lunedì 10 ottobre 2022

10 Ottobre 2022

È arrivato il lunedì anche questa settimana! Stamane, come al solito, dopo essermi alzato per le 7:30 o giù di lì, sono uscito per spostare la macchina dal parcheggio a pagamento; è una routine un po’ noiosa lungo andare, ma i parcheggi dopo le 18:00, in tzl 
non se ne trovano più. 

Una volta spostata l’auto e parcheggiata in ztl in luogo opportuno, sono rientrato a casa.
La mattinata è proseguita come una delle tante mattinate, ma stamane avevo una cosa da fare che da tempo andava fatta ma che io cercavo di evitare, il cambio delle lenzuola.

Non è una cosa molto difficile, ma per un uomo il cambio delle lenzuola, così come la stiratura dei panni, è un’attività non molto piacevole da sostenere.

Ad ogni modo, ho completato l’attività in breve tempo, dopodiché ho provveduto alla rimozione della polvere sia manualmente che con l’ausilio dell’aspirapolvere. 

Non va trascurata neanche l’attività di sanificazione dell’aria, poiché c’è il rischio di incappare in problematiche connesse, come ad esempio gli acari e via dicendo. Fortunatamente le attività dimestiche sono state da me assimilate molto bene, quindi rientrano nelle attività che ritengo più significate e necessarie all’interno delle mura domestiche.

Completate le attività domestiche, mi dirigo a pranzo dai miei genitori. Subito dopo pranzo, che prevedeva un timballo di pasta seguito da dell’umido con patate, decido di uscire nuovamente per recarmi all’incontro con mia figlia Giulia, presso la sede di “Spazio Neutro”. “Spazio neutro” è una location pubblica, dove sono organizzati gli incontri tra i genitori e i figli in caso di problematiche. Nel mio caso, sono stati fissati degli incontri settimanali a causa del mancato affidamento della bambina, con opposizione della madre nel consentirmi di poter vedere e sentire ogni giorno mia figlia in un posto familiare.

All’incontro ho visto mia figlia come le altre volte, molto entusiasta e piena di vita, tanto che abbiamo fatto da spettatori ad un vero e proprio allenamento di danza.

Ultimamente i rapporti tra me e la bambina sono migliorati infatti adesso riesce a dialogare abbastanza bene sia con me che con le operatrici sociali e questo mi rasserena un po’.

Dopo aver sostenuto il colloquio e salutato Giulia, faccio un salto al lago la fornace, dopodiché procedo per un paio d’ore verso Bientina per scattare alcune fotografie sempre per quel canale digitale di cui vi ho ho parlato (Figliodellarte). 

Una volta arrivato a Bientina, cerco subito qualche posto da immortalare con la macchina fotografica, dopodiché ritorno alla macchina.



 

domenica 9 ottobre 2022

09 Ottobre 2022

Domenica è arrivata, con la sua femminilità e discrezione, che si fa percepire al mattino, quando ti rendi conto che non c’è più quella fretta che ci assale, nei giorni infra-settimanali.

Sento la completezza di ciò che svolgo ogni giorno, cercando di raggiungere il traguardo di una nuova situazione, giornata, scoperta, vita . Domenica mattina,  soprattutto quando non ho idee nuove da mettere in pratica, amo oziare fino a tardi, anche se non lo ritengo particolarmente un’attività produttiva. Quindi in genere cerco di evitare e alla fine mi scopro alzarmi sempre di buon mattino. Mia nonna mi diceva sempre: “il mattino ha l’oro in bocca”, quindi penso che riservare alcune attività significative al mattino, sia una buona abitudine.

Poiché abito da solo, ho ricercato una meta per la giornata, in modo tale da sfruttare del tempo il più possibile a me favorevole. Oggi in particolare non avevo molta voglia di pranzare a casa e visto che i miei erano fuori con degli amici, ho deciso di pranzare rapidamente al mc Donald’s per poi fare una puntatina al mare, alla spiaggia di calambrone. Tutto questo, sempre per fare pratica con questa nuova tecnica di pesca, “lo spinning”. 

Prima il dovere e poi il piacere, quindi prima di pranzo, non ho dimenticato di fare le pulizie del bagno, a cui, secondo me, è necessario riservare un po’ di tempo in più per curarne a fondo l’igiene.

Completate le pulizie del bagno erano circa le 13:30, quindi decido di uscire di casa per recarmi dapprima a fare il pieno di gasolio al distributore di benzina, succesivamente a scattare delle fotografie lungo la strada, per un mio canale digitale, che purtroppo ancora dopo un annetto, non riesco a far decollare.

Si tratta di un canale digitale che dovrebbe fungere da generatore di brand awarness, per i prodotti di brand italiani. Purtroppo però ancora lavoro non ce n’è e quindi, cerco di non perdere sguardi e continuo a generare traffico per attirare l’attenzione dei visitatori.

Spero che con il tempo le cose cambino, ad ogni modo.

Come avevo già anticipato, subito dopo pranzo, ho deciso di recarmi presso una spiaggia sabbiosa situata sulla costa al confine tra Pisa e Livorno e li ho trascorso tutta il pomeriggio, fino alla sera. Non è stata una serata pescosa, avevo già anticipato che le fasi lunari non erano a nostro favore, ma poiché c’era bassa marea, valeva la pena tentare.

Ho eseguito dei lanci sia sul tratto di fiume che sfocia sul mare, ma vista la scarsità delle toccate, ho deciso, dopo aver provato diversi artificiali, di lanciare sulla spiaggia, dalla riva e lentamente spostarmi sulla costa.
Sulla costa sabbiosa di Calambrone spostandoci verso Pisa, si trovano diversi stabilimenti balneari che rappresentano d’estate uno dei principali business turistici della costa.

Sono rimasto lì per un paio d’ore forse più, sebbene l’assenza delle toccate, il paesaggio e l’atmosfera ha impedito alla mia volontà di prendere la decisione di andarmene, dopodiché al tramonto, ho deciso di concludere la pescata e di ritornare a casa.

A malincuore, m’incammino verso la mia auto ma dopo poco, scopro che sia la valigetta delle esce che quella degli attrezzi erano a bagno sulla riva che galleggiavano. Mi sono reso conto così che la marea era ritornata, così come era arrivato il momento di andarsene da quel posto, nascosto, a molti sconosciuto, surreale, tipico di una spiaggia libera che si trova alla foce di un fiume secondario ma importante, chiamato “Scormatore”.




 

sabato 8 ottobre 2022

08 Ottobre 2022

Mi sono alzato stamane che erano circa le 09:00; avevo un sonno particolare dovuto al fatto che la sera prima mi sono dilungato fino verso le 03:00 tra la scrittura del blog e la sbirciatina di un film.

Il problema sostanziale di questo periodo è che non riesco a tirare le fila del discorso, cerco di fare come dicono nei libri di business, ossia capire a che punto sono arrivato, dove sono arrivato e quale sono i miei obiettivi per il futuro. In realtà ho le idee abbastanza chiare, purtroppo non sempre la strada è scorrevole, così sono costretto a ricalcolare il tragitto, un po’ come fanno i navigatori satellitari quando si decide di scegliere la strada che non è quella scelta dal navigatore.

Tornando a stamane mattina, sono sceso al bar che si trova al centro del corso, per una rapida colazione in piedi, dopodiché mi sono diretto alla macchina perché pensavo fosse già troppo tardi. Stamane volevo fare troppe cose, così alla fine, passato dal Tigota’ più vicino e acquistato il materiale della casa, ho pensato che forse un po’ d’aria fresca al lago sarebbe stata meglio che fare le pulizie di casa, e così è stato.

Arrivato al lago ho trascorso un’oretta circa, dedicandomi al risveglio che io chiamo fisico e mentale, caratterizzato da esercizi di respirazione, esercizi a corpo libero e una passeggiata. Tutto molto leggero, dal momento che dopo l’operazione al testicolo, a causa dell’orchidemia di cui vi ho già parlato, non mi sono neanche più avvicinato ai pesi (bodybuilding) in quanto ho un po’ di paura che si possano verificare infortuni. 

Ad ogni modo, cerco di mantenere il mio stato di benessere fisico e mentale, anche se noto un po’ di carenza di attività sociale, ma non posso aspettarmi più di tanto, specialmente dopo una separazione e un divorzio che mi hanno modificato decisamente la vita.

Per pranzo sono andato dai miei, che come al solito, mi stavano aspettando. Abbiamo pranzato rapidamente, e discusso sulla giornata di oggi e su quello che sarebbe stato da fare nei prossimi giorni, dopodiché ho salutato i miei e me ne sono andato.

Nel primo pomeriggio mi sono promesso di comperare i viveri per la sopravvivenza, in più ho deciso di farmi un piccolo regalo, anzi due.

Un forno a microonde e un phon, che da molto tempo volevo acquistare, ma causa di forza maggiore non potevo, quantomeno nell’immediato. Arrivato a casa, ho dedicato la parte rimanente della giornata a montare e testare i nuovi elettrodomestici, dopodiché mi sono rilassato un po’. 

Sono le 23:09, ho scritto in anticipo la giornata di oggi, anche se manca circa un’ora alle 24:00 di domenica 10 Otttobre, ma quella è la giornata di cui vi parlerò domani.




venerdì 7 ottobre 2022

07 Ottobre 2022

Sono le 24:00 di venerdì 07 Ottobre 2022, di conseguenza siamo già arrivati al sabato. In pratica è sempre venerdì sera ma burocraticamente siamo a sabato.

La giornata di oggi non è stata particolarmente entusiasmante, praticamente ho trascorso la mattina in casa, vista ancora la fase di Smart Working, dopodiché nel pomeriggio sono dovuto tornare a Pisa a firmare dei documenti burocratici legati alle questioni legali che condizionano la mia esistenza.

Purtroppo la documentazione che l’avvocato penalista mi ha dato da leggere, mi ha fatto tornare alla realtà e mi ha fatto capire che non bisogna mai fidarsi delle persone, anche di quelle più intime.

“L’inquisizione”, la chiamerei così, quella di mia ex-moglie, legata ad alcune problematiche che mi ha attribuito da anni come ad esempio il disturbo alimentare che mi ha afflitto durante la fase adolescenziale, all’invenzione di altre problematiche da lei sottolineate per danneggiare ulteriormente la mia reputazione, come ad esempio “disturbi bipolari” e “psicosi correlate”.

In pratica, per chiarire meglio la questione, circa 7 anni fa ormai, dopo anni di relazione, da prima amicizia, è purtroppo svanita la storia d’amore che legava me a mia ex-moglie. L’”amore”, un sentimento così sconosciuto, ma altrettanto impetuosi, repentino e labile.

Ho persino scritto una canzone sull’amore e sulla sua incoerenza. In ogni caso è stato dimostrato che tale sentimento è improvvisamente concluso. Ci sono dei momenti, come forse ho già scritto, in cui ti rendi conto che dimostrare concretamente qualcosa talvolta è più semplice di aspettare qualcuno che ti spieghi che cosa significa, e così è stato.

Alti e bassi ce ne sono stati molti, ma in questo caso si è palesato il comportamento di una donna che non si rendeva conto che la persona con cui stava, provava qualcosa che lei forse non poteva capire, e questo non può essere una colpa, ma una mancanza.

La mancanza di lealtà, la falsità, la stupidità nell’ironizzare sul passato e sulle debolezze passate, anche senza parlarne, ha generato tra di noi, o quantomeno per quanto mi riguarda, qualcosa che non saprei individuare come sentimento, direi più un malessere interiore non esternalizzato, ma da tenere “nascosto” per forza.

Non riesco a reagire col sorriso quando penso ad una brutta situazione, così come non riesco a provare piacere quando ricevo un pugno in faccia o cose simili. 

Per cui ho fatto la scelta più coerente, per quanto mi riguarda, quella non scontata, ma quella che sicuramente risulta essere la più sicura per entrambi, vista anche la presenza di una figlia. Vivere in un contesto in cui la moglie ti odia, non ti vede più, in cui sei per lei una sorta di corpo estraneo da rimuovere, qualcosa che da fastidio avere vicino, qualcosa che non può assolutamente, far parte di te, purché non fa parte di te. Qualcosa di cui il proprio passato non è piacevole da digerire, ne tantomeno da ricordare, un passato che mette a disagio la persona che fortunatamente non lo vivrà mai.

Esattamente, in fase adolescenziale, ho passato un periodo particolare della mia esistenza in cui ho smesso di mangiare. Non mangiavo più perché era l’unico modo di difendermi da una situazione un pochino pesante. Non c’era più nessuno ed io non sapevo come fare. Erano tutti estranei e non c’era più una via d’uscita semplice com’era sempre stato fino ad allora.

In pochi anni raggiunsi un peso di 45 kg, e questo è successo tutto così velocemente. I miei non mi ascoltavano e per loro era sbagliato quello che facevo, non era importante quello che facevo, dovevo solo mangiare e basta. Non ho mai dato importanza al cibo, anzi sono sempre stata un’ottima forchetta.

Ad oggi, o quantomeno col senno di poi direi che quel rifiuto chiamato “anoressia”, diagnosticata così in quel periodo, ma che io ho sempre reinterpretato in un mio modo personale di non accondiscendere ad una situazione in cui non ero adeguatamente considerato, valutato, ripreso, gratificato.

Questa breve digressione per sottolineare il fatto che la perfezione non esiste, quantomeno può esistere a periodi e sicuramente non può essere una colpa non essere perfetti in un periodo, soprattutto se non dipende solo da te. 

Quindi direi che è per questo che è finita, il fatto che sono stato in diversi centri e che solo grazie allo sport e alla mia determinazione e costanza che sono riuscito ad uscire da quel brutto periodo. 

Quello che avrei preferito è un po’ più di chiarezza da parte della mia ex-moglie, che per molti anni è stata la mia ragazza però. 

Quello che non mi piace e che ritengo pericoloso, è comunque quello di attribuire/assegnare problematiche e/o aggettivi che in realtà non sono reali, offensivi e quantomeno fuorvianti e volti a degradare la reputazione della persona in considerazione. 

Ecco mia ex-moglie agito in questo modo e molto probabilmente si è fatta prendere la mano.

In ogni caso le risposte dell’avvocato mi hanno un po’ tranquillizzato e probabilmente la violenza inquisitoria attuata utilizzando il “falso in tribunale” è stata arginata.

Detto questo, spero che i prossimi mesi siano mesi più tranquilli in cui poter tornare a vivere liberamente senza l’oppressione di questa spada di damocle che incombe su di me. 

Non so che cosa accadrà, ma io sono positivo!!







mercoledì 5 ottobre 2022

05 Ottobre 2022

Mercoledì 5 Ottobre è arrivato e finalmente sono riuscito a ritagliare parte della mattinata ad una delle mie più grandi passioni: la pesca.

Era qualche anno che ormai non dedicavo del tempo a questa disciplina sportiva e adesso che abito praticamente a 2 minuti di auto dal lago, ho pensato che sarebbe stata una buona idea, anche per restare un po’ all’aria aperta e socializzare.

Bene, stamane mi sono svegliato sempre più o meno intorno alle 06:00, anche se in realtà, tra uno sbadiglio e l’altro mi sono alzato per le 8:30.

Fatta rapidamente colazione, e indossato gli abiti giusti per la pesca, mi sono diretto al lago. La giornata di oggi era veramente bella, un sole autunnale caldo e intenso pervadeva l’aria, la brina mattutina aveva lasciato uno strato di acqua su tutto il prato circondante la superficie del lago e la temperatura era mite.
Sceso dall’auto e impugnata l’attrezzatura mi sono diretto verso uno spot che mi avrebbe dovuto dare soddisfazione. Lo spot di stamane era un piccolo lago parallelo e contiguo a quello principale, accessibile attraversando un canneto.
Arrivato sullo spot, ho avuto subito la sensazione che fosse la mattinata giusta, quella in cui avrei sicuramente catturato qualche predatore importante. Difatti ho montato subito la mia canna Wixon caperlan, innescato il minnow di superficie regalatomi da mio zio, è iniziato a lanciare.

Il genere di pesca che ho iniziato a praticare in questo periodo, si chiama spinning e si tratta di un tipo particolare di pesca che prevede la ricerca dei predatori utilizzando esce artificiali, canne di piccola dimensione, ma soprattutto attraverso un’azione di pesca molto attiva, a differenza dei metodi più conosciuti. 

Utilizzando lo spinning, il pescatore deve continuamente lanciare l’esca artificiale nella zona target di pesca, o quantomeno nell’area d’acqua dove si presume sia presente la preda. In questo modo si innesca la reazione del pesce predatore, che dovrebbe, alla vista dell’esca, attaccare e ingoiare l’artificiale.

Molte delle volte è così, ma stamane in realtà non è stata una mattinata produttiva dal punto di vista delle catture, infatti dopo circa un paio d’ore e due artificiali persi, prendo coscienza della probabile mattinata no, così smonto la canna e per le 12:00 ero già sulla via del ritorno.

Per le 13:00, i miei genitori mi aspettavano a casa per pranzo, quindi indossato nuovamente gli abiti giusti, mi dirigo nuovamente da loro.

Il resto della giornata è stata più o meno tranquilla, a parte un’incontro insolito, che descriverò brevemente.

In torno alle 17:00, una ragazza un po’ trasandata, mi inizia a gridare dalla strada di prendere il telefono e di chiamare il 118, incuriosito dalla cosa, mi dirigo verso la finestra e mi accerto che non si tratti di uno scherzo o simili, dopodiché, assodato che fosse una richiesta di soccorso, prendo il telefono e chiamo la pubblica assistenza, segnalando l’accaduto. Dopo circa 30 minuti, arriva l’ambulanza, che si ferma nel cortile di casa ad eseguire le prime misurazioni e i primi controlli di prassi. La signora aveva subito uno scippo qualche giorno prima e trovandosi nella zona da sola, appena uscita dall’ospedale, molto probabilmente ha accusato qualche disturbo. In realtà doveva ritornare in Ospedale e probabilmente ha cercato la soluzione più rapida.

Tutto è bene quel che finisce bene, la signora se n’è andata via senza complicazioni, diretta da dove era venuta.

Erano circa le 18:40 e dopo aver lavorato un po’ al computer, segnalo a mia madre che era il momento di ritornare a casa e così è stato.



martedì 4 ottobre 2022

04 Ottobre 2022

È il secondo giorno di questa prima settimana di Ottobre; la giornata di oggi ha assunto dei colori quasi primaverili, sebbene sia una giornata di quasi autunno. 

Mi sono alzato più o meno verso le 08:00, in tempo per andare a spostare la macchina che in genere, come avrete capito, parcheggio nel posteggio a pagamento, ma solo in orario notturno visto che è gratis.
Questa mattina, al contrario delle altre, e poiché non avevo il pane in casa, ho deciso di fare colazione al mc Donald’s e così è stato.

Entrato in macchina e ancora assonnato, mi dirigo quasi meccanicamente dal mc Donald’s più vicino a dove abito, quello che si trova sulla via principale che porta a Fornacette. Erano circa le 8:40, pensavo che fosse ancora chiuso, invece appena entro nel parcheggio mi accorgo che c’era già qualcuno, quindi mi reco verso la cassa del bar per ordinare. Prima di me c’erano un paio di persone tra le quali una ragazza bionda, che se non erro ha ordinato un cappuccino e una ciambella, quelle ciambelle che in genere mangiano i bambini e che non sono incluse nell’happy meal. Dopodiché ordino un latte macchiato e un cornetto integrale alla marmellata, pago e cerco un tavolo per sedermi a fare colazione.

A quell’ora il mc Donald’s non e affollatissimo, quindi in genere, faccio colazione rapidamente in piedi; non amo mangiare da solo!! A tal proposito, individuo la ragazza della ciambella che si era seduta a fare colazione e decido di sedermi al solito tavolo. Un rapido buongiorno e terminata la colazione la ragazza se ne va rapidamente, quasi avesse fretta, io invece prendo coscienza dell’accaduto, termino con calma il pasto mattutino, dopodiché mi alzo ed esco dal locale.

Uscito dal locale, mi torna in mente che non avevo il pane in casa, di conseguenza, mi dirigo al Penny market di fronte al mc Donald’s. Entrato nel negozio, che a quell’ora è quasi deserto, mi guardo in torno per cercare il necessario e dopo circa un quarto d’ora esco con i viveri mancanti.
Subito dopo, come di mia consueta abitudine giornaliera, mi dirigo ai laghi “La fornace”, per completare il mio ciclo di risveglio. 

Questa mattina il lago era in quiete e il cielo di un azzurro magico, il che mi ha rasserenato un po’. 
Scattate un paio di photo e con i piedi ancora umidi dalla brinata mattutina, torno alla macchina per ritornare a casa.

Tornato a casa, vista ancora la mia inoperativita’ in azienda, ormai da un po’ di anni, sia a causa del COVID, sia a causa della crisi aziendale, faccio le pulizie domestiche per un paio d’ore, dopodiché mi reco a casa dei miei per il pranzo.

Arrivato a casa dei miei per le 13:40, mi accorgo che i miei avevano già pranzato e mio padre mi segnala che mia madre aveva subito una sorta di tamponamento con l’auto sulla tosco-romagnola.

Quanto rivelato da mio padre mi genera un’attimo di allerta, per cui, dopo essermi assicurato del corretto stato di salute di mia madre, mi siedo a tavola per il pranzo.
A circa metà del pranzo suona il campanello di casa, mio padre si reca ad aprire la porta di casa e si accorge che è l’idraulico. Era venuto a casa per sbrigare delle questioni burocratiche con mio padre dopo pranzo, difatti, dopo il caffè se n’è andato con lui.
Subito dopo pranzo è arrivato a farci visita, anche l’investitore di mia madre, per la compilazione del CID.

Come potrete aver capito, il pomeriggio è stato un po’ particolare, difatti ho condotto mia madre a sbrigare le pratiche assicurative legate all’incidente. Ho approfittato del tempo da trascorrere insieme a lei, per offrirle un caffè e farla rilassare un po’. In realtà è stata lei a volermi offrire un caffè, inoltre ha insistito per farmi fare scorta sia degli energy drink che delle barrette proteiche/energetiche che in genere consumo giornalmente e che avrei acquistato comunque.

In ogni caso, per le 17:40 siamo ritornati a casa e salutata mia madre, sono ritornato a casa, nel mio Loft di Via Palestro, 32.

Lago la fornace

 

lunedì 3 ottobre 2022

02 Ottobre 2022

 Pensando adesso che siamo ad Ottobre, mi viene in mente quest’ultimo anno. Un anno che tra il COVID, l’intervento delicato ad uno dei miei gioielli di famiglia, la separazione/divorzio e la guerra in Ucraina, posso dire che sia stato uno degli anni più movimentati.

Non è che non mi piacciono le cose movimentate, anzi, ma quest’ultimo anno è successo veramente il finimondo. 

Detto questo, ritornando alla giornata di oggi, vorrei ricordare che il giorno 02 di Ottobre è la festa dedicata ai nonni, per cui ho pensato fosse carino allietare la giornata con un vassoio di pastine comperate dal mio amico Nevilio alla pasticceria Lemmi di Cascina.

Non ero abituato a festeggiare questa festa, ma quest’anno, vista anche l’assenza eccessiva di mia figlia  Giulia nella vita di tutti i giorni, ho deciso di attenuare un po’ la sofferenza. Purtroppo le decisioni prese da mia ex-moglie hanno condizionato fortemente la vita mia e quella dei miei genitori, di conseguenza, non potendo, almeno per il momento, cambiare le cose, è stato impossibile da parte mia fare il padre, da parte loro fare i nonni.

Il giorni 2 Ottobre è stata una Domenica apparentemente anonima, non troppo bella, anzi una giornata di pioggia, in cui però si sentiva forte la presenza di questa figura che in famiglia viene data per scontata ma che in realtà, scontata non è.

Personalmente sono molto legato alla figura dei nonni, un po’ perché sono cresciuto con loro, un po’ perché non ci sono più e quindi ne sento la mancanza. Ricordo ancora quando ero un bambino e trascorrevo ore ed ore con loro sia durante l’anno scolastico, che durante le vacanze. In effetti passavo più ore con i nonni che con i genitori e questo è stato causato dagli impegni lavorativi che rubavano tempo prezioso da dedicare ai figli. Ad ogni modo, i momenti più importanti e significativi della vita erano saturi di queste due figure preponderanti, talvolta eccessive ma necessarie.

Oggi purtroppo non è così; le questioni legate all’orgoglio familiare hanno creato un divario molto grande tra le figure dei nonni materni e paterni, tale per cui i momenti di condivisione non ci sono più, ma le cose piano piano stanno cambiando!

09 Febbraio 2025

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