Sono le 15:43 di martedì 29 Agosto e pare proprio che questi ultimi due giorni siano precursori della fine dell'estate. Molto probabilmente non sarà così, anche perché il clima di questi anni è variato molto e di norma l'estate non è mai terminata in concomitanza con la fine del mese di Agosto. Ad ogni modo ieri e oggi sono state due giornate in cui la temperatura è calata improvvisamente e la pioggia è diventata la protagonista. Molto probabilmente si è trattato di un ciclone passeggero che è passato per rinfrescare un pò il clima che da molto tempo risultava caldo e secco. Anche adesso sta piovendo e la temperarura è abbastanza mite, quindi, viste anche le condizioni meteo, ho deciso di riprendere la stesura dei resoconti giornalieri di questa settimana.
La giornata di ieri è trascorsa come di norma, un lunedì come tutti gli altri, in cui al mattino mi sono dedicato alle cure del mio Loft in Via Palestro, che come vi ho già scritto, ha bisogno di questo, ogni singolo giorno. Non voglio dire che c'è molto lavoro o che siano molte le cose da sistemare, però ci sono alcune cose che devono essere svolte ogni giorno. E' un pò come essere il guardiano di un Faro che aspetta la notte per accendere la luce di segnalazione per le imbarcazioni che transitano sulla stessa rotta. Ho deciso che il Loft sia un luogo sicuro, caldo, accogliente in cui si percepisca la passione e l'arte, quindi mi piace gratificarlo ogni giorno, come se fosse un luogo in qualche modo animato, con un anima insomma. Ecco che le attività giornalieri che di norma non sarebbero così essenziali, assumono una rilevanza un pò più profonda, come se si caratterizzassero sotto forma di carezze, necessarie all'avvio del giorno.
Subito dopo aver sistemato le faccende domestiche, in torno alle 12:00, a volte un pò prima, dipende dalle burocrazie da svolgere nella giornata, chiudo il Loft e mi dirigo a casa dei miei genitori per il pranzo. Anche ieri è accaduto lo stesso, quindi, il caffè di prima mattina nel corso Matteotti e la mia passeggiata nel corso, sono state le due attività necessarie per iniziare la giornata. Rientrato al Loft quindi, ho sbrigato le attività di aerazione del locale, spolveratura dei locali e colazione. In genere dedico un giorno, o meglio una mattina, a settimana, per la pulizia del bagno, l'aspirapolvere e il cencio sul pavimento e questo in genere perchè evito di sporcare eccessivamente visto anche il doppio scopo del locale. Si, come già sapete, ho deciso di affittare l'alloggio come struttura turistica per brevi periodi, in modo tale da poter recuperare un pò di soldi investiti. Per adesso purtroppo a causa di svariati imprevisti, ho dovuto rimandare diverse richieste di affitto, ma conto che nei prossimi mesi l'attività di "house sharing verticale" possa ritenersi operativa.
Ho anche dato il nome al locale per sottolineare il duplice scopo, infatti sulla porta d'ingresso, che è dipinta e colorata in modo tale da ricordare le cabine del telefono che si trovano in Inghilterra, è riportata una targhetta dorata con la scritta "Le doubleface". In realtà ci sono molti significati impressi nello stile definito nel mio piccolo Loft, ma lascio ai futuri visitatori, l'arduo compito di capirne il significato. C'è da dire che almeno ho dato sfogo alla mia creatività, questa volta applicata ad un contesto a me nuovo.
Per le 12:00, mi sono diretto a casa dei miei genitori per il pranzo e subito dopo pranzo, mi sono recato al consueto incontro con Giulia a "Spazio neutro". Ho rivisto Giulia dopo circa una settimana dal nostro ultimo incontro e ho deciso di farle un regalo per creare con lei un più forte legame padre-figlia. Non so se le piacerà, ma il mio consiglio, per lei, è stato la lettura di una novella inglese chiamata the "Lost Kingdom", una breve favola che parla di una famiglia e di alcuni piccoli insetti.
Sono arrivato all'incontro per tempo, dopodichè, non appena Giulia è entrata nella stanza, le ho consegnato il libro sorridendo; lei ha gradito e anche lei sorridendo, mi ha assicurato che avrebbe letto sicuramente la favola. Le ho sottolineato il fatto che la lingua della favola fosse in Inglese, ma lei mi ha assicurato di leggerlo ugualmente. A tal proposito, abbiamo fatto una piccola conversazione in inglese, in modo tale da appurare il grado di preparazione di Giulia e devo dire di essere rimasto molto soddisfatto circa il suo modo di reagire in lingua non madre. Giulia è una bimba molto intelligente e ha bisogno degli stimoli giusti per lei e per la sua età, ed io come padre cercherò, sebbene la mia marginalità nella sua vita, ad essere presente e attivo in tal senso. Tra l'altro la prossima settimana sarà anche il suo compleanno, quindi dovrò organizzarmi relativamente a dolce e regalo. Non avrò molto spazio, quindi dovrò ottimizzare molto, senza però fallire dal punto di vista del suo gradimento. In realtà vorrei soltanto che vivesse il giorno del suo compleanno, serena e felice, pensando soltanto che ha, sebbene tutti questi casini, una famiglia che le vuole bene e che desidera il meglio per lei.
Il colloquio è durato come al solito un ora, dopodichè, allo scadere del tempo, ci siamo salutati, come sempre senza un bacio e senza un abbraccio. Non so perchè ancora non si innesca in lei questo desiderio, ormai sono molti anni, e vorrei tanto abbracciarla e darle un grosso bacio sulle guance, ma se ho ben capito, serba ancora del rancore, ed io non so perchè. Ad ogni modo, subito dopo, sono uscito anch'io.
Dopo l'incontro avevo preventivato di passare dal concessionario Mini per fissare l'appuntamento relativo alla sostituzione in garanzia di un componente dell'auto che pare risulti difettoso da produzione, quindi, poco prima delle 16:00 ero davanti alla concessionaria Mini di Ospedaletto. Stava ancora piovendo, per cui, senza ombrello mi sono avvicendato velocemente nel concessionario e ho fissato l'appuntamento. La ragazza dell'ufficio mi ha indicato una data, il 09/10/2023 ore 09:00. Non ho ancora ricevuto la conferma via sms o mail, ma conto che arrivi in tempo per potermelo ricordare.