domenica 18 febbraio 2024
18 Febbraio 2024
domenica 21 gennaio 2024
21 Gennaio 2024
Mi sembra ancora di vedere le luci accese nel centro e davanti alle vetrine della città, e la sensazione che provo adesso è come quella che si prova nel periodo centrale a quello natalizio. Forse è vero che i periodi tornano indietro, un pò come si comporta la marea, quando la fase calante, d'improvviso ritorna. E forse è per questo motivo che è da circa una settimana che non scrivo su questo mio "diario perfetto". A volte ho la sensazione che accadano sempre le solite cose, a parte qualche digrissione, ma forse anche questa frase l'ho già scritta un pò di tempo fa.
La settimana trascorsa è stata abbastanza tranquilla, come al solito il lunedì c'è stato l'incontro a spazio neutro, incontro in cui ho potuto rivedere Giulia e avere la possibilità di poter stare un pò con lei. Giulia ha raggiunto gli 11 anni di età a Settembre scorso, è nata l'08 di Settembre del 2012, e come sembra, sta diventando una vera e propria donna. Sarebbe scontato ripetere per l'ennesima volta che mi manca e che vorrei fare di più per poter essere presente come padre, purtroppo però in questo periodo, a causa delle tensioni con la mia ex-moglie, le cose non riescono a quadrare.
Quindi per il momento mi accontento, ma mi sono accorto, che in genere mi devo sempre accontentare di accettare delle prese di posizione altrui, e la cosa non mi piace molto. Ad ogni modo, questa settimana ho avuto la conferma di quanto poco significativa possa essere stata considerata la mia lealtà e la mia correttezza, e questo visto anche come sono andate le cose riguardanti l'udienza che si è tenuta mercoledì scorso. Come vi avevo già scritto, questa settimana c'è stata l'udienza che avrebbe chiarito molte cose circa una serie di denunce eseguite da mia ex-moglie nei miei confronti, relative a miei comportamenti, che in realtà non si sono mai verificati. E' stata richiesta la deposizione di alcune informazioni da parte di mia figlia e ho avuto modo di appurare quanto a volte sia così facile indurre una bambina a dire quello che fa più comodo. Mi è dispiaciuto molto, infatti, dopo la deposizione ho temuto un pò per la mia incolumità e la mia reputazione, per non parlare del rischio penale a cui sto andando in contro, nel caso in cui vengano considerate veritiere le dichiarazioni, chiaramente non reali, esposte durante l'udienza. Come effetto secondario c'è stato quello di provare una sorta di "ripudio genitoriale da parte della propria prole", quando ho sentito mia figlia comunicare al giudice di "non volermi più vedere" e che "mio padre mi fa paura perchè mi ha toccata in alcune parti del corpo". Mi sembra veramente strano che mia figlia abbia comunicato quanto, visto anche il fatto che mi considero un padre dolce, affettuoso e premuroso, in questo caso, sono stato descritto come un "pazzo maniaco sessuale", e la cosa non è piacevole. Ho cercato di chiarire un pò le cose, e spero che alla fine, la giustizia vinca in ogni caso. Dalle indicazione del mio avvocato, pare che, tra un pò di tempo, vengano interrotti gli incontri a spazio neutro, e che non mi sarà più possibile incontrare mia figlia in alcun modo. Spero che venga trovata una soluzione che sia migliorativa, ma soprattutto spero che le mie dichiarazioni difensive siano prese in considerazione in modo positivo e che vengano rivalutate le dichiarazioni offensive della controparte, che appare sempre più spietata e vendicativa.
Detto questo, la settimana è proseguita abbastanza bene, un pò rattristato da quanto accaduto in tribunale e un pò sotto pressione per quanto riguarda le accuse a me rivolte. La realtà è che non sono colpevole di alcun reato, ma sembra che la controparte abbia bisogno opprimente di dovermene imputare molti, quindi non mi rimane che cercare di rimanere ottimista, di non perdere la concentrazione, e di non cadere nella trappola delle provocazioni, ma soprattutto di cercare di rimanere leale, amorevole e paterno con mia figlia, con cui avrei voluto instaurare un legame di fiducia reciproca e amicizia. Non sono mia stato un padre padrone, sebbene abbia vissuto con mia figlia i primi quattro anni della sua vita e non vorrei che mi venissero attribuite delle colpe che direttamente sarebbero state di qualcun'altro.
Questa settimana era stato fissato l'incontro per la sostituzione del boiler dell'acqua, al loft di Via Palestro, ma a causa di un influenza, è stato rimandato tutto a domani mattina per le 08:30. Come al solito imprevisti, su imprevisti, quindi per cercare di contrastare questo periodo nero, ho deciso anche di tentare un mese di iscrizione in palestra, per cercare di velocizzare i progressi inerenti al mio programma di recupero e trasformazione fisica madmuscles, ma soprattutto per testare il mio modus operandi, all'interno di un contesto sociale attivo, con "avversari" incontrabili a vista, con la possibilità di incontrare alleati e senza nascondersi tra le mura domestiche. Per adesso ho provato la sensazione che si prova quando si è nudi davanti ad una folla di persone, con la consapevolezza di dover cambiare le cose, ma con l'istinto scimmiesco di essere umano, che lotta inevitabilmente per la sopravvivenza e per la generazione di nuova prole, su questo antico, misterioso e meraviglioso pianeta chiamato Terra.
Il fine settimana è stato abbastanza piacevole, ho trascorso del tempo nello studio per proseguire con le attività necessarie a generare i contenuti del mio canale digitale, ma soprattutto ho iniziato a costruire dei prodotti reali, per poter generare delle conversioni. Non voglio aggiungere altro per scaramanzia, se succederà qualcosa di positivo, lo scriverò sicuramente. Per quanto concerne le relazioni sociali, come al solito, ho avuto modo di socializzare un pò dagli "amici del Tree", che in genere frequento ogni fine settimana o quasi. A proposito, ho incontrato un mio vecchio collega di studio, chiamato Lorenzo Ughi, in arte Danzieri, un'artista locale che avevo incontrato durante la registrazione del mio primo singolo. L'ho trovato un pò stanco e stressato, quindi ho deciso di scambiare due parole con lui, con il risultato di venir a conoscenza di molte novità importanti, tra cui lo scioglimento del gruppo i "Fangoraro", gruppo di cui Lorenzo sarebbe il Leader. Durante la conversazione, mi pare si sia avvertito anche il mio dissenso verso istituzioni ed industria musicale, quindi ho sottolineato che a volte, l'isolamento sociale potrebbe essere evitato con un pò di comunicazione propositiva e costruttiva, ma soprattutto generando buone occasioni di incontro, cosa che fino ad oggi non è accaduta.
Ho notato inoltre che in giro ci sono un pò di donne che hanno le idee abbastanza chiare, quindi spero che si generino buone occasioni di incontro anche in quel senso. Oggi avrei dovuto incontrare una mia vecchia conoscenza legata alla mia prima fase artistica, chiamata Alessia, e, se sto scrivendo adesso, significa che l'incontro è saltato, quindi la cosa un pò mi dispiace. Spero di poterla incontrare e poterci parlare e trascorrere qualche ora, ma non so se accadrà a breve. Ad ogni modo e oggettivamente, è troppo tempo che non frequento una donna, quindi dovrò in qualche modo sbloccare la situazione.
domenica 14 gennaio 2024
14 Gennaio 2024
lunedì 8 gennaio 2024
08 Gennaio 2024
Come vola il vento, anche quest'anno è volata via la tanto attesa Epifania, che come dice il detto, "tutte le feste se le porta via". In realtà, a causa del mal tempo, molti festeggiamenti dedicati alla festa della Befana, sono stati annullati, ma io ho pensato a quella donna più che mai, anche perchè a quell'età presumo abbia bisogno di un grande sostegno morale. Come tutti gli anni, quindi sono stati svolti tutti i preparativi per la festa del 06 Gennaio, per cui, c'è chi ha festeggiato con parenti e amici proseguendo le tavolate iniziate per Natale, c'è chi è rimasto da solo e c'è chi proprio non ha festeggiato per niente.
Io personalmente, ho festeggiato insieme ai miei genitori, Franco e Luciana Cambi, con un piccolo pranzo domenicale, il 07 Gennaio. Niente di particolarmente elaborato, ma è stata un'occasione per trascorrere del tempo e stare insieme. Ho dedicato la parte pomeridiana della giornata ad una visita nel centro di Pisa, in modo tale da riassaporare un pò dell'atmosfera delle feste, che sarebbe svanita poche ore dopo. E' stata una Befana bagnata, con pioggia, non eccessiva, ma costante e fitta, con una temperatura abbastanza fredda, ma non così fredda da imbiancare la città. Quindi, come al solito. ho approfittato per osservare, capire e cercare risposte attraverso quegli scorci cittadini, non molto affollati, ma intimi e discreti, attenti ad attrarre l'attenzione come una bella donna in posa sopra ad una passerella di alta moda.
Avrei voluto consegnare la, tanto sospirata dai bambini, calza della Befana, a Giulia personalmente prima della festa, ma poi ho pensato fosse un'idea migliore quella di consegnargliela il lunedì successivo, visto l'incontro concordato a Spazio neutro. Quindi ho preparato la calza esattamente il giorno precedente alla festa, in modo tale da scegliere personalmente che cosa inserire all'interno e regalare a Giulia alcuni istanti di dolcezza.
Ho rivisto Giulia oggi, a Spazio neutro, l'ho percepita come a ogni incontro, sempre più grande e consapevole, e mi rendo conto di quanto ancora mi riesca a perdere di lei. Non voglio giustificarmi ulteriormente, ma non posso negare che la sua mancanza mi pesa molto e desidererei poterle offrire molto di più di un semplice assegno mensile. Purtroppo non è colpa di nessuno, le cose accadono e quando devono accadere, purtroppo accadono; di conseguenza, non rimane che cercare di limitare i danni e regalare dolcezza, amore, sicurezza ed entusiasmo a quella, che ad oggi, rimane l'unica prole, da me generata, della famiglia. Avrei desiderato molto un secondo figlio, magari maschio, ma chissà, forse i miei desideri sono neutralizzati da una dose di egoismo e superficialità che va inevitabilmente a minare la sicurezza del nucleo familiare, sempre adesso ne esista uno. Come padre, cercherò sempre di essere presente, quantomeno per mia figlia, e farò di tutto per non farle mancare niente; come ogni anno, vorrei sottolineare come sia importante, per ogni membro della famiglia, la figura di mia figlia Giulia, che rimane il cuore pulsante e il motore della mia esistenza e di tutti i membri della nostra casa.
Oggi Giulia è tornata a scuola, ho scambiato poche parole con lei cercando di captare il suo stato interiore, ed avverto una sorta di consapevolezza mischiata a rancore, che come sempre, utilizza per evitare di soffrire. Vorrei che si aprisse con me, magari in futuro, quando sarà pronta ad un dialogo differente, ma per me è importante che lo faccia già da adesso, considerando il fatto che di padre ce n'è uno solo e che non sarà sicuramente per tutta la durata della sua vita. Dopo la morte di mia sorella, ho iniziato a pensare in modo un pò meno costruito e organizzato, facendo maggior attenzione al tempo trascorso e sulla qualità della vita vissuta, questo per sottolineare il fatto che ogni giorno non va dato per scontato, ma che va vissuto appieno, quando ovviamente è possibile viverlo.
"Manifesto avversità, come sempre, per le gerarchie di potere volte alla sottomissione non giustificabile e giustificata del popolo, e sottolineo di quanto possa essere importante, prendere le giuste decisioni, volte a generare quei cambiamenti socio-politici, tali per cui sia possibile vivere in una società migliore, maggiormente vivibile per tutti, più equa, ma soprattutto più libera".
Ad oggi, Lunedì 8 Gennaio, questo è quanto riassumibile relativamente al periodo Epifanico, con parole forse scaturite da una digrissione generata da interdipendenza culturale con qualche forma di parentela ormai facente parte della mia memoria più profonda. E poi non dimentichiamoci dei nostri cari, fermo restando di ricordarci qualcosa ogni tanto no?
mercoledì 3 gennaio 2024
03 Gennaio 2024
La prospettiva del periodo sembra pressoché identica, a parte i colori e gli scoppiettii dei botti di capodanno, che, come di consueto, hanno manifestato tutta la loro grandezza, a cavallo tra il 31 di Dicembre e il 1° giorno dell'anno 2024, e questo penso sia ormai una consapevolezza assodata da tempo.
Sono ormai tre giorni che viviamo nell'anno 2024, anno a mio parere futurista, come l'ideologia che ho del mondo, anno che è ancora tutto da scoprire e che ha la potenzialità di poter portare grandi cose, ma anche di poter attrarre a se ulteriori negatività. Volendo essere ottimista, voglio pensare che sia un anno fortunato, ricco di soddisfazioni, amore, gioia e prosperità, quindi, colgo l'occasione per annunciarlo in queste poche righe di appunti, quasi come se si trattasse di un discorso motivazionale.
Il resoconto dell'anno passato è già stato fatto praticamente, e le pagine del diario testimoniano eventi e dettagli giornalieri o quasi, di quello che è accaduto e di quello che ho pensato. Problemi, imprevisti e delusioni possono essere protagonisti di un periodo della nostra vita, ma penso anche, che la probabilità ci aiuta a capire che è molto probabile che accada il contrario visto appunto il fatto di cotanto periodo catastrofico. Quindi non posso che essere propositivo e pensare che quest'anno sarà l'anno del futuro, l'anno in cui alcuni eventi protagonisti della mia vita si manifesteranno maestosi e potenti, e non potranno che abbellire e illuminare il buio di una mia era.
A parte il messaggio di augurio di introduzione, i giorni che mi hanno accompagnato al primo giorno del nuovo anno, sono stati scanditi dalle routine giornaliere che praticamente sono state le protagoniste delle giornate vissute questi anni. Qualche giorno dopo Natale, i miei genitori, sono partiti per le "ferie invernali", diretti verso Napoli, quindi ho avuto qualche giorno di completa libertà. Durante i giorni in cui sono stato da solo, ho avuto la possibilità di ritornare al mio asset mentale di "padre responsabile", e questo significa che ho avuto modo di pensare con una visione differente. Le giornate sono state più improvvisate e meno automatizzate, come di solito accade quando sono a casa i miei genitori; percepisco maggior libertà d'azione e minor pressione, inoltre ho la possibilità di fare qualsiasi cosa abbia il desiderio di fare, chiaramente quando questa contribuisce a migliorare le cose.
Le giornate che hanno caratterizzato il 31 dicembre ed il primo dell'anno non sono state particolarmente differenti dalle altre, infatti, visto quanto ci siamo già detti, e viste le occasioni del periodo, ho deciso di fare qualcosa improvvisato e non troppo originale, inoltre il tempo non è stato dei migliori, per cui, la tradizione ha vinto. Il 31 di Dicembre, come al solito ho trascorso parte della giornata a Pontedera, per poi ritornare a casa dei miei genitori al fine di assolvere i miei doveri di figliuolo, come il tenere la casa pulita, preparare il pranzo, svolgere le faccende burocratiche. Ho approfittato per riposare e oziare un pò, al fine di recuperare il più possibile le energie, dopodichè ho deciso di rompere la solitudine cenando in un Kebab della periferia di Pisa prima di dirigermi in centro città per attendere l'inizio del nuovo anno,
E' stato abbastanza piacevole, considerando il fatto che in quest'ultimo periodo è una tappa molto frequente, quella del centro città di Pisa. Questa volta però la cosa che rendeva particolare l'atmosfera era la quantità di persone e il clima di attesa. Le condizioni meteo sono state abbastanza clementi, infatti non ho riscontrato né freddo, né eccessiva pioggia alla fine dei giochi.
Sono stato in centro a girare fino allo scadere di mezzanotte, per poi concedermi un prosecco in un bar di lungarno, proprio in prossimità dell'innesco dei fuochi di artificio. C'era molta gente, e l'atmosfera era intima e accogliente, inoltre la presenza di un paio di concerti di capodanno ha arricchito la serata di vivacità entusiasmo e persone.
In concomitanza dello scattare della mezzanotte ho approfittato per scattare delle foto e per girare un piccolo video in cui immortalare l'anno e condividere sulla mia pagina social i festeggiamenti per il nuovo anno, dopodiché, passo dopo passo, me ne sono ritornato da dove ero venuto, stranamente senza incontri amicali, ma con la consapevolezza che tutta quella gente facesse parte della mia vita, anche se erano persone che non avevo mai incontrato prima.
Per le 3:00 ero già di ritorno a casa a Pontedera, stanco, raffreddato e confuso da quanto accaduto, ma in fondo sereno e sempre più consapevole che ormai "i giochi erano fatti" e che non avrei mai potuto più cambiare le cose.
Il giorno successivo invece è stato di ripresa, lenta e rilassata da una serata di attesa consapevole, una giornata in cui sono ritornato nel verde per non dimenticare che rimango pur sempre un animale e che non posso fare altro che confrontarmi con esseri della mia specie.
Il Tempo, la Tenacia e la Tecnica, sono diventati i fattori che considero importanti per una giusta strategia di sopravvivenza, strategia in cui non è bene dare per scontato niente e che ciò che è importante è garantirsi un certo grado di immunità e sicurezza, utilizzando strategie e metodi attuabili attraverso una giusta tecnica, il tutto per evolvere in modo costante, come uomo e come essere vivente.
venerdì 29 dicembre 2023
29 Dicembre 2023
E' come se tutto l'entusiasmo pre-natalizio si sia improvvisamente sospeso, adesso penso di aver raggiunto una fase della mia esistenza, in cui rimane molto ancora da fare, ma mancano ancora i presupposti. Sono abbastanza sereno e motivato, sebbene mi renda conto che sono trascorsi almeno tre anni e non riesca a trovare una via di uscita da tutti gli imprevisti e gli accadimenti "malvagi", che si sono manifestati nel corso di questi anni.
Sono un paio di giorni che i miei genitori sono fuori per le ferie invernali; ormai, sono anni che viaggiano con il camper, ed io gli ho abbandonati subito dopo l'adolescenza. Da piccolo andavo con loro e penso che sia una bella esperienza, ma fino ad una certa età, quindi non posso che augurarli buone feste e buona vacanza.
Per quanto mi riguarda, stò cercando di trovare la giusta occasione, ma soprattutto di svolgere le giuste attività, che mi consentano di far girare meglio le cose. Fino ad oggi, pare che qualcosa di buono sia accaduto. Purtroppo, l'altro ieri, mi sono accorto che il boiler dell'acqua del mio Loft di Via Palestro, si è improvvisamente rotto, quindi dovrò provvedere alla sostituzione quanto prima. In realtà di lavoretti da fare nei prossimi mesi saranno diversi, infatti dovrò prevedere una nuova luce sul vano scale, dovrò far verificare una scatola di derivazione nello stanzino del vano scale, dovrà far sostituire il boiler dell'acqua, dovrò dare dei ritocchi di tinteggiatura in alcuni punti e dovrò fare attenzione all'areatore dell'aria condizionata, perchè dovrà essere sostituito non appena il liquido dell'impianto sarà esaurito. Sono tutte attività che nella pratica sono di rapida risoluzione, in ogni caso, c'è sempre il fattore "tempo burocratico", che regola la risoluzione di ogni inconveniente, da tener presente, per nn parlare poi dei costi.
Ieri e oggi, ma in pratica tutta la settimana, ho sospeso per quanto riguarda il mio allenamento madmuscles, sebbene abbia svolto degli esercizi di rottura, per spezzare la routine e recuperare meglio dalle sessioni di training. Sono ormai sette mesi che svolgo questo sistema di allenamento volto alla trasformazione fisica e devo dire che mi sento molto meglio, ho più energia e mi sento più forte. Vorrei recuperare un buono stato di forma per fissare degli scatti del mio stato di allenamento, e perchè no, iniziare ad allenarmi anche in una palestra. Purtroppo, dopo l'intervento, ho un pò di paura ad affrontare dei carichi impegnativi, ma soprattutto di allenarmi in un contesto "ostile", proprio a causa del fatto che potrei incappare in imprevisti spiacevoli. Ad ogni modo, la forma migliorerà e con la forma, l'entusiasmo e di conseguenza i miei obiettivi saranno maggiori, quindi sono abbastanza confidente e cercherò di mantenere la costanza e la mentalità giusta per ottenere i giusti risultati nel modo giusto.
Per quanto riguarda il lavoro, devo dire che anche in questo caso, stò cercando quello opportuno da svolgere e sebbene alcune proposte, sono ancora in alto mare. Aspettavo risposte da tanti fronti, ma penso proprio di non poter ottenere risposte da tutti i fronti che avevo previsto. Molto probabilmente, la fase è molto più complicata di quanto pensavo, quindi, cercherò di massimizzare i risultati e di ridurre al massimo gli sprechi. Per far questo però ho anche capito di dover fare i conti con l'orgoglio personale, che penso sia un elemento essenziale del mio carattere, ma che non penso debba diventare un punto debole a cui chiunque potrebbe appigliarsi. Cercherò come al solito di imparare, adattarmi e reagire al meglio agli stimoli esterni, per poter evolvere come uomo e come persona. Un atleta del resto è abituato a questo, e sebbene l'età non sia più fanciullesca, rimango programmato nella solita modalità operativa, ossia "evoluzione fisica e mentale".
Tra tre giorni inizierà il nuovo anno e a parte i festeggiativi, spero che porti con se, molta fortuna e felicità, ma soprattutto amore.
Nel frattempo, cercherò di godermi le piccole cose che ho a disposizione, trovando l'entusiasmo e l'ispirazione in ogni attività ed in ogni singolo istante della giornata. Non importa se trascorrerò del tempo in solitudine, vorrà dire che avrò necessità di viverlo per un motivo specifico, sebbene non abbia ancora compreso il perchè.
Talvolta imparare vivendo è la cosa più semplice, ma anche la cosa più funzionale che esista.
martedì 26 dicembre 2023
26 Dicembre 2023
Sono le 22:08 e pare proprio che anche questo Natale sia arrivato alla sua conclusione. Sono diversi anni che ormai, per il 25 Dicembre, non riesca a vedere mia figlia Giulia, quindi non posso che definire la sensazione che provo in questo momento, come un misto tra nostalgia e sofferenza. Son un padre alla fine dei conti, sebbene le vicessitudini mi abbiamo costretto a compiere la scelta di allontanarmi da mia ex-moglie; rimane altresì vero, che la negazione della bambina mi è stata resa obbligatoria e questo a sottolineare lo stato di completa sfiducia e disammirazione nei miei confronti, sebbene gli anni di completa "devozione". Parlo di devozione in quanto non ho mai tradito mia moglie e ho sempre contribuito a far si che le cose, tra di noi, fossero caratterizzate da fattori come amore, alleanza e condivisione, per cui mi chiedo ancora oggi, che cosa l'abbia spinta a costringermi alla scelta che poi è stata quella che ho intrapreso.
In ogni caso, penso che l'immaturità a volte gioca molti scherzi, così come il pregiudizio!
E' per questo, che oggi voglio descrivere un po' come si è delineato il Natale di quest'anno. Contrariamente agli anni scorsi, quest'anno, abbiamo avuto modo di trascorrere il Natale, come vi avevo già accennato, in compagnia di Luciana, Franco, Giulia, Natasha ed il suo compagno Samuele. E' stata una giornata piacevole, delineata dai discorsi, dagli sguardi, dai sorrisi ma soprattutto dalle pietanze che si sono consumate durante il pranzo di Natale. Poco prima del pranzo, come ogni anno, ho approfittato per bere un rapido caffè da Zanobini, nel corso Matteotti, dopodichè sono passato dalla parrocchia di Calcinaia, per salutare il parroco che nel 2012 mi ha sposato. Ho deciso di passare a salutarlo perchè, sebbene la brevità della mia permanenza a Calcinaia, ho la cattiva abitudine di affezzionarmi a luoghi e persone, per cui ritengo che il Natale sia un'ottima occasione per scambiare un rapido saluto e manifestare la mia stima e il mio rispetto, verso un luogo a cui, in qualche modo, sono ancora legato.
Subito dopo la messa, mi sono diretto a casa di Franco e Luciana Cambi, dove, come da pronostici, si è consumato il pranzo di Natale. Per menu, la cuoca aveva preparato, un antipasto misto, delle lasagne e un paio di secondi, nello specifico, del roast-beef e del pepato. Tutti i piatti di carne sono stati preparati da Natasha, mentre il primo è stato preparato da Luciana. Per dolce, della torta al cioccolato acquistata dai miei genitori alla pasticceria Lemmi di Cascina. Il tutto contornato da vino, spumante, ma soprattutto, da tante chicchiere e sorrisi. Sono felice di aver trascorso qualche ora insieme alla famiglia Cambi, che, sebbene la parentela con mio zio Roberto, non avevo ancora avuto modo di frequentare.
Subito dopo pranzo, Samuele è stato costretto ad allontanarsi dal luogo di festa, a causa del lavoro, per cui, il resto della giornata è continuato senza di lui. Anche Giulia, ci ha abbandonato, ma solo per qualche ora. Abbiamo proseguito, tutto il pomeriggio, a giocare a carte, a chiacchierare e sorridere a suon di battute e discorsi di varia natura. C'è stato anche modo di parlare del passato, dei brutti momenti che ci hanno segnato, ma anche del presente e del futuro. Era molto tempo che non venivano affrontati alcuni temi in famiglia, per cui ritengo questo modo di presentarsi, molto costruttivo ed efficace, al fine di consolidare un buon rapporto di amicizia\parentela. Sono consapevole del fatto che i miei genitori iniziano ad avere qualche annetto, quindi, non posso che contribuire ad allietare i momenti generatori di entusiasmo e propositività.
Nella tarda serata, sono passato a riprendere Giulia, che Samuele aveva accompagnato a casa nel primo pomeriggio, per consentirle di portare fuori il cane, dopoichè sono rimasto a casa Cambi per tutta la sera. Poco prima di cena i miei genitori sono tornati a casa, mentre io sono rimasto a cena, a parlare, mangiare e bere, fino alle 22:00 circa. Dopo cena, esaurito entusiasmo e vitalità, io Natasha e Giulia, abbiamo abbandonato il luogo della festa, per ritornare a casa.
Anche oggi, la famiglia Cambi è stata con noi, ma questa volta a casa dei miei genitori, per cui, come potrete prevedere, si è consumato il pranzo di Santo Stefano.
Per le 13:00, come da accordi, ero già a casa dei miei per accogliere gli ospiti della giornata, difatti, poco dopo le 13:00 è suonato il campanello e la festa ha di nuovo avuto inizio.
Gli ospiti di oggi erano Luciana, Franco, Natasha e Giulia. Abbiamo iniziato quasi subito a pranzare, infatti, entrati in sala, ho preparato gli aperitivi e servito lo spumante, dopodichè ci siamo diretti a tavola. Il pranzo era composto da un antipasto misto di crostini e voulavent, dopodichè siamo passati ad un primo abbastanza leggero, caratterizzato da un brodo di cappone con puntine all'uovo. Per secondo era stato preparato dell'arrosto misto di cappone e manzo, il tutto contornato da insalata. Anche la giornata di oggi è stata piacevole ed è filata via rapida come il vino novello nei calici, quando l'arsura diventa la protagonista. Subito dopo pranzo, abbiamo ripreso con il gioco delle carte, quindi, per le 17:00 la famiglia Cambi, ha deciso di ritornare a casa.
E' stato un Natale diverso dal solito, in cui le presentazioni sono state le protagoniste della giornata, una giornata di rinascita, scoperta ed apertura, ma anche di consapevolezza e alleanza, che spero possa essere precursore per un futuro ricco e fortunato, senza imprevisti misti, o brutte sorprese, ma caratterizzato da buoni propositi e prosperità.
Adesso si avvicina l'anno nuovo, che molto probabilmente, trascorrerò da solo, in centro a Pisa, dove pare ci saranno degli eventi importanti di intrattenimento per tutta la comunità Pisana. Conto in qualche locale e chissà in qualche incontro piacevole, mai dire mai!
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