circa una settimana che non scrivo su questo mio "diario perfetto". A volte ho la sensazione che accadano sempre le solite cose, a parte qualche digrissione, ma forse anche questa frase l'ho già scritta un pò di tempo fa.

La settimana trascorsa è stata abbastanza tranquilla, come al solito il lunedì c'è stato l'incontro a spazio neutro, incontro in cui ho potuto rivedere Giulia e avere la possibilità di poter stare un pò con lei. Giulia ha raggiunto gli 11 anni di età a Settembre scorso, è nata l'08 di Settembre del 2012, e come sembra, sta diventando una vera e propria donna. Sarebbe scontato ripetere per l'ennesima volta che mi manca e che vorrei fare di più per poter essere presente come padre, purtroppo però in questo periodo, a causa delle tensioni con la mia ex-moglie, le cose non riescono a quadrare.

Quindi per il momento mi accontento, ma mi sono accorto, che in genere mi devo sempre accontentare di accettare delle prese di posizione altrui, e la cosa non mi piace molto. Ad ogni modo, questa settimana ho avuto la conferma di quanto poco significativa possa essere stata considerata la mia lealtà e la mia correttezza, e questo visto anche come sono andate le cose riguardanti l'udienza che si è tenuta mercoledì scorso. Come vi avevo già scritto, questa settimana c'è stata l'udienza che avrebbe chiarito molte cose circa una serie di denunce eseguite da mia ex-moglie nei miei confronti, relative a miei comportamenti, che in realtà non si sono mai verificati. E' stata richiesta la deposizione di alcune informazioni da parte di mia figlia e ho avuto modo di appurare quanto a volte sia così facile indurre una bambina a dire quello che fa più comodo. Mi è dispiaciuto molto, infatti, dopo la deposizione ho temuto un pò per la mia incolumità e la mia reputazione, per non parlare del rischio penale a cui sto andando in contro, nel caso in cui vengano considerate veritiere le dichiarazioni, chiaramente non reali, esposte durante l'udienza. Come effetto secondario c'è stato quello di provare una sorta di "ripudio genitoriale da parte della propria prole", quando ho sentito mia figlia comunicare al giudice di "non volermi più vedere" e che "mio padre mi fa paura perchè mi ha toccata in alcune parti del corpo". Mi sembra veramente strano che mia figlia abbia comunicato quanto, visto anche il fatto che mi considero un padre dolce, affettuoso e premuroso, in questo caso, sono stato descritto come un "pazzo maniaco sessuale", e la cosa non è piacevole. Ho cercato di chiarire un pò le cose, e spero che alla fine, la giustizia vinca in ogni caso. Dalle indicazione del mio avvocato, pare che, tra un pò di tempo, vengano interrotti gli incontri a spazio neutro, e che non mi sarà più possibile incontrare mia figlia in alcun modo. Spero che venga trovata una soluzione che sia migliorativa, ma soprattutto spero che le mie dichiarazioni difensive siano prese in considerazione in modo positivo e che vengano rivalutate le dichiarazioni offensive della controparte, che appare sempre più spietata e vendicativa.

Detto questo, la settimana è proseguita abbastanza bene, un pò rattristato da quanto accaduto in tribunale e un pò sotto pressione per quanto riguarda le accuse a me rivolte. La realtà è che non sono colpevole di alcun reato, ma sembra che la controparte abbia bisogno opprimente di dovermene imputare molti, quindi non mi rimane che cercare di rimanere ottimista, di non perdere la concentrazione, e di non cadere nella trappola delle provocazioni, ma soprattutto di cercare di rimanere leale, amorevole e paterno con mia figlia, con cui avrei voluto instaurare un legame di fiducia reciproca e amicizia. Non sono mia stato un padre padrone, sebbene abbia vissuto con mia figlia i primi quattro anni della sua vita e non vorrei che mi venissero attribuite delle colpe che direttamente sarebbero state di qualcun'altro.

Questa settimana era stato fissato l'incontro per la sostituzione del boiler dell'acqua, al loft di Via Palestro, ma a causa di un influenza, è stato rimandato tutto a domani mattina  per le 08:30. Come al solito imprevisti, su imprevisti, quindi per cercare di contrastare questo periodo nero, ho deciso anche di tentare un mese di iscrizione in palestra, per cercare di velocizzare i progressi inerenti al mio programma di recupero e trasformazione fisica madmuscles, ma soprattutto per testare il mio modus operandi, all'interno di un contesto sociale attivo, con "avversari" incontrabili a vista, con la possibilità di incontrare alleati e senza nascondersi tra le mura domestiche. Per adesso ho provato la sensazione che si prova quando si è nudi davanti ad una folla di persone, con la consapevolezza di dover cambiare le cose, ma con l'istinto scimmiesco di essere umano, che lotta inevitabilmente per la sopravvivenza e per la generazione di nuova prole, su questo antico, misterioso e meraviglioso pianeta chiamato Terra.

Il fine settimana è stato abbastanza piacevole, ho trascorso del tempo nello studio per proseguire con le attività necessarie a generare i contenuti del mio canale digitale, ma soprattutto ho iniziato a costruire dei prodotti reali, per poter generare delle conversioni. Non voglio aggiungere altro per scaramanzia, se succederà qualcosa di positivo, lo scriverò sicuramente. Per quanto concerne le relazioni sociali, come al solito, ho avuto modo di socializzare un pò dagli "amici del Tree", che in genere frequento ogni fine settimana o quasi. A proposito, ho incontrato un mio vecchio collega di studio, chiamato Lorenzo Ughi, in arte Danzieri, un'artista locale che avevo incontrato durante la registrazione del mio primo singolo. L'ho trovato un pò stanco e stressato, quindi ho deciso di scambiare due parole con lui, con il risultato di venir a conoscenza di molte novità importanti, tra cui lo scioglimento del gruppo i "Fangoraro", gruppo di cui Lorenzo sarebbe il Leader. Durante la conversazione, mi pare si sia avvertito anche il mio dissenso verso istituzioni ed industria musicale, quindi ho sottolineato che a volte, l'isolamento sociale potrebbe essere evitato con un pò di comunicazione propositiva e costruttiva, ma soprattutto generando buone occasioni di incontro, cosa che fino ad oggi non è accaduta. 

Ho notato inoltre che in giro ci sono un pò di donne che hanno le idee abbastanza chiare, quindi spero che si generino buone occasioni di incontro anche in quel senso.  Oggi avrei dovuto incontrare una mia vecchia conoscenza legata alla mia prima fase artistica, chiamata Alessia, e, se sto scrivendo adesso, significa che l'incontro è saltato, quindi la cosa un pò mi dispiace. Spero di poterla incontrare e poterci parlare e trascorrere qualche ora, ma non so se accadrà a breve. Ad ogni modo e oggettivamente, è troppo tempo che non frequento una donna, quindi dovrò in qualche modo sbloccare la situazione.



domenica 14 gennaio 2024

14 Gennaio 2024

"L'appetito vien mangiando" è un'altra delle frasi che in genere mi vengono in mente la sera, quando inizio a scrivere queste righe di diario, un pò per gioco, un pò per passione, un pò per l'esigenza di dover trascrivere quello che penso e che provo ogni giorno, in modo che sia indelebile o quantomeno sia accessibile in qualche forma di espressione dialettica, in caso di necessità e di urgenza.

Sono pochi minuti che ho deciso di iniziare a scrivere, anche se in realtà non so esattamente quello che dovrò riportare, così, improvvisando un pò, cercherò di riassumere quello che ci ha separato dall'ultima pagina di diario.
Sono circa sei giorni che non scrivo e non posso che riportare, come sempre, la monotonia che sta circondando la mia esistenza, in questo periodo.

Come al solito, trascorro le mie giornate, alternando la mattina al mio Loft, in Via Palestro, 32, per poi raggiungere lo studio allestito a casa dei miei genitori, in Via Picasso, a San Frediano a settimo. L'ultima settimana è stata abbastanza statica, infatti, da un pò di tempo a questa parte, la mattina mi levo da letto in media alle 10:00 o giù di li, per poi raggiungere il Bar la Posta per una colazione di tutto rispetto. Prima delle 11:00 non ritorno mai a casa, mi piace godermi la mattina Pontederese, passeggiando per il centro storico e cercando di notare i cambiamenti, le novità e le stranezze che la giornata ha generato. Da qualche giorno, il Corso Matteotti ha subito alcune modificazioni, infatti, sono state completate le fasi di rimozione dell'albero di natale e delle altre opere installate per il periodo natalizio e la cosa, genera in me una sensazione di nostalgia mista a consapevolezza, del fatto che le feste sono concluse e che a breve riprenderà il normale avvicendarsi delle attività giornaliere. A volte penso a quando riuscirò a vivere una vita un pò più normale, con un lavoro, o quantomeno con un'attività che genera della redditività, e con una libertà individuale garantita ed assodata dalla possibilità di svolgere le mie funzioni di uomo, amante e padre, senza veder continuamente minata la mia reputazione oppure dover in ogni caso, giustificare il motivo della mia presenza e della mia esistenza su questa terra.

A proposito di lavoro, a parte il "periodo sospeso" generato dal licenziamento del mio ex-datore di lavoro, come già in parte sapete, mi sono adoperato per proseguire le attività di gestione del mio nuovo canale digitale chiamato Figliodellarte. Ho attivato questo canale per coerenza personale, infatti il nome dovrebbe esprimere il legame presente tra l'Arte e me stesso, e il canale dovrà contenere materiale testuale e fotografico di interesse culturale, che in qualche modo dovrò poi riuscir a far convertire dal punto di vista monetario. E' abbastanza interessante e ho notato che lavorare a questo canale, che nella pratica, si tratta di un art-blog, genera entusiasmo e nuova creatività. Ho iniziato a scattare alcune delle foto da inserire al suo interno, personalmente, e devo dire che qualcuna è riuscita abbastanza bene. Vorrei produrre spunti di riflessione, e una sorta di"apetura mentale" dal punto di vista culturale, e questo significa che desidero che si generi la consapevolezza giusta,  con il solo sguardo o con la lettura di solo alcune informazioni e immagini. Il concetto è quello di ottenere uno spazio, "Cultural addict", ma questa è pura terminologia. Ad oggi sono riuscito ad inserire un bel pò di articoli, inoltre ho attivato, per gli articoli testuali più divulgativi, un'area dedicata alla sottoscrizione di un abbonamento sotto forma di membership, quindi, nei prossimi mesi dovrò verificare l'andamento di questo nuovo metodo di conversione. Ho previsto anche altri tipi di contenuti, ma è un aspetto su cui devo ancora lavorare, per cui per adesso non dirò niente.

Ho trascorso quindi ogni singolo pomeriggio, sera e dopocena, dell'intera settimana, a lavorare a questo canale e spero che pian piano siano acquisite sia visibilità che conversioni.

Per quanto riguarda la parte rimanente della giornate, come sempre, ogni sera, prima di cena, dedico un'oretta agli esercizi di ginnastica previsti dal mio programma madmuscles, che, dalla scorsa settimana, ha previsto un cambio di rotta, inserendo un lavoro puntuale, articolando un distretto muscolare distinto al giorno, per un totale di cinque giorni a settimana. Il mio obiettivo è quello di rimanere il più possibile costante e di avvicinarmi alle mie misure ideali di forma, previste dall'inventore del culturismo "Eduard Sandow", e la cosa non sarà banale.

Il week-end è stato piacevole, il venerdì sera ho deciso di tornare in uno dei luoghi più spesso scelti da me, durante le mie giornate invernali, Lucca. In questo periodo Lucca è priva di eventi e la sera, passeggiando è possibile scorgere punti d'interesse che raramente, di giorno si riescono a captare, per questo motivo, ho deciso di riassaporare un pò l'aria quasi montana di questa cittadina toscana. Il giro che ho fatto è stato abbastanza semplice e puntuale, infatti, come prima tappa, ho visitato la piazza del duomo, maestosa, imponente ed elegante, ma anche così discretamente intima, se si riesce a percorrerla seguendo il bordo che separa il marciapiede dai muri degli edifici storici del luogo. Ho percorso la piazza fino ad arrivare sulle mura, davanti al caffè storico più importante della città, di cui adesso, stranamente non ricordo il nome, per poi dirigermi in centro, in un loung bar chiamato H&G, in cui ho gustato un ottimo irish coffee. 
Ho sorseggiato quel caffè, attento ed assorto ad osservare i movimenti di sottofondo dei clienti presenti nel luogo, uno spazio elegante, in cui poter bere ed intrattenersi in un ambiente veramente elegante e vintage. Ho cercato di vivere quegli istanti, cercando di formalizzare metodo e didattica, ma soprattutto non perdendo di vista alcune fanciulle che ogni tanto, sorridendo, mi degnavano del loro sguardo, cercando di attirare la mia attenzione di turista-artista consapevole. Poco dopo l'abbandono dei tavoli di quelle ragazze, ho deciso di pagare il conto e di tornarmene a casa, un pò più sereno, rilassato e riposato.

Il sabato è stata una giornata abbastanza comune, dove ho dirottato le mie scelte personali nei soliti luoghi dove usualmente decido di dirigermi, durante le mie giornate di vita Pisana. Quindi, dopo il classico pranzo e cena dai miei genitori, la sera di sabato, mi sono concesso una puntatina in centro, passando dal "Tree", dove Sandro e Gianluca mi attendevano, come sempre. A parte la pioggerellina di sottofondo, ed il ritorno obbligato del mio istinto di difesa personale, una Vodka redbull è stata la scelta che mi sono concesso, dopodichè, ho proseguito la mia serata, in piazza Garibaldi. Sono rimasto li per circa mezz'ora, cercando di intuire e assorbire i dettagli del momento, dopodichè,  vista la leggera cena, mi sono concesso un bombolone alla crema pasticcera e cioccolato bianco, che ho assaporato sulla soglia del locale.

Sono tornato alla mia mini cooper, piano piano, ascoltando come sempre il rumore dei miei passi, osservando il pavimento, ma anche le luci dei lampioni e le facce delle persone che mi si presentavano davanti, quasi per incitarmi a proseguire la mia visita. Arrivato all'auto, erano circa le 00:30, quindi ho deciso che fosse il momento di esaurire quel rancore di fondo che mi attanagliava da giorni, tornando dal mio vecchio amico "Penelope". Quindi, un pò come Ulisse, sono tornato nel locale di lap dance più famoso della toscana. La serata prevedeva il tradizionale spettacolo erotico e la tombola, quindi, sono rimasto a godermi lo spettacolo fino a prima mattina, dopo essermi concesso una bevuta ed un piccolo privet con una ragazza Rumena di nome Giulia. 

Mi sono divertito!


 

lunedì 8 gennaio 2024

08 Gennaio 2024

 Come vola il vento, anche quest'anno è volata via la tanto attesa Epifania, che come dice il detto, "tutte le feste se le porta via". In realtà, a causa del mal tempo, molti festeggiamenti dedicati alla festa della Befana, sono stati annullati, ma io ho pensato a quella donna più che mai, anche perchè a quell'età presumo abbia bisogno di un grande sostegno morale. Come tutti gli anni, quindi sono stati svolti tutti i preparativi per la festa del 06 Gennaio, per cui, c'è chi ha festeggiato con parenti e amici proseguendo le tavolate iniziate per Natale, c'è chi è rimasto da solo e c'è chi proprio non ha festeggiato per niente.

Io personalmente, ho festeggiato insieme ai miei genitori, Franco e Luciana Cambi, con un piccolo pranzo domenicale, il 07 Gennaio. Niente di particolarmente elaborato, ma è stata un'occasione per trascorrere del tempo e stare insieme. Ho dedicato la parte pomeridiana della giornata ad una visita nel centro di Pisa, in modo tale da riassaporare un pò dell'atmosfera delle feste, che sarebbe svanita poche ore dopo. E' stata una Befana bagnata, con pioggia, non eccessiva, ma costante e fitta, con una temperatura abbastanza fredda, ma non così fredda da imbiancare la città. Quindi, come al solito. ho approfittato per osservare, capire e cercare risposte attraverso quegli scorci cittadini, non molto affollati, ma intimi e discreti, attenti ad attrarre l'attenzione come una bella donna in posa sopra ad una passerella di alta moda. 

Avrei voluto consegnare la, tanto sospirata dai bambini, calza della Befana, a Giulia personalmente prima della festa, ma poi ho pensato fosse un'idea migliore quella di consegnargliela il lunedì successivo, visto l'incontro concordato a Spazio neutro. Quindi ho preparato la calza esattamente il giorno precedente alla festa, in modo tale da scegliere personalmente che cosa inserire all'interno e regalare a Giulia alcuni istanti di dolcezza.

Ho rivisto Giulia oggi, a Spazio neutro, l'ho percepita come a ogni incontro,  sempre più grande e consapevole, e mi rendo conto di quanto ancora mi riesca a perdere di lei. Non voglio giustificarmi ulteriormente, ma non posso negare che la sua mancanza mi pesa molto e desidererei poterle offrire molto di più di un semplice assegno mensile. Purtroppo non è colpa di nessuno, le cose accadono e quando devono accadere, purtroppo accadono; di conseguenza, non rimane che cercare di limitare i danni e regalare dolcezza, amore, sicurezza ed entusiasmo a quella, che ad oggi, rimane l'unica prole, da me generata, della famiglia. Avrei desiderato molto un secondo figlio, magari maschio, ma chissà, forse i miei desideri sono neutralizzati da una dose di egoismo e superficialità che va inevitabilmente a minare la sicurezza del nucleo familiare, sempre adesso ne esista uno. Come padre, cercherò sempre di essere presente, quantomeno per mia figlia, e farò di tutto per non farle mancare niente; come ogni anno, vorrei sottolineare come sia importante, per ogni membro della famiglia, la figura di mia figlia Giulia, che rimane il cuore pulsante e il motore della mia esistenza e di tutti i membri della nostra casa.

Oggi Giulia è tornata a scuola, ho scambiato poche parole con lei cercando di captare il suo stato interiore, ed avverto una sorta di consapevolezza mischiata a rancore, che come sempre, utilizza per evitare di soffrire. Vorrei che si aprisse con me, magari in futuro, quando sarà pronta ad un dialogo differente, ma per me è importante che lo faccia già da adesso, considerando il fatto che di padre ce n'è uno solo e che non sarà sicuramente per tutta la durata della sua vita. Dopo la morte di mia sorella, ho iniziato a pensare in modo un pò meno costruito e organizzato, facendo maggior attenzione al tempo trascorso e sulla qualità della vita vissuta, questo per sottolineare il fatto che ogni giorno non va dato per scontato, ma che va vissuto appieno, quando ovviamente è possibile viverlo. 

"Manifesto avversità, come sempre, per le gerarchie di potere volte alla sottomissione non giustificabile e giustificata del popolo, e sottolineo di quanto possa essere importante, prendere le giuste decisioni, volte a generare quei cambiamenti socio-politici, tali per cui sia possibile vivere in una società migliore, maggiormente vivibile per tutti, più equa, ma soprattutto più libera".

Ad oggi, Lunedì 8 Gennaio, questo è quanto riassumibile relativamente al periodo Epifanico, con parole forse scaturite da una digrissione generata da interdipendenza culturale con qualche forma di parentela ormai facente parte della mia memoria più profonda. E poi non dimentichiamoci dei nostri cari, fermo restando di ricordarci qualcosa ogni tanto no?



mercoledì 3 gennaio 2024

03 Gennaio 2024

La prospettiva del periodo sembra pressoché identica, a parte i colori e gli scoppiettii dei botti di capodanno, che, come di consueto, hanno manifestato tutta la loro grandezza, a cavallo tra il 31 di Dicembre e il 1° giorno dell'anno 2024, e questo penso sia ormai una consapevolezza assodata da tempo.

Sono ormai tre giorni che viviamo nell'anno 2024, anno a mio parere futurista, come l'ideologia che ho del mondo, anno che è ancora tutto da scoprire e che ha la potenzialità di poter portare grandi cose, ma anche di poter attrarre a se ulteriori negatività. Volendo essere ottimista, voglio pensare che sia un anno fortunato, ricco di soddisfazioni, amore, gioia e prosperità, quindi, colgo l'occasione per annunciarlo in queste poche righe di appunti, quasi come se si trattasse di un discorso motivazionale.

Il resoconto dell'anno passato è già stato fatto praticamente, e le pagine del diario testimoniano eventi e dettagli giornalieri o quasi, di quello che è accaduto e di quello che ho pensato. Problemi, imprevisti e delusioni possono essere protagonisti di un periodo della nostra vita, ma penso anche, che la probabilità ci aiuta a capire che è molto probabile che accada il contrario visto appunto il fatto di cotanto periodo catastrofico. Quindi non posso che essere propositivo e pensare che quest'anno sarà l'anno del futuro, l'anno  in cui alcuni eventi protagonisti della mia vita si manifesteranno maestosi e potenti, e non potranno che abbellire e illuminare il buio di una mia era.

 A parte il messaggio di augurio di introduzione, i giorni che mi hanno accompagnato al primo giorno del nuovo anno, sono stati scanditi dalle routine giornaliere che praticamente sono state le protagoniste delle giornate vissute questi anni. Qualche giorno dopo Natale,  i miei genitori, sono partiti per le "ferie invernali", diretti verso Napoli, quindi ho avuto qualche giorno di completa libertà. Durante i giorni in cui sono stato da solo, ho avuto la possibilità di ritornare al mio asset mentale di "padre responsabile", e questo significa che ho avuto modo di pensare con una visione differente. Le giornate sono state più improvvisate e meno automatizzate, come di solito accade quando sono a casa i miei genitori; percepisco maggior libertà d'azione e minor pressione, inoltre ho la possibilità di fare qualsiasi cosa abbia il desiderio di fare, chiaramente quando questa contribuisce a migliorare le cose. 

Le giornate che hanno caratterizzato il 31 dicembre ed il primo dell'anno non sono state particolarmente differenti dalle altre, infatti, visto quanto ci siamo già detti, e viste le occasioni del periodo, ho deciso di fare qualcosa improvvisato e non troppo originale, inoltre il tempo non è stato dei migliori, per cui, la tradizione ha vinto. Il 31 di Dicembre, come al solito ho trascorso parte della giornata a Pontedera, per poi ritornare a casa dei miei genitori al fine di assolvere i miei doveri di figliuolo, come il tenere la casa pulita, preparare il pranzo, svolgere le faccende burocratiche. Ho approfittato per riposare e oziare un pò, al fine di recuperare il più possibile le energie, dopodichè ho deciso di rompere la solitudine cenando in un Kebab della periferia di Pisa prima di dirigermi in centro città per attendere l'inizio del nuovo anno,

E' stato abbastanza piacevole, considerando il fatto che in quest'ultimo periodo è una tappa molto frequente, quella del centro città di Pisa. Questa volta però la cosa che rendeva particolare l'atmosfera era la quantità di persone e il clima di attesa. Le condizioni meteo sono state abbastanza clementi, infatti non ho riscontrato né freddo, né eccessiva pioggia alla fine dei giochi.

Sono stato in centro a girare fino allo scadere di mezzanotte, per poi concedermi un prosecco in un bar di lungarno, proprio in prossimità dell'innesco dei fuochi di artificio. C'era molta gente, e l'atmosfera era intima e accogliente, inoltre la presenza di un paio di concerti di capodanno ha arricchito la serata di vivacità entusiasmo e persone.

In concomitanza dello scattare della mezzanotte ho approfittato per scattare delle foto e per girare un piccolo video in cui immortalare l'anno e condividere sulla mia pagina social i festeggiamenti per il nuovo anno, dopodiché,  passo dopo passo, me ne sono ritornato da dove ero venuto, stranamente senza incontri amicali, ma con la consapevolezza che tutta quella gente facesse parte della mia vita, anche se erano persone che non avevo mai incontrato prima.

Per le 3:00 ero già di ritorno a casa a Pontedera, stanco, raffreddato e confuso da quanto accaduto, ma in fondo sereno e sempre più consapevole che ormai "i giochi erano fatti" e che non avrei mai potuto più cambiare le cose. 

Il giorno successivo invece è stato di ripresa, lenta e rilassata da una serata di attesa consapevole, una giornata in cui sono ritornato nel verde per non dimenticare che rimango pur sempre un animale e che non posso fare altro che confrontarmi con esseri della mia specie. 

Il Tempo, la Tenacia e la Tecnica, sono diventati i fattori che considero importanti per una giusta strategia di sopravvivenza, strategia in cui non è bene dare per scontato niente e che ciò che è importante è garantirsi un certo grado di immunità e sicurezza, utilizzando strategie e metodi attuabili attraverso una giusta tecnica, il tutto per evolvere in modo costante, come uomo e come essere vivente.



venerdì 29 dicembre 2023

29 Dicembre 2023

E' come se tutto l'entusiasmo pre-natalizio si sia improvvisamente sospeso, adesso penso di aver raggiunto una fase della mia esistenza, in cui rimane molto ancora da fare, ma mancano ancora i presupposti. Sono abbastanza sereno e motivato, sebbene mi renda conto che sono trascorsi almeno tre anni e non riesca a trovare una via di uscita da tutti gli imprevisti e gli accadimenti "malvagi", che si sono manifestati nel corso di questi anni.

Sono un paio di giorni che i miei genitori sono fuori per le ferie invernali; ormai, sono anni che viaggiano con il camper, ed io gli ho abbandonati subito dopo l'adolescenza. Da piccolo andavo con loro e penso che sia una bella esperienza, ma fino ad una certa età, quindi non posso che augurarli buone feste e buona vacanza.

Per quanto mi riguarda, stò cercando di trovare la giusta occasione, ma soprattutto di svolgere le giuste attività, che mi consentano di far girare meglio le cose. Fino ad oggi, pare che qualcosa di buono sia accaduto. Purtroppo, l'altro ieri, mi sono accorto che il boiler dell'acqua del mio Loft di Via Palestro, si è improvvisamente rotto, quindi dovrò provvedere alla sostituzione quanto prima. In realtà di lavoretti da fare nei prossimi mesi saranno diversi, infatti dovrò prevedere una nuova luce sul vano scale, dovrò far verificare una scatola di derivazione nello stanzino del vano scale, dovrà far sostituire il boiler dell'acqua, dovrò dare dei ritocchi di tinteggiatura in alcuni punti e dovrò fare attenzione all'areatore dell'aria condizionata, perchè dovrà essere sostituito non appena il liquido dell'impianto sarà esaurito. Sono tutte attività che nella pratica sono di rapida risoluzione, in ogni caso, c'è sempre il fattore "tempo burocratico", che regola la risoluzione di ogni inconveniente, da tener presente, per nn parlare poi dei costi.

Ieri e oggi, ma in pratica tutta la settimana, ho sospeso per quanto riguarda il mio allenamento madmuscles, sebbene abbia svolto degli esercizi di rottura, per spezzare la routine e recuperare meglio dalle sessioni di training. Sono ormai sette mesi che svolgo questo sistema di allenamento volto alla trasformazione fisica e devo dire che mi sento molto meglio, ho più energia e mi sento più forte. Vorrei recuperare un buono stato di forma per fissare degli scatti del mio stato di allenamento, e perchè no, iniziare ad allenarmi anche in una palestra. Purtroppo, dopo l'intervento, ho un pò di paura ad affrontare dei carichi impegnativi, ma soprattutto di allenarmi in un contesto "ostile", proprio a causa del fatto che potrei incappare in imprevisti spiacevoli. Ad ogni modo, la forma migliorerà e con la forma, l'entusiasmo e di conseguenza i miei obiettivi saranno maggiori, quindi sono abbastanza confidente e cercherò di mantenere la costanza e la mentalità giusta per ottenere i giusti risultati nel modo giusto.

Per quanto riguarda il lavoro,  devo dire che anche in questo caso, stò cercando quello opportuno da svolgere e sebbene alcune proposte, sono ancora in alto mare. Aspettavo risposte da tanti fronti, ma penso proprio di non poter ottenere risposte da tutti i fronti che avevo previsto. Molto probabilmente, la fase è molto più complicata di quanto pensavo,  quindi, cercherò di massimizzare i risultati e di ridurre al massimo gli sprechi. Per far questo però ho anche capito di dover fare i conti con l'orgoglio personale, che penso sia un elemento essenziale del mio carattere, ma che non penso debba diventare un punto debole a cui chiunque potrebbe appigliarsi. Cercherò come al solito di imparare, adattarmi e reagire al meglio agli stimoli esterni, per poter evolvere come uomo e come persona. Un atleta del resto è abituato a questo, e sebbene l'età non sia più fanciullesca, rimango programmato nella solita modalità operativa, ossia "evoluzione fisica e mentale".

Tra tre giorni inizierà il nuovo anno e a parte i festeggiativi, spero che porti con se, molta fortuna e felicità, ma soprattutto amore. 

Nel frattempo, cercherò di godermi le piccole cose che ho a disposizione, trovando l'entusiasmo e l'ispirazione in ogni attività ed in ogni singolo istante della giornata. Non importa se trascorrerò del tempo in solitudine, vorrà dire che avrò necessità di viverlo per un motivo specifico, sebbene non abbia ancora compreso il perchè. 

Talvolta imparare vivendo è la cosa più semplice, ma anche la cosa più funzionale che esista.

   


09 Febbraio 2025

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